capitolo 7

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Due giorni passano e Harry esce finalmente dall'ospedale. In questi due giorni, io, sua sorella ed i ragazzi non lo abbiamo lasciato solo neanche per un momento.
Sua mamma, poverina, si divideva fra suo figlio e suo marito, anche quest'ultimo ferito nel incendio, per fortuna però niente di grave.

"Vieni. Piano piano" in questo momento siamo a casa sua, siamo appena tornati dall'ospedale e io lo sto aiutando a mettersi sul letto. Non riesce a camminare bene e ha bisogno di aiuto. Dovrà fare fisioterapia e tanti esercizi, ma so che presto si rimetterà.
Lo adagio piano sul letto aiutandolo a distendersi. "Grazie Lou" mi fa un sorriso timido, quello che io adoro alla follia.

In cambio io gli faccio una carezza "Haz ora devo andare, c'è Lottie che mi aspetta per cena"
" Va bene. Salutamela. Però domani vieni vero?"
"Certo. Così facciamo anche una piccola passeggiata qui al parco, per farti un po' abituare a camminare" Lui in risposta annuisce.

Ci salutiamo con un caldo abbraccio che mi riempie il cuore, saluto Anne e Gemma e con un sorriso dipinto sul viso, mi incammino verso casa.
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H - buongiorno Lou

Oggi mi sono svegliato alle 9:30 circa. È sabato quindi niente scuola. Ne approfitterò per far fare a Harry la passeggiata che gli ho promesso ieri sera.
Guardo il mio telefono è noto che c'è un messaggio di Harry, di circa 15 minuti fa, così decido di rispondergli.

L - ehiiiiiiiii, buongiorno.
- dormito bene?

H - ehi Lou. sisi stai tranquillo dormito benissimo. Tu? che fai?

L - io mi sono appena svegliato
- ora faccio colazione, mi preparo e poi vengo da te, così andiamo al parco.

H - ok va bene
- ci vediamo dopo allora 😘

L - vai a dopo riccio 😍😘

(come vorrei poter usare i miei amatissimi sticker di whatsapp anche qui aaaaaa)
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"Buongiorno Gemma"

Ad aprirmi la porta di casa è Gemma in pigiama, con in mano una tazza enorme di caffè. In questo momento purtroppo a causa dell'incendio la loro casa è inabitabile e quindi li tocca stare in una piccola casa in affitto, anche se stanno già cercando una nuova casa. Ed io credo di avere la soluzione. Ne parlerò con Harry più tardi.

" Ciao Lou. Come va?"
"Tutto bene voi?"
"Bene bene. Vai da Harry, da quando si è svegliato non vedeva l'ora che tu arrivassi."

Ridacchio e poi mi dirigo verso la camera del riccio.
Busso e quando sento un "si?" entro.
"ehi sono io" è steso sul letto con il telefono in mano.
Mi sorride e vado subito ad abbracciarlo. "Ciao Lou"
"Allora sei pronto per andare?"
Annuisce e quindi lo aiuto ad alzarsi da letto. Ci dirigiamo piano piano fuori, salutando Anne e Gemma e promettendo loro di non fare tardi.
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È passata circa mezz'ora da quando siamo usciti da casa. Adesso siamo al parco e stiamo passeggiando, piano piano, dato che Harry non riesce camminare veloce. Lo vedo un po' affaticato così gli propongo di sederci sotto un albero.
Arrivati sotto ad una grande quercia, lo aiuto a sedersi e poi mi siedo accanto a lui; lui si appoggia subito a me facendo collidere la sua schiena con il mio petto ed io gli abbraccio il busto in un batter d'occhio.
Stiamo in silenzio per un po'. Lui gioca con i fili d'erba intorno a noi ed io lo osservo ammaliato.
Ad un certo punto lui alza la testa in alto e mi guarda, sorridendomi mostrando quelle sue fossette adorabili.

HazzaStyles vuole iniziare a seguirti (Larry Stylinson) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora