capitolo 4

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𝐓/𝐍 𝐏𝐎𝐕

"Senti T/n, andiamo in quella loncanda laggiù, è dove nei giorni festivi i soldati si riuniscono per brindare alla settimana passata, una cazzata da mezzi cadetti."

Rido leggermente.

" va bene, andiamo."

cosí ci incamminiamo ed entriamo in una piccola e calda locanda, dove tutto è in legno e ci sono soldati, armati e non, che ballano a suon di musica e brindano alla gioia.

"T/n, io non bevo che devo cavalcare, tu vuoi qualcosa?"

ma si dai, tiro fuori degli spiccioli che avevo preso.

" una birra, tieni i-"

Ferma la mano con cui gli stavo porgendo i soldi.

sorrido e mimo un grazie con le labbra, poi lui si perde nella folla.

una cameriera mi urta leggermente.

" ei ciao! ti va di ballare alla prossima canzone?"

mi propone, e dai su perchè no.

"Certamente."

parte la canzone e la stessa cameriera mi fa salire su un tavolo contornato da soldati in piedi che bevono birra.

la musica parte, conosco benissimo questa canzone.

inizio a volteggiare suo tavolo con i soldatti che brindano e ridono, poi inizio pure a canticchiare senza nemmeno accorgermente.

"𝑇ℎ𝑒𝑟𝑒 𝑤𝑖𝑙𝑙 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑎 𝑠𝑜𝑙𝑑𝑖𝑒𝑟, 𝑤ℎ𝑜 𝑐𝑎𝑟𝑟𝑖𝑒𝑠 𝑎  𝑚𝑖𝑔ℎ𝑡 𝑠𝑤𝑜𝑟𝑑, ℎ𝑒 𝑤𝑖𝑙𝑙 𝑡𝑒𝑎𝑟 𝑦𝑜𝑢𝑟 𝑐𝑖𝑡𝑦 𝑑𝑜𝑤𝑛, 𝑜ℎ 𝑙𝑒𝑖, 𝑜ℎ 𝑙𝑎𝑖, 𝑜ℎ 𝐿𝑜𝑟𝑑."

I soldati fanno eco battendo le mani.

"𝑂ℎ 𝑙𝑒𝑖, 𝑜ℎ 𝑙𝑎𝑖,𝑜ℎ 𝑙𝑒𝑖, 𝑜ℎ 𝐿𝑜𝑟𝑑 , ℎ𝑒 𝑤𝑖𝑙𝑙 𝑡𝑒𝑎𝑟 𝑦𝑜𝑢𝑟 𝑐𝑖𝑡𝑦 𝑑𝑜𝑤𝑛, 𝑜ℎ 𝑙𝑒𝑖, 𝑜ℎ 𝑙𝑎𝑖, 𝑜ℎ 𝐿𝑜𝑟𝑑!"

cantano in coro.

"𝑇ℎ𝑒𝑟𝑒 𝑤𝑖𝑙𝑙 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑎 𝑝𝑜𝑒𝑡, 𝑤ℎ𝑜𝑠𝑒 𝑤𝑒𝑎𝑝𝑜𝑛 𝑖𝑠 ℎ𝑖𝑠 𝑤𝑜𝑟𝑑, 𝐻𝑒 𝑤𝑖𝑙𝑙 𝑠𝑙𝑎𝑦 𝑦𝑜𝑢 𝑤𝑖𝑡ℎ ℎ𝑖𝑠 𝑡𝑜𝑛𝑔𝑢𝑒, 𝑜ℎ 𝑙𝑒𝑖, 𝑜ℎ 𝑙𝑎𝑖, 𝑜ℎ 𝐿𝑜𝑟𝑑"

continuo io facendo volteggiare la mia gonna.

giro in capo e noto Levi ai bordi del tavolo, con una birra in mano e un sorriso in viso che mai gli avevo visto.

Più tempo passo con lui e meno lo capisco, so solo che tra noi 2 c'è qualcosa, di profondo e inestimabile.

"𝑂ℎ 𝑙𝑒𝑖, 𝑜ℎ 𝑙𝑎𝑖, 𝑜ℎ 𝑙𝑒𝑖, 𝑜ℎ 𝐿𝑜𝑟𝑑, ℎ𝑒 𝑤𝑖𝑙𝑙 𝑠𝑙𝑎𝑦 𝑦𝑜𝑢 𝑤𝑖𝑡ℎ 𝑖𝑠 𝑡𝑜𝑛𝑔𝑢𝑒, 𝑜ℎ 𝑙𝑒𝑖, 𝑜ℎ 𝑙𝑎𝑖, 𝑜ℎ 𝐿𝑜𝑟𝑑!"

fa eco poi lui insieme al pubblico.

𝐋𝐄𝐕𝐈 𝐏𝐎𝐕

non sapevo gli angeli sapesso anche cantare e ballare.

si muove dolciemente, agitando la lunga gonna verde e battendo le scarpette sul tavolo a ritmo, ormai ha attirato l'attenzione di tutti, ma non ne sono affatti stupito, faccio parte della folla.

