Playing now You Get Me So High – The Neighborhood
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1 mese dopo
«Sbrigatevi! Ma lo vedete che è tardi??! La cena doveva essere alle venti e voi siete ancora qui! Hanno fatto prima Harry e Louis che voi due!» lamentò Belle, nel suo vestitino affiorato, i boccoli appena sciolti e un lucido sulle labbra.
Ci guardammo e ridemmo, mentre Zayn bestemmiava contro la sua camicia e Steve cercava di aiutarlo. La ragazza si lamentò ripetute volte fino a tal punto che il moro dovette alzare la voce:
«Belle, hai rotto il cazzo. Chiudi la bocca, Cristo Santo!» sbraitò e, dopo un sonoro lamento, sbatté sul pavimento la scarpa col tacco e cominciò ad uscire. Lanciai un'occhiata a Louis e, dopo avermi annuito, ci dirigemmo da lei.
«Psst, Belle.» la chiamò occhi azzurri, ponendosi al suo fianco. Lei si voltò, rossa e accecata dalla rabbia. «Che ne dici se resti con noi due? Magari cominciamo ad andare.»
«Sì.» annuì.
«Ormai lo conosci Zayn, sai com'è fatto.» scrollò le spalle. «E' un'idiota.» lei ridacchiò e Louis le accarezzò il braccio. Gesto che mi fece comprendere che fosse uno dei migliori amici che la ragazza avesse, da come lo guardò.
Eravamo in procinto di avviarci, quando la voce di Zayn squillante alle nostre spalle ruppe la quiete. «Ce l'ho fatta, avete visto?? Il tempo di prepararmi giusto un po' di roba da smaltire durante la serata e si parte carichi.» si sfregò le mani. Belle lo ignorò, senza voltarsi, arrabbiata nei suoi confronti.
«Sei un fattone di merda.» lo prese a spallata occhi azzurri.
«Ed è anche un grandissimo stronzo incapace di rispettare gli orari.» strillò la ragazza, prima di allontanarsi cominciando ad avanzare in direzione del ristorante.
Eravamo a Capri da due giorni.
Il mattino dopo avremmo visitato il porto sotto una guida turista. Avevamo trascorso tutto quel tempo tra la stanchezza del viaggio e la ricerca di una casa da affittare, non troppo grande, con un budget fattibile da poter essere diviso in cinque.
L'avevamo presa con la vista sulla Costiera. Ci avevo già guardato il tramonto con Louis, la prima sera. E mi aveva baciato, il raggio arancione di sole che ci colpì, illuminando i suoi occhi da azzurri a grigi.
Eravamo vestiti un po' presentabili quella notte, per una cena all'italiana in uno dei ristoranti più vicini al mare, l'odore d'acqua salata nell'aria, l'armonia e il calore estivo, la vitalità di una stagione libera e sentimentale. Lasciammo Zayn, Steve e Belle ad un tavolo, preferendo cenare uno di fronte all'altro. I ragazzi ce lo concessero senza alcun problema o sceneggiata, soltanto che la mora tenne il broncio al pakistano tutto il tempo.
Belle era davvero carina, con quel vestitino affiorato e corto, i boccioli sciolti e una fascia sulla testa coordinata all'abito. Imbronciata e stizzita, trascinò Steve con sé, togliendosi le scarpe, portandolo sulla spiaggia libera lì vicino. Il vento marino che scompigliava i capelli, penetrava sotto i vestiti e regalava spensieratezza.
La solitudine non fu un problema per il moro, quando una ragazza del posto, abbronzata e dalle vivide forme mediterranee, i lineamenti caldi, gli si accostò per scambiare due parole e un drink a secondi fini. Una serata all'inizio in gruppo, finita per dividersi. Louis ed io godemmo un po' della tranquillità a quel tavolo, con il cameriere che serviva del lambrusco rosso e le nostre mani ad accarezzarsi.
«Tutto bene?» mi chiese, quando mi vide sovrappensiero.
Annuii: «Pensavo solo a come la serata si sia trasformata al contrario di come l'avevamo progettata.»
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My Best Friend The Sex God [L.S.]
FanfictionLouis ed Harry sono migliori amici dall'infanzia. Ostacoli e imprevisti hanno cercato di porre fine alla loro amicizia, ma il bene che li lega è sempre stato più forte dell'odio altrui. Tuttavia, in una delle tante notti che passano a dormire assiem...