Il motivo per il quale sia lì, a tratti Manuel neanche lo sa. L'ha spinto sicuramente la voglia di cambiamento, la voglia di fare qualcosa di diverso dall'ordinario. Ovviamente, per questo genere di cose è necessaria anche una buona dose di forza di volontà, anche perché non è da tutti riuscire a sopportare un contesto del genere.
Non è un luogo per persone timide quello e non è neanche adatto a chi ha difficoltà a parlare davanti a troppe persone. Manuel non è mai stato il tipo di persona che parla molto, che fa amicizia facilmente, di solito tende a selezionare le persone in maniera decisamente troppo accurata, ma non può negare che in quel contesto non si trova poi così male. Certo è che per le poche registrazioni a cui ha preso parte, tre per la precisione, non è andata così male come pensava.
Manuel ha 25 anni e tanta voglia di avere una relazione stabile e duratura, fattore che, unito al desiderio di cambiamento, lo ha portato negli studi di Uomini e donne. In realtà, non è andato lì con grandi pretese, ma solo con l'idea di fare una nuova esperienza e di conoscere qualcuno che magari avrebbe fatto per lui.
Quando si siede al centro dello studio, davanti alla ragazza che sta corteggiando, non si sente a disagio. Quando sta seduto al suo posto, e l'attenzione non è su di lui e su Alice, gli piace ascoltare gli altri, ridere anche dei litigi dei cinquantenni che trova estremamente stupidi e quasi infantili.
È negli studi dal primo giorno, da quando il programma è iniziato e hanno presentato i due tronisti. Il primo giorno, le regole del programma prevedono un appuntamento al buio sia per i tronisti che per i corteggiatori, dunque Manuel non sapeva chi fossero i tronisti e questi ultimi non avevano possibilità di sapere i nomi delle persone che andavano a corteggiarli.
L'orientamento sessuale di Manuel non è un segreto per nessuno, o almeno per le persone che sono presenti nella sua vita: tutti sanno che è bisessuale. È per questo che dopo aver fatto la passerella con tutti gli altri corteggiatori, Manuel si ferma un po' di più a guardare Simone, il tronista e un po' di meno a guardare Alice, la tronista, appunto. Decide però di iniziare a corteggiare solo Alice, almeno per il momento, senza però negare a se stesso la visione che considera quasi celestiale del ragazzo che la affianca.
Lo guarda spesso, Simone. Ha quei modi così gentili, le guance che si colorano subito e i ricciolini che quasi rimbalzano quando muove impercettibilmente la testa; tutto in antitesi con una voce estremamente bassa, un portamento da modello e dei comportamenti in studio che fanno pensare a qualsiasi cosa, e il fatto che Simone sia dolce e carino non rientrano nella categoria delle suddette cose.
Manuel neanche tenta di spiegarselo, perché gli piace guardare Simone, come si muovono le sue mani, come cammina, come sorride. Si dice che è semplicemente un bel ragazzo e sarebbe un peccato non guardarlo. La sua coscienza gli suggerisce anche che sarebbe un peccato non corteggiarlo, visto che Simone è gay, e Manuel lo sta osservando mentre esce prima con un ragazzo, poi con un altro e poi con il terzo, mentre nello stomaco gli cresce qualcosa che non sa come chiamare e che decide di ignorare.
Dalle esterne con gli altri ragazzi Manuel ha scoperto diverse cose su Simone: ha due barboncini, non gli piace il mare, il padre è un insegnante di filosofia e beve litri e litri di tisane. E durante ogni registrazione continua ad appuntare nella lista mentale nuove cose che piacciono o non piacciono a Simone Balestra. Sembra che nel cervello abbia una cartelletta solo per lui. Ma, comunque, Manuel esce con Alice.
Quella settimana è stata particolarmente difficile, tra le lezioni all'università, i treni in ritardo e gli autobus persi, e ora sa che in qualche modo può concludere la settimana in maniera più leggera visto che la sera precendente ha fatto la seconda esterna con Alice in un ristorante e sembra essere andata piuttosto bene. Quindi si trova dietro le quinte e aspetta che lo chiamino per entrare in studio a commentare la loro uscita.
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Davanti a te. | Simuel.
Fanfiction"Da quando sei diventato così spavaldo, che fino a mo te facevi rosso pure se uno te diceva ciao?" Collab con miele la mia stella.