" 𝑇ℎ𝑒𝑟𝑒 𝑤𝑖𝑙𝑙 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑎 𝑟𝑢𝑙𝑒𝑠, 𝑤ℎ𝑜𝑠 𝑏𝑟𝑜𝑤 𝑖𝑠 𝑙𝑎𝑖𝑑 𝑖𝑛 𝑡ℎ𝑜𝑟𝑛, 𝑠𝑚𝑒𝑎𝑟𝑒𝑑 𝑤𝑖𝑡ℎ 𝑜𝑖𝑙 𝑙𝑖𝑘𝑒 𝐷𝑎𝑣𝑖𝑠 𝑏𝑜𝑦, 𝑜ℎ 𝑙𝑒𝑖 𝑜ℎ 𝑙𝑎𝑖 𝑜ℎ 𝐿𝑜𝑟𝑑!"

alla parola lord,  volta il capo nella mia direzione.

il suo sorriso, qualcosa di unico e raro, soprattutto perchè è riuscito a contagiare me.

"𝑂ℎ 𝑙𝑒𝑖, 𝑜ℎ 𝑙𝑎𝑖, 𝑜ℎ 𝑙𝑒𝑖, 𝑜ℎ 𝐿𝑜𝑟𝑑, 𝑠𝑚𝑒𝑎𝑟𝑒𝑑 𝑤𝑖𝑡ℎ 𝑜𝑖𝑙 𝑙𝑖𝑘𝑑 𝐷𝑎𝑣𝑖𝑠 𝑏𝑜𝑦, 𝑜ℎ 𝑙𝑒𝑖, 𝑜ℎ 𝑙𝑎𝑖, 𝑜ℎ 𝑙𝑒𝑖, 𝑜ℎ 𝐿𝑜𝑟𝑑!"

la parte muiscale continua fino a finire, quando si stoppa lei fa un inchino tirando su l'orlo destro della gonna, cosí partono applausi e fischi, altamente meritati.

viene verso di me e la aiuto a scendere dal tavolo.

" spero la tua mano non si sia indolenzia a forza di tenere quella birra."

me la ruba dalle mani e ne beve un sorso sporcandosi le labbra con la schiuma.

non riesco a smettere di guardarla.

allungo la mano e le pulisco l'orlo delle labbra con il pollice.

" avevi i baffi."

e scoppia in una piccola risata.

dopo poco ci dirigiamo nuovamente verso il cavallo e montiamo in sella, sono poronto a prendere le ramanzine da Hanji e Erwin.

Faccio la strada più breve e arriviamo in un batter baleno alla sede.

" vai subito in stanza T/n, sennò dovremo subirci entrambi le ramanzine di Hanji e Erwin."

dico serio, lei all'inizio non dice nulla.

"grazie Levi, è stata la giornata più bella della mia vita."

𝐓/𝐍 𝐏𝐎𝐕

quando gli dico queste parole lui infila le mani nelle tasche della giacca e inizia a dirigersi verso i dormitori alle mie spalle, e quando mi sta sorpassando si ferma però un'attimo all'altezza del mio orecchio.

"Hai fatto tutto tu ragazzina, grazie."

poi senza dire altro riprende a camminare senza voltarsi verso i dormitori dei caporali, io vado dalla parte opposta verso il mio, con una gioia inspiegabilmente stupenda.

𝑆𝑘𝑖𝑝 𝑡𝑖𝑚𝑒.... 𝑖𝑙 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑜 𝑑𝑜𝑝𝑜

𝐋𝐄𝐕𝐈 𝐏𝐎𝐕

"Levi a che ora sei rientrato?!"

Hanji si è illegalmente intrusa nella mia stanza alle 6 del mattino.

"Hanji smettitela dai."

" assolutamente no! dove sei stato?!"

Sbuffo.

"ero in città."

vedo quel pensiero passare per i suoi occhi.

" levi ora sei in una condizione stabile non c'è bisogno di-"

" ma che hai capito quattrocchi?!"

Rimane basita

"Quindi tu sei uscito... da ieri mattina, senza avvisare ne me, ne Erwin, con il tuo cavallo, e con quella che probabilmente sarà il prossimo componente della tua squadre?! LEVI HAI LA FEBBRE?! LEVI ACKERMAN?!"

"E tu come lo sai che sono uscito con lei?!"

si ferma un attimo e scoppia a ridere.

" in realtà non lo sapevo, ho tirato ad indovinare e tu hai confermato."

sono un ribecillito. Mi passo una mano tra i capelli ancora arruffati.

"dove siete stati?! "

ma i cazzi suoi ogni tanto?

" niente di che Hanji, l'ho accompagnata a fare visita alla nonna pk non aveva un  passaggio tutto quí."

" Davvero Levi?! Davvero?! mi credo cosí stupida? te lo leggo negli occhi che è successo ben altro! non farmi indagare."

oddio questa la odio.

"va bene va bene,  era tardi e siamo andati alla locanza dei gendarmi per prendere qualcosa da bere."

non sembra convinta, ma non starò a raccontarle tutti i dettagli della serata più bella della mia vita.

"Va bene Levi, va bene."

esce dalla porta e se la chiude alle spalle, ho un brutto presentimento.

Finchè il Mondo Non Cadrà A Pezzi/ LEVI X READERDove le storie prendono vita. Scoprilo ora