11.

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Passarono settimane e tra e me e neymar c'era solo spazio per qualche sguardo ogni tanto. Io mi occhi appena incontravano i suoi si riempivano di un misto tra delusione, rabbia e fastidio e subito cominciavano a bruciarmi, i suoi avevano uno sguardo spento, buio pieno di una tristezza che non avevo mai visto prima, forse gli era dispiaciuto veramente. Sapevo che la nostra relazione era tossica quindi mi ero ripromessa di stargli lontano per il mio bene. Stasera sarei dovuta andare in discoteca con kylian, marco, hakimi e altri ragazzi della squadra tra cui ovviamente anche neymar. Visto che tra poco sarebbero passati a prendere decido di prepararmi, indosso un tubino nero scollato che mi arriva fino a sopra il ginocchio. Faccio qualche onda ai capelli e metto un filo di mascara poi scendo e raggiungo kylian. Entro in macchina e la sorte vuole che l'unico posto libero sia vicino a neymar. Il viaggio di breve ma sentire il corpo di neymar così vicino al mio lo rese interminabile. Quando finalmente accostiamo mi lancio fuori da quella macchina e prendo aria mentre mi dirigo verso l'entrata della disco.
"ehiii cloe ma dove corri" mi urla kylian
"comincio a entrare" gli dico mentre mi giro per guardarlo.
Entro in discoteca e come al solito il calore mi avvolge facendomi girare la testa. Decido di fiondarmi subito al bar e ordino un drink, poi un altro, un altro ancora... fin quando non sono ubriaca fradicia, non sapendo quello che sto facendo vado a ballare e mi struscio addosso a venti ragazzi diversi che sembrano gradire. Continuo a ondeggiare i fianchi fin quando qualcuno mi prende per il polso, senza rendermene conto sono in bagno insieme a uno sconosciuto molto più grande di me che mi guarda facendomi capire le sue intenzioni. Comincia a slacciarsi i pantaloni mentre cerco le forze per urlare, la porta era sbarrata dal suo corpo potente e non lasciava vie di fuga. Chiudo gli occhi capendo cosa mi spetterá e mentre mi preparo al peggio sento la porta aprirsi violentemente, non ho il tempo di aprire gli occhi per capire cosa sta succedendo che l'uomo è a terra stordito e appena alzo gli occhi mi ritrovo davanti un neymar che riprende fiato ansimando, le braccia lungo il corpo finiscono con i suoi pugni serrati e le sue nocche spaccate. Non ho tempo di dire una parola che si avvicina a me e mi trascina fuori dal quel postaccio. In un batter d'occhio mi ritrovo nella sua auto. Nessuno dice niente.
"grazie, non dovevi" gli dico mentre mi massaggio la testa che mi sta scoppiando per il malditesta
"certo che dovevo" dice senza staccare gli occhi dalla strada
Lo guardo e mi ricordo di quanto sia bella di profilo con i suoi lineamenti perfetti.
"Cloe ascolta io non volevo andasse così veramente, tu sei importante per me e mi manchi molto"
"non sempre le cose vanno come vogliamo"
"si ma io voglio sistemare le cose"
"in questo momento non penso che io voglia sistemare le cose"
C'era rimasto male era evidente ma avevo fatto una promessa a me stessa e dovevo mantenerla
Spazio autrice:
Ehii ragazzi come state?❤️
Scusate se non ho aggiornato per mooolto tempo ma non avevo proprio per niente ispirazione. Spero vi piaccia il capitolo, fatemelo sapere lasciando un commento, o una stellina. Cercherò di pubblicare di più ve lo prometto ho tante idee in testa

lui e i suoi dannati occhi verdi| neymar jr Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora