POV MATTHEO:
Guardai di nuovo Athena, perdendomi per un millisecondo nei suoi occhi, quelle iridi diverse, tanto ipnotiche.
Serrai la mascella e mi sedetti, mentre anche i 4 uomini prendevano posto, completamente così tutti i posti del nostro tavolo. L'uomo moro si era seduto accanto a Robert, mentre teneva gli occhi puntatati su Athena, spogliandola ancora una volta con lo sguardo, mentre aveva un sorrisetto da scazzi sulle labbra. Riguardai l'uomo tatuato e notai che anche lui aveva adocchiato Athena, guardandola con occhi affamati, e non ci misi tanto a iniziare a leggergli la mente.Ma quelli che ci trovai dentro mi spinse a sbattere il pugno sul tavolo.
"Athena, cambia di posto con Malfoy."
dissi impegnandomi a mascherare la frustrazione e il nervoso che sentivo dentro al petto."cosa? no, perchè dovrei?" lei chiese annoiata e confusa.
"Athena, non ho tempo per le tue cazzate, siediti al posto di Draco." dissi guardandola con tutto l'odio che provavo per lei, perché per quanto quegli occhi e quei capelli siano ipnoticamente belli, e per quanto la sua voce sia la mia canzone preferita, una parte di me la odia, e questo non è mai cambiato, sin dal primo momento in cui l'ho vista.
L'odio che provo per quella ragazza è diverso, è oscuro, è qualcosa che lei o nessun altro potrebbe mai immaginare, è, purtroppo qualcosa che ho preso da mio padre... e non posso cambiarlo. Non sono una brava persona, non lo sono mai stato.
Athena mi guardò con uno sguardo storto, trasmettendomi tutto l'odio che lei provava in quel momento per me. Nonostante questo si alzò, così lo fece anche Draco, che mi lanciò uno sguardo confuso, aggrottando le sopracciglia.
Draco e Athena si scambiarono di posto, mentre la ragazza, si siedeva con fare infastidito."perchè cazzo mi hai fatto spostare?" mi sussurrò, sistemandosi sulla sedia.
La ignorai, riportando lo sguardo verso i nostri ospiti. L'uomo tatuato, mi guardava, con sguardo divertito e interessato.
"che maleducati, ci siamo dimenticati di presentarci" disse accendendosi una sigaretta.
"piacere, Jones" disse il moro sorridendo e facendo un cenno della testa.
"Evan" disse il tatuato.
"Nathaniel e Sar" disse Evan, indicando prima uno poi l'altro uomo mascherato, che fecero un cenno con la mano come da saluto.
I miei amici si presentarono, partendo da Draco, che era affianco a Sar, per poi passare a Pansy, Theo e poi a me.
"Mattheo" dissi semplicemente, facendo un tiro dalla sigaretta.
Vidi stranamente che loro non cambiarono espressione di tanto, almeno non apparentemente. Ma si vedeva, se si guardava il piccolo movimento che aveva fatto quel sorrisetto, riempiendosi di quella che sembrava... invidia, o quasi come se mi odiassero. Ma sapevo che dal momento in cui avevano deciso di avvicinarsi al nostro tavolo, sapevano perfettamente chi ero, e il che, non mi sorprendeva.
Evan spostò lo sguardo da me, ad Athena, cambiando completamente il sorrisetto che aveva in faccia, percorrendo con lo sguardo, fin dove poteva, il suo corpo, soffermandosi sul seno, per un secondo.
"scusa se mi permetto, ma la cicatrice, ti dona molto..." disse Evan, lasciando in sospeso la frase, per darle la possibilità di dire il suo nome, nonostante lo avesse sentito prima, con il suo finto fare da gentiluomo, che non gli apparteneva nemmeno per sbaglio. Bastava guardarlo.
"Athena-" ma prima che potesse finire, venne preceduta da Evan.
"Potter..." disse stringendo leggermente gli occhi con sicurezza e interesse.
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𝑻𝑯𝑬𝑹𝑬'𝑺 𝑵𝑶 𝑮𝑶𝑰𝑵𝑮 𝑩𝑨𝑪𝑲
ActionE se Potter avesse una sorella? Se stai cercando una storia, dove la protagonista è una brava ragazza che si innamora del Bad Boy, allora non è la storia giusta. Questa storia parla di violenze, abusi, corruzioni parla di una ragazza che non è mai s...