15. Prendere il comando

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*Buonasera*

Nuovo punto di vista <3 spero vi piacerà davvero molto, servirà a farci conoscere di più questo personaggio, che io personalmente amo molto <3 tenetevi forte perché il prossimo capitolo sarà ricco di azione <3 

Grazie come sempre per seguirmi, 

Al prossimo capitolo, 

Un bacione grandissimo


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Erano le cinque del pomeriggio

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Erano le cinque del pomeriggio.

Bene.

Faceva un freddo cane, sì, quindi male, ma non importava.

Sarei rimasto impalato lì per ore, anche sotto la neve, se fosse stato necessario.

M'infilai una gomma da masticare in bocca, avevo voglia di mordicchiare qualcosa.

Sicuramente questo desiderio era dovuto al fatto che ero nervoso, ciò che Jay aveva scoperto mi preoccupava molto.

Puntai lo sguardo verso ovest, il sole stava lentamente calando verso l'orizzonte, il tramonto era prossimo. Il cielo era tinto di sfumature di blu e grigio scuro, che si proiettavano sui grattacieli circostanti. Quei mostri di cemento e vetro sembravano tanti giganteschi specchi messi in fila.

L'aria era frizzante, fredda, rasserenava seppur su questa terra la pace sembrava un sogno utopico!

Jay e Dafne erano in arrivo, sì. Ma quanto ci stavano mettendo?

La scorta s'era divisa in tre parti per permettere loro un viaggio sicuro verso il Palazzo di Vetro.

Guardai alle mie spalle l'ingresso principale del grattacielo più bello al mondo, almeno secondo i miei occhi, e sospirai mentre la collega di fianco beveva del caffè lungo, sicuramente caldo a giudicare dalla condensa che fuoriusciva dall'involucro di cartone.

"Pensi che sia pericoloso accogliere Jay all'ingresso principale? Non sarebbe meglio farlo scendere nei parcheggi sotterranei?" chiese lei, premurosa. Si chiamava Ania, aveva corti e morbidi ricci neri intorno al capo, occhi da cerbiatta, lentiggini vistose sul naso, pelle color caffelatte, aveva origini afroamericane.

Resta al mio fiancoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora