Christian era pronto da ore, mentre Mattia no.
Ordinò a uno dei suoi servitori di andarlo a chiamare e di riferirgli che se non fosse sceso entro cinque minuti, lo avrebbe lasciato lì.
Mattia era nella sua stanza, finendo di prepararsi con cura. Era da tempo che non aveva più avuto un motivo per prepararsi per una festa e voleva essere perfetto.
Quando il servitore venne a riferirgli le parole di Christian, si affrettò di sotto.
Non esisteva che Christian sarebbe andato senza di lui, lasciandolo a casa.
Appena di sotto, Christian lo apostrofò duramente.
"Mi pareva di averti detto che detesto di essere ritardo. Odio perdere il mio tempo, soprattutto per andare a queste stupide cene"
"D'accordo, d'accordo. Ora sono qui, possiamo andare"
Durante il tragitto in carrozza per arrivare alla residenza di Dario e Sissi nessuno dei due parlò.
Fino a quel momento Mattia non ci aveva pensato, ma cosa avrebbe detto Christian sul fatto che lo aveva portato a vivere con lui? La notizia riguardante la sua famiglia caduta in miseria era giunta fino a lì?
Avrebbe detto a tutti che lui lo aveva salvato, mettendolo in ridicolo?
Ma non c'era più tempo per farsi quelle paranoie, perché erano arrivati.
Sissi li accolse calorosamente.
"Mattia, Christian. Sono contenta che siate venuti. Mattia, non ci vediamo da diverso tempo"
"Ehm, sì è vero"
Mattia sembrò non gradire particolarmente le sue attenzioni, pensò Christian.
Ce l'aveva ancora con lei per avere sposato Dario? Sperava che gli fosse passata, ma forse non era così.
"È così strano vedervi insieme"
"Sì, ho portato qui Mattia per aiutarmi nei miei affari. Sai, ci conosciamo fin da bambini"
"Lo so, lo so. Solo che non mi sembrava andaste molto d'accordo"
"Siamo cresciuti ormai, certe cose possono essere lasciate alle spalle"
"Certo, certo. un bel segno di maturità"
Quindi Christian non aveva detto nulla della sua situazione? Non aveva sparso la voce di avere salvato la sua famiglia? Meglio così, almeno la notizia che stava per finire in miseria non era giunta fino a lì.
Mattia ne fu profondamente sollevato.
"Ora ci accomoderemo in sala da pranzo e, non appena ci saranno tutti, potremo cominciare la cena"
Continuò la padrona di casa.
La cena fu piacevole.
Christian e Mattia erano seduti uno di fronte all'altro e Mattia notò come Christian si sforzava di seguire le buone maniere, riuscendoci quasi alla perfezione.
Ogni tanto aveva qualche dubbio su quali posate usare a seconda della pietanza, così Mattia glielo mostrava silenziosamente. Riuscivano ad avere una perfetta intesa.
Era giunto il momento del dolce quando Dario si alzò in piedi, richiamando l'attenzione di tutti.
"Grazie a tutti voi di essere venuti qui stasera. Volevamo darvi la lieta notizia che Sissi ed io siamo in attesa del nostro primogenito" disse con un solare sorriso.
Dopo l'annuncio, tutti si complimentarono con la coppia.
Al termine della serata Sissi congedò i suoi ospiti dedicando a ognuno di loro un sorriso raggiante.
Era il ritratto della felicità.
Christian e Mattia furono tra gli ultimi a lasciare la festa.
Durante il viaggio di ritorno l'atmosfera era carica di tensione.
Improvvisamente Mattia mormorò, quasi come se stesse parlando a sé stesso
"Sissi è incinta" Il suo tono era triste.
Perché era triste se Sissi aspettava un bambino? Christian non capiva.
Era ancora interessato a lei e voleva essere al posto di Dario?
Poi notò come lo stesse fissando. Nei suoi occhi c'era una supplica silenziosa.
Voleva anche lui avere un bambino? Ma se era ancora lui stesso un bambino.
Beh, quella purtroppo era una cosa che lui non gli avrebbe mai potuto dare.
STAI LEGGENDO
La fine e il principio |Zenzonelli|
FanfictionMattia è un nobile e ricco, mentre Christian il suo povero stalliere, ma il corso degli eventi cambierà le cose. Riadattamento di una vecchia storia dal titolo "Indomabili", non mia.