Boreal Watch [Kazuha]

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Seduti ai nostri posti io e Xingqiu aspettavamo che il docente finisse di preparare il materiale per la lezione. Presi a due mani la tazza di ceramica e portandomela alla bocca lanciai dei fugaci sguardi alla mia crush.

"Menta,... E mirtilli neri" inspirò sognante il ragazzo col codino.
- Aye! Kazuha? Heyyyy...Hey!- lo svegliò la vicina di banco con forti schiocchi di dita davanti alla faccia.
- Mh? - chiese ancora un po' dall'altra parte il ragazzo albino.
- Mah, come si dice a casa mia, avevi proprio uno sguardo da pesce lesso.- affermò la ragazza. Non perdeva mai l'occasione di punzecchiare l'amico sognatore, o chiunque a dirla tutta.
- A volte anche il samurai più inarrestabile può cedere alle sfide del suo cammino.- le disse con un sorriso affettuoso.
- Ma non dir cazzate! Quando mai ti ho trovato stanco? Non so come sia possibile, ma comunque, sono sicura ti stessi facendo una delle tue solite seghe mentali.-

Non esattamente, era però vero che non fosse per la stanchezza il suo attimo di distrazione.
Era da un po' che il ragazzo si sentiva in quel modo. Strette al petto, farfalle nello stomaco, guance rosse e il suo naso a guidarlo sempre verso la stessa persona.... Sì naso!
La ragazza dal profumo di caffetteria gli stava facendo girare la testa. Ma purtroppo, letteratura era l'unico corso che avevano in comune ed ogni volta che le volesse parlarle era a trattenuta da qualcun'altro, di corsa, o impegnata con il docente.

La sua morale gli impediva di andare ad indagare (stalkerare) sulla sua persona, al contrario di ciò che gli avrebbero fatto fare i suoi amici. Dunque per evitare approcci indelicati, stava mantenendo calme le acque e tenendo per sé la cosa.
Ma aveva decisamente sopravvalutato la sua discrezione e sottostimato l'occhio vigile della vicina.- Sì! Ha la mia benedizione.- disse compiaciuta Beidou che annuì con le braccia incrociate al petto e poggiò la schiena alla panca dell'aula.
- Benedizione? - chiese confuso il ragazzo Giapponese. Ma lei stava già girando la testa verso il docente sussurrandogli come ultime parole: - Serenitea shop, domani alle 10:00.-

Che gli chiedesse di frequentare un posto del genere lo rendeva a dir poco perplesso.Lo stile dell'amica era più da vecchio ubriacone che da hipster.
Ma decise di lasciare il tempo che correva ed apprezzare l'offerta di buona compagnia.

A lezione finita corsi via per portare le compere che avevo fatto per strada e prepararmi ad una serata con Venti all'insegna di forti bevute e sostegno emotivo.- A domani ragazzi, se volete aggiungervi io sono all'Angel's Share, dovrebbe essere serata karaoke.- e dopo un'ultima fugace occhiata al mio compagno di classe me ne andai.

Mi svegliai presto ad aiutare i miei genitori, un gruppetto di superstiti della serata precedente aveva deciso di farmi visita e si era accampato a scroccare l'ospitalità di mio padre.

Fra accogliere ed informare i clienti si erano fatte le 10. - Benvenuti al serenitea shop. - dissi con voce gentile alla famigliola appena arrivata.
- C'è posto? - chiese incerta la signora. I due monelli trattenuti dal fiondarsi verso il bancone imbandito di dolci.
- Sì, assolutamente. Non sembra ma ci stiamo in tanti! -
- Ah bene allora con permesso - rispose la donna.
- Vi informo però che oggi ci sarà l'art showcase quindi siamo tutti un po' in fermento. - ridacchiai porgendo un volantino dalla pila fra le mie braccia. - Sarà divertente. Siete liberi di semplicemente assistere o potete partecipare. Basta che mi dite e vi metto in lista. -
Nonostante l'entusiasmo dei figli la madre declinò gentilmente l'offerta e si fece indicare il primo tavolo a disposizione.

- Buondì benvenuto... Al serenitea shop. - quello che non mi sarei aspettata, era di ritrovarmi faccia a faccia con la mia crush.
Ci guardammo increduli per qualche istante ma lui si ricompose dopo poco per salutarmi.
"HA DETTO IL MIO NOME SA CHE ESISTO??????" Urlai internamente.
- Ora capisco... Sembra che solo spinto dalle tempeste i nostri cammini potessero incrociarsi. - pensò lui ad alta voce.
-...non so cosa tu abbia detto, ma suonava benissimo... Vuoi partecipare? - gli porsi il volantino. - Sono sicura che i tuoi haiku saranno molto apprezzati. So che a me piace ascoltare la tua v...POESIA, volevo dire poesia. - mi raddrizzai rossa come i suoi occhi. - No d-davvvero, sei incredibile. I tuoi testi sono immersivi,... E come se attivassero i cinque sensi ed hai un archivio di metafore infinito. N-non è solo perchè m-mi piace la tua voce...cioè sì....però sei bravissimo...
Ero proprio una fangirl, e nel tentativo di spiegarmi avevo solo peggiorato le cose, qualcuno doveva seppellirmi per la vergogna.

