Capitolo 3- Draco

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TW!! - abuso fisico e sessuale inflitto. Sangue

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Fenrir Greyback è qui.

Riusciva a sentire la sua risata orrendamente rumorosa dall'ingresso mentre usciva dal camino nel maniero di Greengrass che il Signore Oscuro stava usando come base. Camminando velocemente, si avviò nella sua direzione senza pensarci davvero, nella direzione opposta a quella in cui doveva andare. Non gli importava. Doveva sapere.

Se indossa la sciarpa insanguinata...

Si fermò nel corridoio. Cosa farebbe se lo facesse? Onestamente, cosa potrebbe fare se lo facesse?

Bruciare tutto questo fottuto mondo al suolo con me dentro...

No, non poteva farlo. Non adesso. Non ancora, almeno. Doveva essere intelligente su questo. Doveva avere un piano. Un piano con fondamenta costruite dalle emozioni, non guidate da esse.

Chiuse gli occhi e iniziò a costruire i muri necessari per pensare in modo chiaro, efficiente, strategico. Se indossasse la sciarpa, sarebbe meglio o peggio? Sarebbe meglio saperlo? O era meglio restare all'oscuro con la minima possibilità...

Dai; non c'è nessun altro qui al momento; almeno sii onesto con te stesso. Non hai dato peso a quella piccola possibilità in più di un mese.

No, non è vero.

Non è vero?

No non lo è.

Allora perché hai smesso di cercarla? Perché invece ti concentri esclusivamente sulla ricerca di pezzi di lei?

I pensieri gli fecero rivoltare lo stomaco. Aveva ragione. Aveva smesso di credere che fosse viva più di un mese fa. La probabilità che il Signore Oscuro la tenesse come un trofeo così a lungo era irrazionale.

Potter e la Donnola non avevano mai nemmeno reagito o cercato di salvarla per quanto ne sapeva.

L'Ordine era rimasto in silenzio per la maggior parte del tempo dopo la Battaglia di Hogwarts di sei mesi fa. Il più grande rottura di scatole che stavano causando al Signore Oscuro era la possibile creazione di un sistema segreto per salvare babbani e mezzosangue dalle aree in cui si verificò il genocidio. Quel sistema prevedeva innegabilmente case sicure nascoste. Da ciò il suo incarico negli ultimi sei mesi.

Era una missione fallimentare rispetto ad altre.

Dopo essere stato punito per la sua prestazione nella battaglia di Hogwarts, ha arruolato lui, Theo, Blaise, Daphne e Pansy in un'unità per concentrarsi su questo crescente mal di testa.

Erano tutti d'accordo che era uno dei pochi incarichi che potevano sopportare o pensavano di poter fare. Ciò è cambiato quando uno dei loro indizi è stato accurato e il gruppo è stato costretto a partecipare a una notte che nessuno di loro avrebbe mai dimenticato.

Dopo il massacro, guardandosi le mani, le mani che avevano appena ucciso Luna Lovegood, sapeva che Granger se n'era andata, probabilmente molto tempo fa. E anche lui.

Riaprì gli occhi mentre le pareti diventavano infrangibili. Fece scrocchiare le spalle e cominciò a camminare deciso verso le voci.

È tempo di sapere. Sono così stanco... È ora che tutto questo finisca.

Girò l'angolo ed entrò in una grande sala da pranzo dove sedevano tre persone. Dolohov era seduto vicino a lui, fumava una sigaretta e giocava con un piccolo oggetto che aveva in mano. Suo padre era seduto accanto a lui, intento a trangugiare un bicchiere di liquore. I suoi occhi non erano veramente nella stanza. Suo padre non c'era più da molto tempo...

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