Per il Regno Celeste era diverso, non avevano risentito di nessuno cambiamento non essendoci stato nessun intruso.
Si erano accorti del dirupo ma poco gli importava, anzi per loro era un bene, non volevano mischiarsi con i demoni e quello andava tutto a loro favore.
Non potevano nemmeno essersi accorti della scomparsa di Jungkook, evitavano il suo castello, ma se la notizia fosse trapelata nemmeno quella avrebbe destato scalpore.
Erano veramente così diversi gli angeli dai demoni?
Se si scavava affondo si potevano vedere più assomiglianze che differenze, a primo impatto si distinguevano per l'aspetto, i colori accesi, le ali.
Se si andava in profondità anche loro non erano così cordiali come tutti pensavano, la cosa si notava per come ignoravano e schifavano la figura di Jungkook, la stessa cosa che facevano i demoni con la famiglia di Jimin.
Proprio questi due avevano parlato di ciò, insieme avevano deciso che avrebbero trovato un modo per riunire i regni, ma la cosa non si trattava solo di riallacciare il terreno.
La loro idea era molto più complicata, si trattava di una fusione vera e propria, erano stanchi di essere considerati dei reietti, era arrivato il momento di prendersi ciò che gli spettava, il comando.
Chi non avesse accettato ciò avrebbe subito la sua sorte, avrebbero accettato una sorte di combattimento iniziale quando sarebbe giunto il momento.
La cosa fuori discussione era il prolungamento di ciò, guerre continue o chissà cosa.
La loro mente viaggiava sulla stessa lunghezza d'onda, il loro legame stava crescendo sempre più velocemente.
La cosa pazzesca è che non stavano affrettando i tempi, non si erano toccati fisicamente, avevano lasciato che si conoscessero prima le loro menti, che il loro tocco fisico si limitasse alle scosse che entrambi provavano.
Perfino i fratelli di Jimin rimanevano a bocca aperta quando interagivano tra loro, si stuzzicavano, ridevano e parlavano con lo sguardo.
Quando si sorridevano entravano nel loro mondo, si perdevano negli occhi dell'opposto.
Nessuno sapeva che quella era la base, le fondamenta di cui avevano bisogno per realizzare la loro idea.
I due regni in quel momento erano rappresentati da loro due, infatti più passava il tempo e più qualcosa stava lentamente cambiando.
Nascosto da occhi indiscreti stava iniziando il cambiamento, delle piccole radici stavano spuntando sotto entrambi i regni, si stavano allungando verso il regno opposto.
La coppia di angeli si era presentata nel Regno Oscuro dopo la pulizia dei demoni, stavolta erano stati notati dai nemici ma avevano fatto finta del contrario.
Non volevano un'ulteriore scontro, si erano salvati non per morire poco dopo.
Ciò aveva lasciato perplessi Taehyung e Yoongi, la cosa fu chiara quando li venne spiegato cosa fosse accaduto da Jungkook, li venne raccontato ogni minimo dettaglio, anche quello che era successo al loro amico.
Entrambi pensarono alle parole del libro, erano destinati, loro avrebbero portato il cambiamento, tutti lo aveva capito ormai, forse gli unici che non se ne rendevano conto erano proprio i due diretti interessati.
La loro complicità era lampante ma così spontanea che veramente loro due non si stavano rendendo conto di niente.
Jimin e Jungkook dovevano passare diversi step, in quel momento si trovavano nella penultima fase.
Quella dove sfamavano la loro curiosità e il loro contatto solo spiritualmente, ma ben presto non gli sarebbe più bastato, dovevano completarsi.
Alcuni segreti dovevano ancora essere rivelati, e forse non tutti sarebbero stati graditi.
Cosa poteva deturpare quella calma? Qualcosa a cui nessuno dei due aveva più pensato con l'arrivo dell'altro.
Una canzone cosa poteva nascondere?
Perché tutto era partito da quella melodia, da quella cantilena.
Qualcuno non aveva ancora parlato, aveva archiviato quella cosa, per dimenticanza o per evitare l'argomento?
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Il Richiamo (Jikook)
FantasyDi lui conosco solo la sua voce, mi sono innamorato della sua tonalità dolce e sensuale, mi ha smosso totalmente, ogni fibra si sente richiamata da quel suono celestiale. Io mi inchinerei al suo cospetto per udire ancora una volta la sua voce, sono...