Di mattino, di sera e di notte.
Sotto quei rami di quei pini.
Ci siamo urlati contro,
Rincorrendoci continuamente come se stessimo gareggiando per una Maratona,
Ci siamo persi,
per poi ricongiungerci con fatica
Lasciando da parte il dolore.
Ci siamo baciati,
Ci siamo amati,
Ci siamo aperti l'uno con l'altra.
Sotto quei rami,
Abbiamo donato le nostre anime alla luna, al cielo e alle stelle.
Loro ci osservavano con aria gelosa.
Eravamo spettacolo per la Terra.
Due Spiriti liberi che dovevano raccontarsi cosa significasse reciprocità.
Siamo arrivati sotto quei rami di pini
Posti al centro dell'universo.
Infondo, era posto il traguardo nostro,
Contemporaneamente abbiamo vinto e perso,
Facendo la pace e la guerra.
Ogni giorno,
ci incontriamo nelle nostre allusioni.
Ogni notte,
ci incrociamo nei nostri sogni.
Pensieri, nonché illusioni di una vita regalata a chi come noi vive di sentimenti e di dolori.
Duelli infiniti che ci hanno spronato ad attraversare assieme l'ingresso dei redivivi.
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Un Dolce Dolore
PoetryPerché non ci siamo ancora riservati Quei attimi di Infinita bellezza Intimità incondizionata. Siamo clessidre incostanti e incessanti nello scorrere. Siamo memoria. Ed Esperienza inevitabile. Ci siamo interrotti Ma la nostra storia è ancora da scr...
