Capitolo 2 -Kiss

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Jack

"Ora sono veramente furioso,cosa mi dirà mio padre.Questa volta non la passa liscia".Notai che stava cominciando a intimidirsi ma io mi divertivo così. -Senti,ora io ti lascio ma tu mi devi fare una cosa- e lei ovviamente mi chiese: -Cosa?- feci un piccolo sorriso e dissi: -Prima me lo devi promettere,se no non ti lascio andare e non puoi immaginare cosa ti farò-lei all'inizio indugiò ma poi fece segno di si con la testa e prima che potesse reagire le diedi un bacio a stampo e sentì suonare la campanella e mi incamminai verso la mia classe presi le mie cose e me ne andai verso l'uscita,avevo intenzione di saltare l'ultima ora di antologia.Ripensando al bacio tra me e Stefania non riuscì a trattenere un sorriso.
Stefania

Avevo deciso di fare finta di niente,come se non fosse mai successo.Era la cosa migliore da fare.

La scuola era ormai iniziata da due settimane ma non riuscivo ancora ad abituarmi a svegliarmi presto,anche perché non sono una che va a letto presto.

La sveglia suona,erano le 7.00 dovevo alzarmi.Mi vestì con una canotta rossa (non ditemi niente,fa ancora caldo e poi in classe ne fa ancora di più) e con un paio di jeans stretti da far sottolineare le mie curve, non in modo volgare.Pensate che certe mie compagne vengono a scuola con delle gonne che arrivano all'inguine e con delle magliette senza maniche,robe da matti,e non vi dico del trucco,io al massimo mi metto il burro cacao e una riga appena visibile di matita nera.

Alle 7.40 ero già pronta aspettai dieci minuti e mi incamminai verso la scuola,non è molto lontana soltanto 5 minuti a piedi.

Alle 8.00 ero già in classe a far copiare i compiti a quei miei compagni che al posto di farli erano andati in discoteca a ubriscarsi. Era venerdì finalmente questo weekand l'avrei passato con la mia migliore amica,e unica perché era una delle poche a non essere troia e anche se lo fosse stata se lo avrebbe potuto permettere tranquillamente. Suonata la campanella ci sedemmo tutti e la prof di antologia ci presentò un nostro nuovo compagno, si chiamava Luke, è molto carino ,se devo proprio ammetterlo ma non l'avrei detto mai a nessuno.Si sedette vicino a me e cominciò a parlarmi sono sicura che non sia una che se la tiri molto, anzi era molto simpatico.Notai che Jack era uscito.

Feci finta di niente.

Alla sera sarei uscita con la mia amica Tina,per andare in discoteca (io la odio la discoteca ma ci andai solo per farla felice).
P.S. so che questo capitolo non è molto lungo ma visto che siamo a fine anno non ho molto tempo per scrivere.
Bacio la vostra DiAngelo01.

Mi sono innamorata del mio grande nemico!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora