I muri sono belle persone (Ogni tanto)

più bassi di così non si può

Sento la mia sveglia di Hello Kitty suonare e mi alzo dal letto, vado a guardarmi allo specchio e sospiro, oggi è il primo giorno di scuola dell'anno.
Metto dei leggins neri e sopra alla maglietta una felpa oversize grigia che mi fa quasi da vestito, visto che sono alta solo un metro e uno sputo.

Prima di andare al piano di sotto mi raccolgo i capelli biondo sporco, naturalmente puliti, in una coda di cavallo per fare in modo che non vadano nei miei occhi color procione.
Non mi trucco perché io sono diversa...

Scendo in cucina e appena finito di mangiare metto delle lelly kelly, prendo il mio zaino ed esco di casa.
Dopo meno di dieci minuti arrivo a scuola, entro e appena suona la campanella vado in classe. Dopo un po' arrivano anche i miei compagni, per fortuna sono vicina alla mia migliore amica Tina Valen, con cui sparlo delle bulle della scuola, perché ricordate, se lo faccio io va bene, ma se lo fanno loro sono putane.

Le prime ore della giornata passano velocemente, comincia l'intervallo ed usciamo di classe.
Mentre cammino per il corridoio, vado a schiantarmi contro quello che sembra un muro e cado.
Ma quando alzo lo sguardo mi accorgo che non sono andata contro ad un muro ma un ragazzo con i capelli fango e gli occhi color acqua di fogna.

"Ehi mi hai fatto male!"
"Guarda dove cammini allora" disse con un tono che fece in modo che sembrava che stesse ringhiando.

Mi alzai in piedi, lui se andò da un altra parte e io fui raggiunta dalla mia bff Tina.
"y/n, Ch'è successo?" mi chiese, e io risposi "per sbaglio mentre camminavo sono andata a sbattere contro quel ragazzo" e indicai il tipo di prima.
"Ma quello è Muro, il ragazzo più popolare della scuola, piace quasi a tutte".
"Dici bene 'quasi'..." aggiunsi, e suonò di nuovo la campanella.

Torniamo in classe, e passate le ultime due ore si esce da scuola.
Appena torno a casa mi accorgo di essere da sola, mia mamma deve essere ancora a lavorare.