Midnight

Capitolo 2

Una volta finita la doccia torno in cucina dove tiro fuori gli ingredienti per fare l'impasto della pizza.

Noto Kate sul divano col computer che guarda le mail per poi sbuffare, si era cambiata ed indossava dei pantaloni della tuta neri larghi e lunghi ed una maglia bianca larga con la scritta Laika.

-Tutto okay?- chiedo, Lucky e Fanny sono stesi sul tappeto ai suoi piedi.

-Devo partecipare ad un meeting perché a quanto pare non si può prendere una decisione senza l'opinione del CEO- dice sbuffando di nuovo per poi alzarsi e col computer in mano, si volta e sorride.

-Stai preparando l'impasto per la pizza?- chiede avvicinandosi ed io sorrido.

-Si e tu hai un meeting a cui devi partecipare- dico e lei alza gli occhi al cielo fermandosi solo una volta al mio fianco.

-Okay- dice alzando gli occhi al cielo.

-Se vuoi puoi collegare le casse all'impianto stereo dell'appartamento e mettere della musica- dice ed io annuisco.

Mi passa l'applicazione che ha inventato per gestire l'impianto stereo della casa e poi collega il mio cellulare all'impianto.

Dall'applicazione potevo selezionare in quale stanza far partire la musica e a che volume mentre per la musica potevo usare benissimo Spotify.

-Okay, ora vado a fare questo meeting... spero finisca in meno di un'ora- dice ed io annuisco continuando a guardarla negli occhi.

-Cosa vuoi per pranzo?- chiedo avvicinandomi di un altro passo a lei.

-Qualsiasi cosa andrà bene- risponde ed io mi avvicino poggiando le mani sui suoi fianchi e la fronte sulla sua spalla.

Avvolge con il braccio libero le mie spalle e mi lascia un bacio sulla testa prima di poggiarci la guancia.

-Non ho voglia di fare il meeting- sussurra poco dopo.

-Prima lo inizi e prima lo finisci- sussurro staccandomi da lei per poi sorridere e far partire la musica dal mio telefono.

-Okay, ci vediamo tra poco- dice annuendo per poi allontanarsi e andare in camera sua.

Sospiro e metto su della musica in riproduzione casuale da una playlist di Spotify e comincio a preparare l'impasto della pizza, dopo circa mezz'ora è pronto e lo metto a riposare in frigo.

Prendo delle patate, carote e zucchine e decido di farci un contorno per gli hamburger che avremmo mangiato a pranzo.

Sorrido appena sento partire le prime note di American Pie, scuoto la testa e comincio a canticchiare con Don McLean.

-So bye-bye, Miss American Pie drove my Chevy to the levee but the levee was dry. Them good old boys were drinking whiskey and rye singing, "This'll be the day that I die". This will be the day that I die- finisco e comincio a muovere i fianchi a tempo di musica, che passa da lenta a veloce, mentre comincio a tagliare le patate.

Finite con quelle prendo una padella che metto sul fornello a fuoco alto per scaldare l'olio che verso subito dopo assieme a dell'aglio, poi lo abbasso e verso le patate che avendo una cottura più lenta vanno per prime.

Pulisco le carote e le taglio a strisce, stessa cosa faccio poi con le zucchine mettendo il tutto in due ciotole diverse avendo anche queste una diversa cottura.

Faccio saltare le patate e poi afferro una spatola in legno poggiandola di fianco alla padella, mi sarebbe servita dopo.

She′s a fixer with no one to fix her.