Alzai di nuovo lo sguardo, stava sorridendo misteriosamente, ma un rossore era comparso anche sul suo volto.
- Come potrei negare, dopo questi sentiti complimenti dalla persona che smuove i miei testi in tempi recenti. - e prese dalla mia mano il foglio facendo bene attenzione di sfiorarla.
Prima che il mio cervello potesse riattivarsi nel chiedere approfondimenti, il telefono di Kazuha squillò e fece un cenno per scusarsi.

- È lui? - arrivò di soppiatto Venti facendomi balzare.
- Chi? - risposi facendo la finta tonta.
- I tuoi occhi a cuoricino si vedono da in fondo alla sala. Non mi inganni signorina. - rispose con un sorriso ad occhi chiusi.
- Non. Fare. Niente. - lo minacciai serrando i denti.
- Cooosa~? - disse innocente cingendomi le spalle. - Stai già facendo un ottimo lavoro da sola. - e mi pizzicò le guance ancora rosate.
Il ragazzo Giapponese si rigirò, le sue sopracciglia leggermente aggrottate.- V-va tutto bene Kazuha? - chiesi incerta.
- Sembrerebbe che la mia uscita abbia preso una via solitaria, la mia amica Beidou mi ha gentilmente comunicato l'imminente ritiro.-
- Puoi stare con m... Cioè no. Io devo lavorare, però se vuoi i miei amici ti accoglierebbero volentieri. Sono dei totali idioti ma almeno simpatici.- gli dissi d'un fiato - A volte. - conclusi guardando Venti.
- Ti farò ricredere subito. - disse Venti girando i tacchi verso il bancone del caffé e facendomi una linguaccia.

Sentii ridacchiare il mio interlocutore, cristallina, soffice ma non timida.
Basta palpitare stupido cuoricino.
- Siete molto vicini. - commentò.
- Gli voglio un bene dell'anima, siamo come fratelli,... Mi fa pure imbestialire come se lo fosse. - mormorai a denti stretti e Kazuha mi donò nuovamente quella splendida risata. 

- Eccomi! Bene ora entrate, corse il ragazzo cone le treccine blu per spingerci entrambi all'interno.
- Ma che fai? - guardai verso mio padre e mi lanciò un okay con le lacrime agli occhi.
- Che cosa gli hai detto? - in modo inquisitorio assottigliai gli occhi sul mio amico.
- Solo che ti ho combinato un appuntamento con il tuo amore segreto. - disse con nonchalance. E in quel momento mi resi conto che la spinta mi aveva portata braccio contro braccio a Kazuha, che ovviamente aveva sentito tutto.- HAHAHAHA no-n non so di cosa parla,... Cioè ovviamente sei molto carino... ma cioè sarebbe stupido da parte mia... Non ci conosciamo e... Ecco scusami,... P-puoi andare visto che Beidou non c'è,...-

- Come funzionava l'art showcasing? - fermò Venti, e chiese guardandomi dritto negli occhi con un sorriso dolce e le punte delle orecchie un po' rosee.
- Sei iscritto! - esclamò l'altro portandolo al palchetto nell'angolo. Era accanto al nostro tavolo, e il ragazzino tedesco mi trascinò a sedere nel punto più vicino possibile.

Kazuha si sedette e prese un profondo respiro portando la mano al mento. Poi avvicinò le labbra al microfono e recitò un singolo Haiku.
- Profumo dolce
Nell'aria sospeso,
Sussurri di té. -

Così breve, eppure il tempo sembrò dilatarsi. Non avevo mai ricevuto l'attenzione di uno sguardo così intenso.
Poi il ragazzo si alzò e venne a sedersi accanto a me.Non avevo capito molto, nessuno aveva capito molto ma un applauso si alzò comunque e il forte Bum Bum Bum nel mio petto forse segnalava che qualcosa era successo.

- C-cosa vorresti? - Gli chiesi in procinto di ordinare al bancone.
Lui allungò la mano e delicatamente mi tirò il braccio per riavvicinarmi.Poi a bassa voce nel mio orecchio disse:
- te -.

Serenitea Shop | Genshin ImpactDove le storie prendono vita. Scoprilo ora