8- Sogno o realtà

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POV SUN

Mi appoggio con la schiena alla porta della stanza da letto di Sky.
Piano piano scivolo e mi siedo a terra. Con le mani strette e le braccia appoggiate alle ginocchia, guardo il soffitto pensieroso.

Earth è partito per cercare aiuto. Ovviamente insieme a quel ragazzo. Il soldatino.

Ancora mi chiedo perché si lasci trattare in quel modo.
Non ha mai permesso a nessuno di mancargli di rispetto, soprattutto se la persona in questione è giovane ed arrogante come quel piccolo teppistello.

In realtà non ho nemmeno voglia di pensarci in questo momento. Ho abbastanza problemi per conto mio e il più grande, nonostante le sue dimensioni ridotte, è probabilmente ancora sotto le lenzuola nella stanza alle mie spalle.

Al solo pensiero porto la testa fra le mani. Perché è tutto confuso? Sento che potrei impazzire.

Ero davvero così stordito da aver agito senza essere cosciente? È una cosa possibile?Insomma... non ero così ubriaco... quando siamo andati a dormire ero stanco... un po' brillo forse... ma è impossibile che abbia fatto qualcosa di... così... non so... assurdo?

Ricordo chiaramente solo il bacio, un bacio meraviglioso, sensuale, eccitante ed anche un corpo piccolo morbido ma comunque forte tra le mie mani. Sentivo di poterlo stringere senza timore.

Al solo pensiero inizio ad agitarmi, così mi alzo di scatto e passeggio avanti e indietro. Mi sposto dalla finestra, alla parete opposta tutta attrezzata, piena di ampolle becher e fiale. Le guardo, ma senza vederle davvero. Faccio così per altre tre o quattro volte, finché non mi blocco. Non riesco a smettere di pensare.

Il ragazzo sembrava così piccolo in quel letto al risveglio, che mi ha fatto dubitare. Sembrava anche insicuro e mi ha fatto sentire in colpa.

Devo capirci qualcosa prima di dare di matto. Voglio sapere cos'è successo.

Tolgo la maglia sporca in un impeto di frustrazione e la butto a terra.

Quello che mi sta torturando da quando mi sono svegliato riguarda una sola cosa e la mia mente ci vortica attorno indifferente al mio crescente mal di testa.
Sogno o realtà?
Ho solo sognato, oppure ho davvero baciato quel ragazzo? Ed era davvero suo il corpo dolce e arrendevole che ho stretto? Ma soprattutto, era solo un bacio?

Cerco di concentrarmi, ma solo poche immagini si fanno limpide nella mia testa. Ripenso al suo tocco timido e insicuro e lo spazio nei pantaloni si restringe.
Ne sono scioccato.

Sono sempre stato solo con donne e nessuna di loro poteva essere definita timida.
Mi piacciono intraprendenti e il mio ruolo a letto è la sola ricerca del mio piacere. Nonostante questo, nessuna si è mai lamentata o ha rinunciato facilmente alla mia compagnia.
Non ricordo il nome o il volto di nessuna e a loro sta bene così.

Alcune volte, lo ammetto, sono stato avvicinato da ragazzi, ma non ho mai trattenuto uno sguardo su di loro più del dovuto o avuto voglia di avvicinarmi più del necessario. Mai un pensiero, un particolare, che mi abbia fatto dubitare del mio orientamento.

Non che io sia omofobo. Questo no.

Il mio amico Win è gay. Earth non si fa problemi di genere ed io non ho nessun problema con loro e nessuno dei loro partner occasionali, ma non avevo mai pensato a me con un compagno di letto del mio stesso sesso. Per la prima volta nella mia vita la mia mente sta vagliando questa ipotesi.

Dovrei entrare e parlare con lui? Gli ho intimato di non muoversi. Sarà ancora in quel letto? Ha paura di me?

Vorrei avere una risposta semplice alle mie domande, ma purtroppo non posso trovarla da solo, qui fuori. L'unico modo per sapere è andare da lui, anche se tutto quello che vorrei fare e sbattere la testa al muro abbastanza forte da svegliarmi e strapparmi via da questo dannato incubo.

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