15. νέο ξεκίνημα

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significa: ripartenza/ nuovo inizio.

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"Restart, track 1" era questo il titolo del nostro primo album del 2026, dopo anni di pausa.
Volevamo rendere il nostro ritorno memorabile, un ritorno pieno di magia e speranza.

Così, appena finimmo il servizio militare, iniziammo a lavorarci su. Sia sulle canzoni che sulle coreografie, insomma eravamo tornati in carreggiata.

In realtà, nonostante mi creasse una buona dose di stress, tutto quello mi era mancato.
E fu proprio quando stavamo nei camerini, in procinto di iniziare il concerto, che a me e Jungkook venne un'idea:

jungkook
«E se facessimo coming out?»

«Sul palco? Davanti a tutti??»

Il suo sorriso svanì all'istante, per quanto quell'idea fosse magnifica, entrambi eravamo coscienti delle conseguenze che si sarebbero venute a creare.

jungkook
«Sì, hai ragione, scusa. È un'idea stupida»

Gli presi il viso tra le mani e lo guardai dritto negli occhi, per poi dirgli:

«Ma no, amore. È l'idea più bella che potessi mai proporre, è solo che....»

Tentennai per qualche secondo, ma bastò lo sguardo del mio amato per convincermi.

«No, niente "è solo che". È l'idea migliore del mondo, al diavolo! Facciamolo.»

jungkook
«Davvero?»

Gli si illuminarono gli occhi al mio annuire col capo, eravamo pronti a dirlo al mondo, speravamo solo che il mondo fosse pronto.

Si attaccò alle mie labbra sorridendo ed io, ovviamente, ricambiai con tutta la felicità del mondo.
Lo presi in braccio e gli baciai tutto il volto, mentre mentalmente speravo che i fan e lo staff non lo facessero stare male, speravo che non dicessero cattiverie o che altro.

La porta si spalancò, rivelando la figura di Jimin.

Jimin
«Tra 5 minu- Oh, andiamo! Di nuovo??»

«Ringrazia che questa volta siamo vestiti»

Il ragazzo uscì dalla stanza seguito da me e Jungkook. Una volta sul palco iniziai ad avere ansia, non per l'esibizione in sé, ma perché da lì a poco avrei dovuto dire a tutte quelle persone che stavo insieme a kook.

Anche il mio ragazzo era nervoso, si vedeva. Così, gli presi la mano, stringendola nella mia e gli lanciai uno sguardo rassicurante.

Per tutta l'esibizione si sentivano solo le urla dei nostri fan, mentre i nostri corpi sudati si muovevano sotto le note della nostra nuova canzone che prendeva il nome di "here again".
Nonostante tutti ballassero piuttosto bene, io vedevo solo lui. I suoi movimenti, il suo sorriso che si ampliava ad ogni grido, tutto di lui mi faceva ricordare quanto lo amassi.

Volevo baciarlo e abbracciarlo proprio lì, davanti a tutti, ma dovevo aspettare ancora un po'.

Il concerto stava giungendo al termine e giuro di non aver mai provato così tanta ansia in vita mia.

Jungkook si voltò verso di me, era il momento. Mi avvicinai a lui e gli sussurrai un:

«Va tutto bene, piccolo. Ce la possiamo fare.»

Ed eccolo lì, il suo bellissimo viso sorridente, che mi rassicurava, nonostante me la stessi facendo sotto.

Intrecciai nuovamente le nostre dita e, poi, mi voltai verso il pubblico.

The 𝑒𝑦𝑒𝑠 never lie.   [taekook] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora