A Dangerous Love (Justin Bieber)

Parte Otto

Justin
Era passata un ora da quando eravamo partiti e Belle inziava a impazzertirsi
"Okay,senti è da piú un ora che stiamo in macchina, io devo fare pipi e se permetti vorrei torgliermi la benda"disse mantenendo un tono serio.
Io risi
"Okay... Calma adesso ci fermiamo"dissi stampando un sorriso in faccia.
"Meno male.. Il mio sedere non lo sento piu... Posso torgliermi la benda? Chiese
"No"risposi
Lei sbuffó
Dopo un po mi fermai in un autogrill
Aiutai Belle a scendere
"Posso torgliermi la benda adesso?"chiese irritata
"No"risposi mantenendo un sorriso
"Come faccio a pisciare? "Chiese
"Ce lha farai"dissi dandogli una pacca sulla spalla e spingendola dentro al bagno delle delle donne.
"Ufficialmente, ti odio"disse prima di entrare,un sorriso usci dalle miei labbra.
Mi avvicinai alla macchina mentre l'aspettavo,dopo qualche minuto mi arrivo un messaggio.
Thomas:
Bieber come va?
Io:
Bene, forse.. Aveva ragione Jeremy
Thomas:
Cosa intendi?
Io:
Lo sai cosa
Thomas:
Amico, non combinare guai è troppo presto per dichiarsi a una ragazza soppratutto se è la figlia del boss piu brutale di Los Angeles
Io:
Non dire cazzate Thomas.
Thomas:
Cazzo Biber non farlo e basta! Domani ne parliamo...
Io:
Perché non lo dovrei fare?
Thomas:
La devo conoscere, lo sai come sono fatto:-D
Io:
Che qualcosa sotto...
Thomas:
Non farlo e basta... A domani
Chiusi il telefono senza neanche rispondere... Pensandoci su, aveva ragione era troppo presto per dichiarsi, forse non sono sicuro dei miei sentimenti per lei... Cosa stavo facendo?Siamo solo amici... Credo.
Il cellulare vibró,lo riancesi
Belle:
Dove caxxo sei?Vieni! Non riesco ad uscire! Sbrigati...
Io:
Come fai a scrivere con una benda agli occhi.
Belle:
Sapessi
Mi staccai dalla macchina e la raggiunsi in bagno delle donne senza farmi vedere. Lei era attaccata dall'altra parte del muro credendo che ci stasse la porta, una risata mi usci dalle labbra.
Lei se ne accorse
"Levami questa cazzo di benda!" urlo cercando di avere un tono severo
"Vabbene"dissi sciogliendola
Lei si strofino gli occhi, e poi mi diede un calcio-li dove ogni uomo soffre -mi accasciai a terra mettendo le mai sul punto dove aveva colpito,dio quanto faceva male, lei si preuccupo
"Odio scusa fa male?"chiese preuccupandosi
"Secondo te? Mi sono accasciato a terra per osservare il pavimento da vicino?"risposi ironicamnete
Lei sorrise
"Beh se ti piaceva il pavimento basta che me l'ho dicevi"rispose
"Belle!Smettila"urlai
Lei sorrise,e mi aiuto a alzarmi,uscimmo dal bagno
"Ognuno a un punto debole"disse
Ci avvicinammo alla macchina e mi aiuto a salire al posto del passeggiero.
Chiuse la porteria e dopodichè entro anche lei.
"Dove andiamo?"chiese
"A casa "risposi appoggiando la testa sul sedile
"Cosa? Un ora di macchina fatta con una benda sui occhi, e tu mi dici 'a casa'?!"disse incredulita
"Si,ho cambiato idea"dissi
"Cambiato idea? Ma quel calcio da fatto male al cervallo anche se è gia piccolo di suo...ora dimmi dove andiamo"disse urlando
"A casa!"risposi urlando
"Okay..."disse serrando la mascella e mettendo in mot, fece retromarcia senza guardarmi in faccia ero preuccupato piu per la macchina-l'amore mio- che per lei.
Dopo un po ci fermammo eravamo fuori dalla autostrada.
Lei spense il motore e mi guardó
"Bene.. Dimmi cosa hai"disse guardandomi
"Non ho niente"dissi
"No,Biber tu hai qualcosa, ma non mi vuoi dire cosa"disse,mettendosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio
"Senti, te lho giá detto non ho niente, ora fammi guidare."dissi
"Oh no...non oggi,senti hai il ciclo?"chiese sorridendo
"No"risposi fulminandola
" Non ti sopporto"disse rimettendo in moto.
Dopo un'ora.
Ritornammo a casa senza parlare. Il viaggio era stato stressante... Era ormai diventata sera.
Appena uscimmo dalla macchina il dolore era svanito.
Lei non parlo mi guardava male.
"Dove cazzo siete stati? Bieber e Belle voglio spiegazioni"disse il padre di Belle fulminandoci
"In giro"disse Belle fredda
"Calma signiorina, sei in punizzione"disse il padre
"Perchè non lo ero già?"rispose ironicamente.
"Ora basta, andate in camera, e per quanto a te Biber regolati è la seconda volta che te l'ho dico."aggiunse per poi salire con Belle nella sua camera. Avevo fatto la cosa giusta,i miei sentimenti erano sfocati... Forse per me è solo una amica... Non so..
Ma adesso lei mi odiava e questo mi faceva male.
Belle
L'ho guardavo, lo fulminavo e lo odiavo... Quello che era successo era una grossa merda...
Ci guardavamo a vicenda la mia stanza sembrava divisa.
Eravamo lontani io seduta sulla sedia lui sulla poltrona
"Belle"disse abbassando la testa
"Belle un cazzo, sei strano... Sto impazzendo"dissi
Prima era incazzato e poi gentile, mi alzai dalla sedia aprii la porta, lui si alzo
"Dove vai?"chiese
"Ritorno.."risposi sbattendo la porta
Scesi le scale e.ritornai in garace,avevo dimenticato un bracciale,aprii la portiera e controllai in tutti i posti dove stava il bracciale,ad un certo punto trovai il telefono di Bieber lo presi,lo accesi
Sbuffai vedendo il codice... Ci pensai su e digitai'1,2,3,4' e si apri,non è molto sveglio il ragazzo.
Gli era arrivato un messaggio da un certo Thomas : Scusa per prima amico, peró non voglio che ti innamori facilmente di Belle. Non voglio che finisca come l'ultima ,ci vediamo a scuola.
Diventai rossa nel leggere quel messaggio,salli sopra per leggere tutti i messaggi e capi che Justin provava qualcosa per me ed oggi me l'ho avrebbe detto... Mi sento in colpa.
Chiusi la portiera,presir il telefono e salii di sopra ,appena arrivai nella mia camera, vidi Justin che aspettava il mio ritorno.Si alzo all'inizio e si avvicino a me, non si accorse che avevo il suo telefono,poi mi mise una mano sulla spalla
"Ti posso spiegare"disse
"Non ce niente da spiegare" dissi
Gli presi il viso tra le mie mani e lo avvicinai alla mia bocca, lui chiuse la porta
"C'è mio padre ti ucciderebbe Se..."non finii la frase che mi bacio passionatamente... Allungo la mano e accese la musica...
Mi buttò sul letto facendomi leggermente ribalzare, si tolse la maglietta e si riattacó subito a me.
Mi tolse la maglietta così da restare in reggiseno mentre mi baciava sul collo.
"Belle"urlo una voce fuori
Scanzai Justin che si allonatno da me e si rimise la maglietta
Era mio padre