message sixteen

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Chanel non disse niente a nessuno ma rimase chiusa nella sua immensa stanza rosa a piangere sul suo letto, altrettanto immenso.

Lei non era così terribile, tutti si erano fatti un'idea sbagliata sulla figlia del sindaco di Manchester, o forse era lei che aveva venduto una sua immagine sbagliata.

Calum: Scusami tanto Chanel

Calum: ti ho trattata da schifo

Calum: ti prego di perdonarmi

Calum: prima di conoscerti è bene che tu mi conosca.

Calum: sono Calum Hood, uno stupido che ama i videogiochi

Calum: probabilmente sono un nerd

Calum: credo che tu sia la prima che fa tanto per conoscermi

Calum: anche se con prepotenza.

Calum: Allora, Chanel

Calum: ti va di incontrarci domani dopo scuola?

Calum: all'uscita

Calum: ci sarò, te lo prometto

Calum: sono uno stupido

Calum: Scusami

Okay, io li shippo, rido
Ho aggiornato perché ho visto che l'altro capitolo ha raggiunto parecchi voti in poche ore e sono entusiasta di ciò. Siamo a 1k voti e, oddio, grazie mille, scrivo questa storia da così poco haha, tipo 13 giorni perciò wow, grazie💖
Domanda: Cosa vi sta piacendo di questa storia? Cosa non vi sta piacendo?
È importante per me saperlo (:
Detto questo, pubblicizzo brevemente la nuova versione di Amish, storia breve che scrivo su Liam, personalmente la preferisco a quella precedente.
Spero leggiate le altre mie storie.
Un bacio,
-ClaviaButera

Vitiated - c.hDove le storie prendono vita. Scoprilo ora