Capitolo X -Party on the Beach

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Esco dall'acqua con una scusa e mi dirigo verso le doccie, odio la sensazione del sale tra i capelli è per questo che quando vado in spiaggia non entro quasi mai in acqua. Ero intenta a sciacquare via il sale e la sabbia via quando sento una voce -Ehi bambolina! Lo sai che sei tremendamente sexy?- -Ciao anche a te Jack. Posso farti una domanda?- -Certo-
-Perché ovunque io sia tu spunti sempre? Cioè, mi giro e ti trovo. È abbastanza stancante- appena lui sentì questa mia affermazione scoppiò a ridere e tra le lacrime disse -Mai sentito dire del destino?-
-Mai sentito dire dello stalking? Io sì- a quel punto scoppiammo tutte e due a ridere, qualche persona si diceva "Questi sono matti" oppure "Meglio se ce ne andiamo". Dopo aver riso come dei matti Jack disse
-Stasera vieni alla festa?- e vedendo la mia faccia confusa aggiunse -Ah sì mi sono scordato che tu vivi fuori dal mondo. Facciamo una questa qui in spiaggia, vieni? E se sì porta la tua amica, quella Lina? Oppure era Gina?- cominciai a diventare rossa dalla rabbia, lo so pure io che il nome Tina non è molto bello però é mia amica e solo che la tocca io...-Il suo nome è Tina! Non è Gina, Lina o non so quale altro nome ti inventi, okay?- lui annuì, avvolte prenderei il suo visino tanto perfettino a schiaffi. Tornai dai miei amici, notarono subito che avevo qualcosa che non andava -Stefy tutto a posto?- mi chiese Tina -Sì, tranquilla. Stasera venite alla festa qui in spiaggia?- dissi sforzando un sorriso -Sì, ma tu come fai a saperlo?-
-Me l'ha detto cervello di gallina- -Ah, okay- rispose Tina con un sorrisino (cervello di gallina è il nome in codice di Jack, lo abbiamo scelto perché a scuola di idioti ce ne sono centinaia e le persone non sanno a chi lo riferiamo. Se vi viene in mente Harry Potter ditemelo qui nei commenti e avrete tutta la mia stima ;-) ) -Chi!?- si intromise Lore -È uno dei nostri nomi in codice.
Top-secret-.
La giornata la facemmo passare girando per il paesino, era veramente carino, arrivò la sera e io da brava idiota non avevo portato niente di elegante ma Tina si è portata tutto l'armadio in pratica -Tina ma che ca...?-
-Non dirmi che non ti è passato neanche per la mente che potessero dare una festa sulla spiaggia?- -Ehm...- alzò gli occhi al cielo -A volte non so cosa fare con te. Te ne presto uno mio e non permetterò che ti metta dei jeans o roba da tutti giorni, chiaro?- -Va bene, ma non voglio mettermi un vestito come quello che mi hai prestato l'altra sera a causa di una stupida scommessa- il suo viso si formò un grande punto interrogativo
-Quale scommessa?- Tina non dirmi... -Come quale scommessa?! Te la eri inventata, vero?- sul suo viso si formò un sorrisino da angelo -Dai non essere arrabbiata con me! Ti preego- mi fece il labbruccio -Dai non fare il labbruccio...okay, lo sai che non riesco mai a dirti di no quando fai quella faccia- -Evvai! Comunque, ritornando alla questione vestito ne ho uno perfetto per te!-ero davvero curiosa -Intanto che lo cerchi me lo potresti descrivere, così se non mi piace non ti faccio perdere tempo- lei si girò dalla mia parte e fece la faccia da finta offesa -Vorresti dire che io non conosco i tuoi gusti!? È bianco, davanti arriva a metà coscia ma dietro è più lungo, è senza maniche e ha uno scollo a cuore che però copre bene il seno- appena finì la descrizione i suoi occhi si illuminarono -Trovato!- me lo mise davanti, era stupendo -Wow! È bellissimo, grazie- me lo misi subito.
-Allora come sto?- la sua bocca si aprì e formò una gigantesca O -Ricordami di non prestarti mai più i miei vestiti!- con questa sua affermazione divenni confusa
-Perché? Non mi sta bene?- i suoi occhi si spalancarono -Scherzi? Sembri un angelo! È solo che ogni volta che indossi un dei miei vestiti mi accorgo che stanno sempre meglio a te, ma questo ti sta ancora meglio. Lo puoi tenere, diciamo che è il tuo regalo di Natale- -Ma non è Natale- -Se vuoi me lo tengo- -No! Cioè...grazie! Ti amo!- -Mi dispiace ma io amo i maschi- e lì scoppiammo a ridere.
Il suo vestito era semplice, era azzurro cielo e arrivava al ginocchio senza spalline, per sottolineare il petto mise una fascia bianca -Tina sei splendida! Oggi farai conquiste- -Faremo conquiste sorella- mi accorsi di non essermi truccata quindi misi soltanto il mio fedele burro cacao all'anguria e un filo di matita bianca -Pronta?- mi chiese Tina -Pronta-.
Appena fummo arrivate tirai un sospiro di sollievo, visto che eravamo all'aperto non si sentiva molto l'odore di alcool e fumo -Stefy? Ma sei tu?-
sorriso a quel commento -Sì sono io Lore- -Tina meriti una statua in tuo onore- scoppiamo a ridere tutti e tre
-Venite a ballare?- -Voi due andate, ho appena visto un ragazzo carino, ci vediamo!- il ragazzo carino era Luke, spero che tra i due nasca qualcosa di serio, sarebbero una bella coppia
-Stefy andiamo?- annuì e ci buttammo sulla pista, anche se davano canzoni stupide all'inizio ballavo lo stesso ma quando è troppo è troppo, vado verso il DJ e gli dico -Potresti mettere qualcosa di decente? Faccio una richiesta: American Idiot dei Green Day- lui sorrise ed annuì e la canzone partì e tornai da Lorenzo -Sei un angelo! Io e le mie orecchie ti ringraziamo- sorrisi a questa sua affermazione e ritornammo a ballare. Finita la canzone i miei piedi chiesero pietà -Io vado a sedermi ma tu puoi continuare a ballare se vuoi- urlai per farmi sentire dato che iniziò un'altra canzone, dopo essermi seduta mi resi conto di avere sete e quindi andai verso il "bar" se così si può chiamare e ordinai una
Coca-Cola, avete capito bene voglio restare sobria oggi
-Coca-Cola, sei seria?- disse una voce che avrei preferito non sentire -Esatto, ho provato la sensazione del dopo sbornia e non voglio riprovarla- -Okay. Ti va di fare quattro passi sulla spiaggia? Ho voglia di fare una conversazione seria, penso che tu ed io siamo gli unici sobri- ci pensai e arrivai ad una conclusione -Okay, non ho di meglio da fare-.
Stavamo parlando del più e del meno fino a quando Jack se ne uscì con
-Oggi sembri un angelo, sei bellissima- non sapevo cosa dire, cominciai a sentire caldo e finì per diventare rossa, appena mi vide Jack si fermò e io con lui, mi mise una mano su una guancia e disse -Quando arrossisci lo sei ancora di più- cominciammo a guardarci negli occhi e non mi resi conto che si stava avvicinando a me fino a quando sentì le sue labbra sulle mie. Il bacio divenne più appassionato e capì che era meglio fermarsi, mi staccai e dissi -È meglio tornare indietro, comincio ad avere sonno- -Hai ragione-.

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Baci e abbracci DiAngelo01.

Mi sono innamorata del mio grande nemico!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora