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Succede per caso, con un post su Instagram di Luna su cui Manuel si sofferma più del solito - un video di un concerto, nello specifico - e un vortice di pensieri che si generano all'improvviso, senza che lui quasi se ne accorga.

Succede per caso e le cose che succedono per caso spesso sono quelle con le conseguenze più grandi. Manuel dovrebbe saperlo.

Come quella volta che si è ritrovato allo sfascio di Sbarra alla ricerca di un pezzo di ricambio per la sua moto, e poi è finito nei casini.

Come quella volta in cui ha dato un passaggio ad Alice e dopo si è ritrovato a dover gestire una cotta enorme per lei venuta fuori dal nulla.

Come quella volta in cui è andato alla festa di compleanno del suo migliore amico ed è finito a baciarlo sotto le impalcature di un cantiere.

Il video che Luna ha postato è di un concerto di Fabrizio Moro, Manuel lo riconosce pur non essendo suo fan. Ma quella canzone non crede di averla mai sentita.

Eppure, nonostante la canzone sia completamente sconosciuta per lui, si sofferma ad ascoltarla.

Afferra le cuffie a filo dal comodino - quelle che ormai non usa più nessuno ma per lui restano imbattibili, se non per la qualità del suono almeno perché è sicuro di non perderle - e le collega al suo cellulare.

Se le infila nelle orecchie velocemente, poi fa ripartire il video dall'inizio.

Passano poco più di tre minuti prima che il video arrivi al termine e quando finisce, Manuel quasi non se ne accorge. Perché per tre minuti si è sentito come se qualcuno gli avesse guardato dentro, come se qualcuno avesse spiato i suoi pensieri e li avesse scritti nel testo di una canzone.

Si è sentito messo a nudo da qualcuno che nemmeno conosce, e quella sensazione non gli piace.

In realtà ha anche provato a non farsi coinvolgere, ad ascoltare la canzone e basta senza trovare riferimenti a sé stesso. Ma dopo poche frasi è stato impossibile non pensare a sé stesso.

Quel: "Sono un uomo che ama e poi rinnega" Manuel se lo sente cucito addosso. Lo fa ripensare a Simone, alla loro notte al cantiere, a quel bacio e a tutto ciò che è successo dopo. E soprattutto lo fa ripensare alle parole orribili che gli ha urlato addosso nel suo garage.

Nemmeno si sofferma a pensare che in realtà lui Simone non lo ama - Manuel nemmeno sa cosa sia l'amore - perché ciò che legge tra le righe è il comportamento subdolo di una persona che butta via qualcosa o qualcuno a cui tiene, e purtroppo in quell'atteggiamento ci si rivede anche troppo.

Si è odiato per come ha trattato Simone, per le parole che gli ha detto, per il modo in cui l'ha allontanato. Si è pentito fin da subito di ogni cosa.

Non che sia servito a molto, però.

Ha provato a chiedergli scusa, a fargli capire quanto fosse sinceramente dispiaciuto per come fossero andate le cose tra loro, ma Simone ha eretto un muro tra loro e Manuel non è riuscito a fare nulla per oltrepassarlo.

Ci ha provato più di una volta, standogli accanto dopo l'incidente. E a Simone sembrava anche stare bene all'inizio.

Non era mai particolarmente felice di vederlo arrivare nella sua stanza in ospedale o di vederlo arrivare nel giardino di casa sua dopo le sue dimissioni, ma Manuel non ci aveva fatto troppo caso all'inizio. In fondo Simone aveva avuto un incidente, la situazione con suo padre per quel che ne sapeva Manuel era ancora piuttosto tesa, quindi aveva senso che il suo umore non fosse dei migliori.

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