Your Lips My Lips, Apocalypse

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Playing now Apocalypse - Cigarettes After Sex


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«Oh, è solo un coglione, lascialo perdere.» esasperò, roteando gli occhi, continuando a camminare lungo il corridoio della nostra scuola. In teoria, noi dovevamo lasciarla già due anni fa ma, si sa, solo i secchioni e i raccomandati trascorrono cinque anni di scuole superiori senza una bocciatura.

Io e Louis eravamo stati bocciati insieme, nella stessa classe, per ben due anni. Solo che lui, a differenza mia, proviene da un altro istituto. Per tre anni consecutivi non è andato a scuola, preferendo lavorare e, avendo lasciato gli studi al quinto anno, li riprese con me. Un quinto anno che stava durando più di ventiquattro mesi e, per la tantissima voglia che avevamo di studiare, saremo finiti sotto un ponte con a stento una qualifica media.

Oh, io e Louis siamo anche migliori amici da praticamente sempre.
Quando nacqui, lui cominciò le scuole materne; le nostre madri conservano ancora la nostra prima foto insieme, con me avvolto da una tutina azzurra e lui con la divisa scolastica. Sorrideva, felice di avere un amico, oserei dire ormai fratello, che lo avrebbe accompagnato durante la sua vita.

E cosi è stato.
Inseparabili come Apollo e Daphne.
O come cane e gatto, sono prospettive.

Stavamo uscendo da scuola, quel giovedì pomeriggio, quando il mio ex ragazzo, Nicholas, mi salutò, sornione. Ora, dovete comprendere che le cose tra me e lui non sono finite bene; ma nemmeno male. E' stato il mio primo amore, il mio primo ragazzo, la mia prima volta.insomma, cose così. La nostra storia durò circa un anno e mezzo, fino al presunto tradimento che scoprii tramite un mio compagno di classe.

Nick era andato a letto con uno del quarto anno.

Si diceva fossero ubriachi entrambi, alla festa in uno dei club in centro città in onore all'apertura dell'anno scolastico. Ciò che mi sorprese fu la calma con cui gli parlai e, subito dopo, lo mollai. Gli avevo spezzato il cuore, ma poco importante. Non ero mai stato bravo con i sentimenti, questione troppo complicata per i miei lunghi ricci.
E Louis, giustamente, era geloso.
Se mi fidanzavo con una ragazza era felice ma, se era un uomo, partivano scenate gelose.

«Mi rimpiazzerai perché non sono un buon migliore amico, hm?» mi diceva sempre, facendomi sbellicare dalle risate con quegli occhi dolci e il broncio. Temeva sempre che una terza persona rompeva la nostra amicizia.
In passato, molte sono state le volte in cui rischiammo di perderci. Ma il bene che ci legava ha sempre vinto su tutto e tutti. Lui non era mai stato con un ragazzo. E voi adesso mi direte «Ma, Harry, allora perché ogni volta che ti presenta una ragazza, tu muori di gelosia?»

Oche giulive.
Non se ne salva nessuna.

La maggior parte delle sue donne erano bionde, con gli occhi chiari e le labbra rosse. L'unica che ho amato fu Taylor, la ragazza del mio corso di scienze, con le medesime caratteristiche solo che, a distinzione dalle altre bambole, lei era seria. Ed io impazzisco per le ragazze serie. Ma le persone, in generale. Comunque, oltre ad avergli fatto una ramanzina per averla lasciata, dopo tre o massimo quattro giorni, la rabbia cessava. Era solo questione di metabolizzazione.

«E' così tenero, però. Non posso non salutarlo.» gli risposi in difesa, senza voltarmi. Lui mi afferrò il braccio e mi trascinò con sé, pronto a nascondermi dal mio ex ragazzo.

«Non me ne frega un cazzo. Ti ha fatto stare male. Nessuno ferisce il mio Harry.» mi disse a denti stretti, gli occhi ridotti a due fessure, la gelosia sul viso. Sorrisi, mostrandogli le mie fossette, accarezzandogli la mano.

My Best Friend The Sex God [L.S.]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora