Durante le riprese della quinta puntata Manuel passa la maggior parte del tempo dedicato al trono over a pensare alle due persone sedute sui troni sotto il grande schermo, o meglio, a pensare più a uno che all'altra.
Alice quella settimana non lo aveva portato in esterna e lui, dal canto suo, non aveva fatto domande in merito. Non sa se quella sia una punizione per quanto successo, per gli sguardi mancati o per l'interesse mal celato verso Simone, fatto sta che i suoi pensieri in quei giorni non erano stati sicuramente dominati da lei, bensì da due occhi marroni ed enormi.
E quasi gli viene da ridere quando, alzando lo sguardo, quegli occhi marroni li trova già puntati su di se. L'angolo della bocca si alza involontariamente in un sorriso beffardo che viene accolto dall'altro con un alzata di occhi al cielo che non fa altro che divertirlo di più.
"Simone" è la voce di Maria che precede l'applauso e che porta il ragazzo a raggiungere il centro dello studio, interrompendo quel breve scambio. "sei uscito con entrambi, vero?"
"si"
"cominciamo da Riccardo?" a quella domanda Simone si limita ad annuire con la testa.Mentre la clip parte sugli schermi dentro lo studio Manuel si concentra per lo più sulle espressioni di Simone, o almeno lo fa finché il suo nome non viene pronunciato dalla voce di Riccardo tramite le casse, solo in quel momento si costringe ad alzare lo sguardo sulle loro figure.
"che c'entra Manuel?" chiede Simone confuso, mentre gioca con un filo d'erba.
"che ne so, dici a lui che ti guarda tanto ma per averlo notato significa che lo fai pure tu" Manuel abbassa gli occhi su Simone al centro dello studio, che lo guarda con la coda dell'occhio solamente per captare una reazione plateale, che non avviene.
"mi sento gli occhi addosso, certo che lo noto"
"quindi non ti piace"
"Riccardo, Manuel è un corteggiatore di Alice"
"non è la risposta alla mia domanda, non devi avere certezze solo tu, Simo'"La clip si conclude con queste esatte parole e Manuel non ha tempo nemmeno di elaborare quanto sentito che Maria ha già ripreso a parlare e gli occhi di Simone sono lontani da lui, come se lo stesse evitando di proposito.
"Manuel tu che ne pensi?" chiede la donna attirando la sua attenzione.
"che devo pensa'?" chiede lui di rimando.
"pensi che Simone esageri o effettivamente lo guardi tanto quanto dice?" si morde l'interno della guancia in cerca di una risposta, che sembra diventare più complicata quando gli occhi di Simone si incastrano di nuovo con i suoi.
"lo guardo"
"e questo è appurato, ma tanto o normalmente come facciamo tutti?"
"lo guardo quanto merita de esse guardato"E quelle parole sembrano sorprendere anche il ragazzo al centro dello studio che si sistema sulla sedia, arrossendo visibilmente, cosa che non passa inosservata a Maria.
"Simone che hai?" il ragazzo scrolla le spalle guardandola con occhi luminosi.
"niente, sono belle parole, no?"
"quindi stavolta ce vieni in camerino? Te sto ancora a aspetta' dalla settimana scorsa"Quella frase scatena una risata generale nello studio che non da la possibilità a Manuel di ricevere una risposta oltre al sorriso divertito di Simone, accompagnato dalle guance sempre più rosse.
Quando la puntata giunge al termine Manuel non si preoccupa più di tanto di guardare Alice, in realtà non si preoccupa di guardare niente e nessuno se non i suoi piedi che camminano velocemente fuori dallo studio. Ma se solo avesse alzato lo sguardo su di lei si sarebbe accorto dell'espressione di disappunto che aveva impressa sul viso per la conversazione intrattenuta con Simone nel corso della puntata, se solo avesse alzato gli occhi, Manuel, avrebbe visto Simone seguirlo con lo sguardo ed un piccolo sorriso sul volto fin quando non ha superato il tendone.
Si dirige in camerino concentrato più che altro sulle parole di Maria, perché un conto era avere la consapevolezza del fatto che Simone fosse un bel ragazzo, un conto era sapere che il suo modo di guardarlo non passava inosservato a nessuno, tantomeno al diretto interessato.
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Davanti a te. | Simuel.
Fanfiction"Da quando sei diventato così spavaldo, che fino a mo te facevi rosso pure se uno te diceva ciao?" Collab con miele la mia stella.