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POV MATTHEO
Ho tutto quello che gli altri desiderano e non sono ancora soddisfatto, egoismo o narcisismo non importa.
Mi manca fin troppo.

Butto fuori il fumo della canna, inclinando la testa e appoggiandola all'albero a cui sono appoggiato.
Ho un'infrenabile voglia di scopare, è martedì sera, sono le 22 e io dovrei già essere in dormitorio da un bel pezzo, ma credo che abbiano capito che non sono un fan delle regole.

Mi basta uno squillo e mi ritroverei Astoria davanti, calda ed eccitata per me, e non si lamenterebbe del freddo che in realtà fa qua fuori, o del fatto che sono nel bel mezzo della foresta proibita.
Mi basta un messaggio ad una di quelle puttanelle serpeverdi e correrebbero da me all'istante.

Ma che divertimento c'è?
Sono eccitanti, fisici da modelle, ma sono facili, scontate.
Femminismo o non, un corpo toccato da troppi cazzi perde valore.

So già che lei non sarebbe d'accordo, e inizierebbe a farmi una cazzia sulla mia misoginia.
Athena è complicata, è impossibile, intoccabile, comanda e decide tutto lei, rende cani da passeggio chiunque voglia, si concede a chi ritiene degno, e non si fa mettere i piedi in testa, tranne che da me.

Non mi è mai sfuggito il modo in cui lei si lasci trattare di merda da me alle volte, non mi è sfuggito il suo sguardo di odio ed eccitazione mentre subiva quello che avevo da offrirle. E in classe...
Se non fosse per la campanella avrei perso completamente il controllo, avrei potuto fare di tutto, e intendo seriamente qualsiasi cosa la mia mente malata e sadica potesse immaginare.

Non me ne sarebbe fregato di nulla, né della professoressa, né dei ragazzini nell'aula, perchè quando perdo il controllo nessuno riesce a placarmi.
Non una volta mi sono calmato senza aver ottenuto quello che volevo, in tutti i contesti.

Le sue gambe coperte a malapena dalla gonna e dalle calze alte, le cosce lisce e perfette, i suoi lunghi capelli neri, la vita che starebbe perfettamente tra le mie mani, le labbra carnose, quel suo culo perfetto che coperto dalla gonna, che risalta ogni volta che indossa i suoi vestitini da puttana. E gli occhi...
Gli occhi sono il mio punto debole, niente al mondo è comparabile al suo sguardo.

Le sfumature infinite delle sue iridi, mi ci perderei per ore, e non mi stancherei di guardarli. La cicatrice che porta con orgoglio, senza nessuna paura o insicurezza, il suo profumo, delicato e dolce, che lascia una scia ogni volta che passa, le mani con le unghie sempre ben curate...

Quella ragazza mi manda su di giri.

Ha tutto quello che Astoria non ha.
È tutto quello che Astoria non è.

Astoria è ubbidiente, si sottomette facilmente quando si parla di me, si fa calpestare, e le piace.
Le Greengrass sono sempre state conosciute come le puttane dei serpents, oltre ad essere sempre state le uniche due ragazze oltre a Pansy.

Lei è la troia per eccellenza, e non le frega nemmeno il titolo che le danno.

Pansy non me la sono mai scopata in realtà, e non mi ci vedrei mai a farlo.
Non ha nulla di male, e ha un culo che fa sbavare i ragazzi, ma sono cresciuto con lei in pratica.

Non potrei mai farlo perchè è l'unica per cui ho rispetto davvero.

Astoria e Daphne invece, non meritano nessun rispetto, non da parte mia per lo meno.

Perchè Daphne può sembrare la più carina e innocente di tutte, ma se si parla di sesso diventa una persona completamente diversa. Viscida tanto quanto sua sorella.

Sono famose anche per un paio di voci che giravano su di loro al quarto anno, piccole ma non abbastanza da essere definite innocenti, quelle ragazze non credo lo siano mai state.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 28, 2023 ⏰

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