UN CENTIMETRO

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I tuoi gesti accendono,
Accendono ancora una speranza in me.
Amaro ricordo.
Amara delusione.
Ma dolce tu sei.
E io mi chiedo cosa ci fai qui davanti a me.
E se domani non ci sarai?
Mi ritroverei in un dejavu
In un incubo senza fine.

Io che porto un po' di tristezza sfumata
con instabili manifestazioni di coraggio.
Tu che vivi senza rimorsi
Ma senza coraggio
Vivi per accendere un amore che non c'è mai stato
E io come te,
Con gli occhi offuscati,
Navigo senza una meta.
Sono qua che aspetto,
Un'avvenire che non si realizzerà mai.

Definirlo un qualcosa è riduttivo,
Quando si parla con il cuore,
Quando si parlano i cuori,
Quando gli occhi comunicano,
Quando anche ogni piccola movenza,
Ha una finalità.
E io sento che siamo puri ma insofferenti davanti a noi

Stesse strade ma con direzioni opposte
Quasi da scontrarci frontalmente ogni giorno.
Per poi ritornare al punto di partenza.
E sentire,
Sentire quei piccoli dettagli sulla pelle,
E lasciarli andare come se non fossero nulla.
A un centimetro da noi.
Un centimetro troppo grande per te.

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