E se Potter avesse una sorella?
Se stai cercando una storia, dove la protagonista è una brava ragazza che si innamora del Bad Boy, allora non è la storia giusta.
Questa storia parla di violenze, abusi, corruzioni parla di una ragazza che non è mai s...
Era arrivata sera, e mi stavo preparando insieme alle ragazze dei serpents.
Daphne e Astoria erano già vestite e si stavano facendo i capelli, io invece dovevo ancora vestirmi.
Pansy si era tolta la maglia e ora era in intimo.
Notai però qualcosa di nuovo nel suo corpo.
Un tatuaggio
Non ero a conoscenza del fatto che si era fatta un nuovo tatuaggio, una scritta per precisare.
La stavo per "rimproverare" per non avermelo detto quando guardai meglio il tatuaggio...
Medusa
Era scritto in corsivo e aveva dei sottili serpenti attorcigliati tra le lettere.
No...
non volevo crederci. Mi venne un nodo allo stomaco e la guardai, mentre lei era distratta a fare altro...
avevo così tante domande ma non era il momento giusto per farle.
Non davanti alle altre ragazze, sapevo che si sarebbe sentito a disagio.
Decisi di non dire nulla fino a quando non saremmo ritornate in camera.
io indossai questo vestito
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dato che il dresscode per quella serata era il colore nero.
Avevo lasciato i capelli mossi sciolti e mi ero truccata con un trucco leggero.
Vestite e preparate andammo fuori dalla scuola e andammo tutte con la BMW di Pansy.
poco dopo arrivò e tutte noi salimmo dentro.
Arrivammo circa 15 minuti dopo.
Cazzo.
Sapevo che Theo fosse benestante ma non fino a questo punto.
Pure io, che ero stata cresciuta nel lusso dei soldi ero più che sorpresa da quella casa.
Era nera, lussuosa e incredibilmente grande.
Scendemmo e notammo che erano già quasi tutti lì.
Il corridoio che ci permetteva di arrivare alla porta della casa era di marmo nero, con delle lucine incassonate nel pavimento.
Alla destra avevamo un parcheggio con diverse macchine parcheggiate mentre dall'altro lato c'era una piscina enorme, sempre illuminata dalle stelle lucine che erano nel pavimento davanti a noi.
Entrammo e l'interno non era da meno.
"Ragazze, siete arrivate" disse Theo raggiungendoci.
ci salutò e ci invitò ad entrare.
"prendetevi da bere io vado un attimo a fare una cosa" dissi alle ragazze.
Iniziai a cercare la persona in questione e la trovai seduta sul divano in mezzo a due ragazze con vestitini che a malapena coprivano il culo.