RITRATTO DI UNO SCONOSCIUTO

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Occhi tuoi,
Già comunicavano alla mia anima una nobile presenza.
Non una qualsiasi.
Una di quelle presenze in cui percepisci solo se possiedi il talento di saper osservare e leggere attentamente due occhi profondi come i tuoi.
Fenomeno che blocca i miei pensieri per dedicare me stessa, udendo silenziosamente il canto soave pronunciato dalle tue labbra.

Sinfonie lineari e pulite,
Come pupille di un verde chiaro,
Sei un acuto, preciso e sottile.
Ti ritrovo spesso e volentieri in ottave in mi minore.
In cosi poco tempo,
Ho fatto delle tue note unite a parole la mia musica preferita.

Con gli anni l'ombra ti assorbe,
diventi pigro e passivo
Mentre io ti dipingo
Imponente e sorprendente.
Sei talento per i miei occhi,
Sei capolavoro assoluto,
Incanti l'anima al solo averti accanto.

Spiritualmente sono attratta da te
Disegno contorni del tuo viso con grafite,
Si blocca il tempo e tutto ciò che mi resta e deporre le mie armi.

Mi arrendo a tanta magia in cui
Lineamenti e profili
Delineano la vita e l'amore per me.
In breve tempo, risiede l'ignoto e il bello dell'estraneo divenuto quotidianità, da un po' ormai ha a che fare con il sinonimo di familiarità.

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