Tutto inizia in un venerdì pomeriggio appena uscita da scuola,come sempre c'è il suv nero di mio padre che mi aspetta, non ho nessun amico tranne Josh ,però è come se non lo fosse perché è una guardia del corpo.
A scuola hanno tutti paura di me e di mio padre, non ho mai avuto una amica'vera' e un fidanzato non scelto da mio padre...
Cerco di non avvicinarmi al SUV confedenomi con le teste degli altri ragazzi così Josh non mi può vedere...Mi allontano sempre di più dalla scuola,non sapendo dove andare prendo un autobus che porta al centro della città, ci sono stata quando ero piccola insieme ha mio padre e i suoi schaniozzi dopo la morte della mamma.
Una lacrima scende pensando alla mamma...mi manca...ma lei non vorrebbe vedermi così.Scendo dall'autobus cercando di non pensare più a mia madre,mi ritrovo davanti alla scritta da lontano Hollywood mi scappa uno 'Wow' cominciò ha camminare.
Mi ritrovo davanti a un palazzo dove affianco ci sono negozi stranamente chiusi, mi fermo davanti a un signore seduto che leggeva il giornale
E gli dico" Scusi ma perché i negozi sono chiusi?"lui alza lo sguardo
"Non lo sapevi? Oggi c'è la manifestazione più pericolosa ,ragazzina ti conviene ritornare a casa prima che ti faccia male..."mi risponde guardandomi negli occhi.Spalancai gli occhi e anche la bocca meravigliata, salutai il signore,che ritornò a leggere,continuai a camminare,senza credere a quello che mi aveva detto e come mi aveva chiamata ,ma come si permetteva? Se ci fosse mio padre o Josh già si ritrovava con una pallottola nel petto o solo un occhio nero...
Ad un certo punto sentii dei scoppi, persone che urlavano e delle persone mascherate di nero con delle mazze da baseboll.I miei occhi cercarono di focallizare bene cosa stesse succedendo,mi girai e c'era poliziotti con elmetti ,scudi e maganelli pensai tra me e me
Penso proprio che devo andare, speriamo che papà non uccida Josh o me....
Però tanto mi dice sempre le stesse identiche cose.... Che non mi devo allontanare perché c'è gente che mi vuole morta.... E devo uscire sempre con almeno cinque guardie... Che vita di m....La mia vocina 'interiore' fu interrotta quando mi scontrai con un ragazzo, perdendo l'equilibrio caddi sopra di lui, ci fissano i miei occhi marroni con i suoi color miele, restammo li fermi per un po facendo sparire tutti, per minuti a fissarci, le miei labbra era a qualche centimetro dalle sue,i nostri nasi si sfioravano ...le miei guance stavano bruciando.
Lui mi prese i fianchi e mi sussurra
"Si sta comodi più nel letto."ridendo
Alzo gli occhi al cielo e mi alzo, dopo qualche secondo si alza anche lui gli tendo la mano per salutarlo anche se non volevo, ma solo per rispetto, lui la guarda meravigliato come se non avesse mai visto una mano
"Che hai?Non hai mai visto una mano?''dissi ridendo
Lui rise
"No il punto e che ..."non fini la frase che uno scoppio fini a qualche centimetro da noi, lui mi afferó i fianchi e mi strinse a lui per un momento pensai ch non fossi stata mai cosi vicina ad un ragazzo beh... Tranne mio padre quando mi abbraccia... O a questo coglioni dei ragazzi scelti da mio padre....Misi le miei braccia nei suoi fianchi e ci buttammo affinaco a una vetrina di un negozio. Rimaniamo uniti ma non per molto,vedevo tutto sfocato e sentivo a maleapena.Vidi una sagoma nera avvicinarsi sempre di più a me..sforzai gli occhi per focalizzare l'immagine,e notai che era coperto da una maschera nera
"Hei bellissima cosa ci fai tutta sola"facendo un sarriso malizioso sotto. La maschera, io mi allontai ancora di più fino a finire con la testa al muro.Mi alzai per poi rispondere"Grazie del tuo complimento divertiti ,non ti proccupare me l'ha so cavare da sola"un sorriso falso usci dalla mia bocca ,sapevo cosa intendeva fare,ma sarei stata al sicuro.
Lui si avvicina un po di piu a me ,così da sentire il suo respiro coperto dalla maschera
"Sai...mi piacciono quelle come te"mi accarezza piano il collo, pensa se ci fosse mio padre in questo momento...
"Managgia.... Solo lesbica.. È stato un piacere parlare con te, spero di rivederti"levo la sua mano dalla mio collo e lo scanzo via da me, ma lui prende il mio polso e mi riattacca di nuovo al muro e mi sussurra
"Non vai da nessuna parte,non sai mentire."io cerco di spingerlo via da me ma lui non ne vuole sapere....
Chiudo gli occhi e penso solo a mia madre.Dopo qualche secondo sentii una voce
"Lasciala stare porco" apri subito gli occhi e vidi che il ragazzo con cui mi ero scontrata .
Il ragazzo con la maschiera gli diede uno spintone e aggiunse
"Vattene via, farò finta di non aver sentito"cominciò a riavvicinarmi a me ma fu bloccato da 'il ragazzo con quale mi sono scontrata'e gli da un pugno, il maschierato cade a terra svenuto mentre io rimango schioccata'non molto'lui mi prende la mano e mi porta via."Dove stiamo andando" chiesi con una voce sottile e bassa .
Lui non si giro a guardarmi
"Lontano da qui"ripose con voce fredda.
Io intanto guardavo le nostre mani,che neache mi accorgevo dove passavamo.
Ci fermammo in una strada silenziosa dove c'era un arco romano ,lui si avvicino a me
"Tutto OK?"
Annuii
"Adesso non parli eh?"facendo un sorriso
"Non ho niente da dirti"risposi fredda, anche perché non sapevo
"Perché mi hai protteto due volte, la prima dallo scoppio e la seconda da quel porco maniaco?"continuai trattenendoLui si avvicinò di più a me confondendo il suo respiro con il mio
"Perché non dovevo?"disse innarcando il sopracciglio
"Me l'ha so cavermela benissimo dasola"riposi incrociando le braccia facendolo allontarlo leggermente da me
Lui fece una risata
"Ah si?Ma se neanche sei mentire"
"Non è vero!"
Lui mi fissa nei occhi
"Quindi sei lesbica?"nascondendo una risata
Metto un ciuffo dei nei capelli castano chiaro dietro all'orecchio
"Non sono affari tuoi"Mi allontano da lui intenzionata ad ritornare a casa,ma lui mi prende il polso delicatamente
"Niente bacio di ringraziamento ?"disse innarcando le sopracciglia
Io mi avvicino a lui lasciando due centimetri di distanza
"No"risposi
Lui sorrise
"Beh dimmi il tuo nome"
Non so cosa fare e se glieli dico....mi riconoscerà per quella cher sono veramente' la figlia del buoss'
"Juliet"mi scappa un nome falso
Lui ride
"Non sai mentire"
Abbasso gli occhi ,e cerco di nasconde i rossori
"Belle"tremado
Lui lascio il polso
"Justin"allungò la mano
Io restai impalata a fissarla, lui mi guarda
"Beh ,non hai mai visto una mano?"
Io rido
"Ma non vale! Copione!"
Lui ride insieme a me, e per la seconda volta i nostri occhi si rincontrano
"Chiamiamola vedendetta!"ridendo
Il cellulare mi vibrò e vidi che era mio padre
-Da papa-
Dove sei?perché sei fuggita? Ritorna a casa, se no quanto vero Dio faccio un putiferio!Cazzo.....
*******Angolo scrittrice******************
Ciao,spero che la mia fanfiction vi piaccia
Anche se stiamo all'inizio è la prima volta
Che scrivo una fanfiction ,aprezzerei qualche consiglio.....☺
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A Dangerous Love (Justin Bieber)
FanfictionCos'è l'amore? Una specie di sentimento pronto a farti rinascere ma anche a distruggerti,ti fa sorridere ma ti fa piangere,ti delude ma ti da speranza...l'amore un parola complicata quanto una equazione di matematica.Sembra facile ma non lo è affatt...