capitolo 7

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𝐋𝐄𝐕𝐈 𝐏𝐎𝐕

𝑆𝑘𝑖𝑝 𝑡𝑖𝑚𝑒!

𝐼𝑙 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑜 𝑝𝑟𝑖𝑚𝑎 𝑑𝑒𝑙𝑙'𝑎𝑡𝑡𝑎𝑐𝑐𝑜 𝑎𝑙 𝑐𝑜𝑙𝑜𝑠𝑠𝑎𝑙𝑒....

"Levi, sei un soldato, non puoi tirarti indietro."

" Assolutamente no Erwin! mi rifiuto di far del male a T/n!"

Urlo contro a Erwin.

"Levi, tu sei forse una delle persone che gli è più vicina, di te si fida, riuscirai ad attirarla facilmente."

"Lei non è un gigante! ne sono certo! "

T/n un gigante? se davvero fosse una creatura sarebbe un angelo cambuffato.

"Levi. è un ordine."

rabbrividisco, non ho mai sentito un tono talmente serio uscire dalla sua bocca.

esito.

" lo farò, a patto che se mai, mettiamo, tu avessi ragione, combatteremo oer avere anche la sua custodia."

Erwin mi squadra

" tieni davvero tanto a lei è?"

sorride.

esco dall'ufficio sbattendo la porta, questa cosa è fuori di testa.

o forse è Erwin, che sta uscendo fuori di testa...

𝐹𝑖𝑛𝑒 𝑓𝑙𝑎𝑠𝑘𝑏𝑎𝑐𝑘...

spero le mie lacrime possano farle intuire il dispiacere e il sollievo che sto provando, non lo avrei sopportato se fosse stata un gigante.

"Vi lasciamo soli."

Erwin ed Hanji escono dalla porta.

" Perdonami T/n, perdonami ti prego."

mi è cosí strano chiedere il perdono ad una persona.

lei mi guarda, con il suo solito sguardo innocente.

prendo dal cassetto una benda e gliela avvolgo sulla ferita.

" Levi forse adesso è meglio che vada in camera mia."

Si alza e senza degnarmi di un altro sguardo se ne va sbattendosi la porta alle spalle, ho fatto una cazzata.

𝐓/𝐍 𝐏𝐎𝐕

Non vado in camera, ma verso le stalle.

monto il mio cavallo e parto  con ancora la ferita insanguinata.

Le lacrime mi solcano il viso e non accennano a fermarsi.

raggiungo le mura del wall maria, lego il cavallo, e vi salgo sopra.

mi posiziono sopra il distretto di Shiganshina, sopra casa mia.

Cosí entro nel territorio dei giganti.

Scendo e atterro davanti a dove una volta c'era la porta.

Faccio il giro e inizio a spostare le travi di dove una volta c'era la camera dei miei genitori.

riesco a rinvenire ciò che mi serviva, il baule dei vestiti di mamma.

Ne tiro fuori i guanti neri che stavo cercando, li infilo e richiudo tutto rimettendolo sotto le assi per non far disperdere nulla.

mi siedo sul legno gelido e umido.

Levi....

Provo solo rabbia in questo momento.

mi alzo, mi assicuro di avere abbastanza gas, inizio a cercare i giganti.

ne trovo diversi ammucchiati  a nord e li uccido uno dopo l'altro, senza la minima pietà, poi vado a sud e faccio lo stesso.

mi graffio qua e là ma non mi intersssa, ho bisogno di respirare.

Sfinita mi siedo su un tetto, ormai il sole sta tramontando.

Sento dei rumori, quindi volto la testa e vedo un anomalo piuttosto alto che corre nella mia direzione.

vale davvero alzarsi per ucciderlo?

cosa cambierebbe? se io ci fossi o no?

Vale la pena lottare per vivere?

è molto vicino, ormai finisce quí.

Salta.

apre la bocca.

Poi l'impatto.










































ma non con la bocca del gigante, con il pavimento del tetto.

"Col cazzo che ti lascio morire cosí!"

alzo gli occhi, Levi sta uccidendo il gigante in un solo colpo.

atterra sul tetto davanti a me.

"T/n non ti permetterò di suicidarti."

𝐋𝐄𝐕𝐈 𝐏𝐎𝐕

lei mi guarda con gli occhi pian piano sempre più pieni di lacrime.

la attiro a me e si posa sulla mia spalla.

" perdonami."

sussurro.

La prendo in braccio e la porto sulle mura, facendola stare in piedi, perchė mia madre ricordo diceva che sentire la terra sotto i piedi calma le persone.

il tramonto è stupendo, rosso, giallo  e blu, ma stasera in cielo i colori si mischiano formando il viola.

Le prime stelle iniziano ad intravedersi.

o ora o mai più.

"T/n."

alza la testa verso di me. Le porto le mani sui fianchi.

"Levi."

Ho incontrato numerose persone nella mia vita, gente losca, stronza da far paura. Mai ho pensato che avrei incontrato qualcuno pronto a togliere i chiodi dalle assi intorno al mio cuore.

Cosí bacio T/n, sotto uno dei tramonti più belli di paradis.

"ti amo T/n."

mormoro ha un filo dalle sue labbra.

"anche io Levi, anche io."

e ci ribaciamo.

La guardo negli occhi, il tramonto li ultrepassa fecendomi luce al loro interno.

Da quando è piombata nella mia vita il tornado che si fa strada verso di me si è placato, ha scosso ogni cosa senza rendersene davvero conto. Io di lei non conoscevo niente, ma ancor prima di saper quel che era ho sentito di conoscerla, come se i nostri cuori si siano incontrati in qualche posto che non ci è dato sapere.

𝐓/𝐍 𝐏𝐎𝐕

Levi mi ha salvata, ancora.

mi ha protetta, ancora.

siamo sulle mura, uno davanti all'altro io con le mani sulla sua nuca, lui sui miei fianchi.

" ti amo T/n."

lo guardo, non posso fare altro che sorridede.

" anche io Levi, anche io."

E quando avvicinò le sue labbra alle mie sentii l'amore di cui i libri parlano da secoli.

Finchè il Mondo Non Cadrà A Pezzi/ LEVI X READERDove le storie prendono vita. Scoprilo ora