Oh...

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Dean si precipitò verso di lei spaventato a morte. "Jane? Amore...piccola?!" urlò cercando di svegliarla, la prese tra le braccia e la portò al pronto soccorso. Dopo aver aspettato per un tempo quasi infinito, un dottore anziano si avvicinò a lui. "Scusi, è qui per la signorina Rizzoli?" lui annuì. "Siete un familiare? Altrimenti non posso darvi nessuna informazione!". "E' la mia ragazza..." Dean mentì, ma voleva sapere come stava Jane. "Bene, Signor?" domandò l'uomo da dietro i suoi minuscoli occhiali da vista. "Dean Gabriel, la prego, mi dica di Jane!" Dean non stava nella pelle. "Ha avuto un calo di pressione, non mi stupisce nelle sue condizioni..." Dean lo guardò non capendo. "Scusi, quali condizioni?" il Dottore lo guardò male. "Come? Non sa che la sua ragazza è incinta? Di circa quattro settimane, sta bene, ma deve riposare e mangiare come si deve. Ora se non le spiace, ho delle visite, può entrare a salutarla, la dimetteremo tra qualche minuto." Dean si rimise a sedere sconvolto. Jane, la sua Jane era incinta e il bambino era suo, almeno così sperava, ma dalla loro prima volta i conti tornavano, avevano fatto sesso senza protezioni e da quello che sapeva Jane non era stata più con nessuno. Un figlio, Jane aspettava suo figlio. Non sapeva se ridere, piangere, ma il pensiero che una parte di se crescesse dentro la donna che amava lo faceva impazzire di gioia. Ora non aveva più motivi di invidiare Joey, perché un figlio l'avrebbe legato a lei per sempre, non importava che non lo amasse, avrebbero avuto un figlio, un figlio è per sempre. Ora doveva dirlo a Jane, sapeva che non avrebbe mai voltato le spalle ad un figlio, bastava vederla con Adèla per rendersi conto di che madre meravigliosa fosse. Si alzò e andò nella piccola stanza dove era stata visitata, entrò mentre Jane si stava rivestendo "Che cazzo, Dean!" coprì con le mani il suo corpo seminudo. "Che ci fai qui?" chiese seccata. Lui entrò chiudendosi la porta alle spalle "Io...ti sei sentita male e ti ho portato qui, come stai?" chiese impaziente di sapere la reazione di Jane. "Io...grazie Dean, scusa se sono stata sgarbata ma odio gli ospedali! Non so che dire,  immagino...io...sono incinta di tuo figlio e non so cosa pensare a riguardo!" Dean la guardò spaventato, se non volesse tenerlo? o darlo via? lui ne sarebbe morto. Jane sembrò leggergli la mente e gli sorrise dolcemente. "Lo tengo! Io, non potrei mai fare questo al mio, cioè...al nostro bambino, non era programmato, però già lo amo!" disse sfiorandosi la pancia. Dean si avvicinò per abbracciarla e Jane non si sottrasse, anche se non lo amava era il padre della creatura che portava dentro e non lo avrebbe mai escluso, non dopo tutto quello che aveva passato con Lela. "Ascolta, questo mette in discussione molte cose Dean, voglio precisare che sarai il padre di questo bambino.m ma la cosa finisce lì, il nostro rapporto non cambia, io mi sto vedendo con Maura e spero che la cosa si evolva, ti voglio nella vita di questo bambino ma saremo una famiglia allargata. Ho Lela e come sai Joey è suo padre e poi c'è Maura, quindi se va bene ci possiamo organizzare, altrimenti quella è la porta. So bene che come padre hai dei diritti e non teli sto negando ma sei vorrai farmi la guerra sappi che perderai! Se mi ostacolerai o userai il bambino per farmi del male ti giuro Dean che ci perderai entrambi!" Jane disse tutto quasi senza respirare, sapeva bene che l'uomo poteva essere una spina nel fianco, ma come madre sapeva anche che avrebbe lottato fino alla fine. L'uomo la strinse più forte, sapeva che non avrebbe mai avuto Jane, non come la voleva, ma un figlio le permetteva di proiettare quell'amore, non sarebbe stato buttato via. "Farò tutto quello che vuoi e come vuoi Jane, voglio questo bambino, il nostro bambino! Mi basta far parte della sua vita, lo amo già!" sottolineò sfiorando la pancia di Jane con un tocco gentile. La bruna mise la mano sopra la sua e gli sorrise dolcemente. "Ok, va bene, allora, direi che possiamo andare, mi porti al locale? devo ancora avvisare Joey e vedere Lela, per favore puoi tenere questa cosa per te? Aspetto di passare il terzo mese per dirlo a tutti, ok?" Dean annuì, la prese per mano e la riportò al locale. "Buonanotte Jane, prenditi cura del piccolo!" l'uomo le baciò la guancia e Jane annuì, chiuse la porta e si buttò sul letto. Joey dormiva abbracciato alla piccola e quando s'infilò nel letto non si mossero. Il suo mondo era stato capovolto un'altra volta. Era incinta di Dean, nel peggior momento di sempre, cosa avrebbero detto Joey e Maura?. Esausta ma felice, si addormentò con Lela accanto al cuore ed una mano sulla piccola anima che cresceva dentro di lei.













LA REINA TANGUERADove le storie prendono vita. Scoprilo ora