Finchè il Mondo Non Cadrà A Pezzi/ LEVI X READER

Capitolo 14

𝐋𝐄𝐕𝐈 𝐏𝐎𝐕

sta scoppiando una guerra civile.

I cittadini di Paradis hanno saputo di T/n e questa mattina sono arrivati, in un centinaio nel Wall Maria accalcandosi nei pressi della sede.

T/n si è fatta amare dal popolo di ogni cinta si mura, la conoscono come una salvatrice, una combattente, una brava ragazza.

quando viveva quí al corpo di ricerca  passava spesso il tempo ad aiutare le persone in città, magari una signora con la spesa oppure un bambino a difendersi dai bulli, T/n ha mostrato a tutti il suo buon animo.

I cittadini del Wall Sina hanno invaso le strade  protestando, fra loro anche molti ex colleghi di T/n.

Tanto stasera finirà tutto, ho studiato il piano nei minimi dettagli.

𝐓/𝐍 𝐏𝐎𝐕

sento un frastuono incredibile provenire dall'esterno, nelle celle rimbomba tutto.

Sono seduta sel letto con la schiena appoggiata alla parete mentre penso a ogni metodo, immaginabile e non, per uscire di quí.

fondare le sbarre ė sfuori discussione, sono fatte dello stesso acciaio delle pade per combattere i giganti, quindi sono indistruttibili.

e l'idea di smettere di mangiare finchè non sarò abbastanza magra per passarvi in mezzo  la abolisco dal principio.

potrei rubare le chiavi a qualche guardia, ma ne viene solo una ogni 7 ore, quindi scarto anche questa idea.

Posso solo slerare che le gente capisca che tutto questo insensato.

Io non ho toccato Petra, ma di certo quando uscirò di quí dovrà temere la mia ira.

Pensa tu che è pure innamorata di Levi... che gatta morta.

Vb peró a pensarci ora è tutto suo no?

Levi non ha nemmeno provato a difendermi, non ha aperto bocca se non per incolparmi ancora di più.

be che si diverta con Petra, gli auguro di finire dentro la pancia dello stesso gigante.

Non so nemmeno che caxxo di ore sono.

"Aaaaa che Urto!"

Do un pugno al muro.

"Ei tu sta zitta!"

urla il mio vicini di cella.

Non gli rispondo solo perchè non è il caso di fare ulteriori casini.

sento dei passi sulle scale.

mi affretto alle sbarro  e Erwin fa capolinio nel corridoio.

"Erwin."

dico io.

" Ti ho detto di portermi rispetto, io per quelli come te sono " il comandante" capito?"

lo scruto dalla testa ai piedi.

no Erwin, scordatelo.

" Erwin, ti continuerò a chiamare cosí perchè quando ti renderai conto della cazzata che stai facendo sarà troppo tardi."

Si siede sulla seggiola davanti alla cella.

" Erwin dimmi un cosa, tu credi a Petra e questo lo capisco, ma hai delle prove concrete per incriminarmi di aver sequestrato e cercato di uccidere una persona?"

Sospira.

" No Yeager, non le ho, ma dimmi, pk mai Petra avrebbe dovuto mentire? è una ragazza dolce, carina e molto sensibile, mentre tu sei una ragazza tropoo giovane con troppi cadaveri sulle spalle, Tu se fossi in me a chi crederesti?"

per un attimo sto in silenzio, ma no, non gliela farò vincere.

"Erwin, prima che io diventassi un sicario com'ero?"

sgrana gli occhi, sembra che gli sia passato un fanatasma davanti.

"Erwin, io sono e ero come Petra, una ragazza che ne ha vissute troppe, una ragazza dolce, disponibile, una ragazza che nelle ore libere aiutava i vecchietti ad attraversare la strada oppure i bambini a buttare la spazzatura, una ragazza che ha fatto tornare il sorriso sul volto di Levi Ackerman..."

Rimane sconvolto, ma io non sono soddisfatta.

" una ragazza che ha visto sua madre venire divorata da un gigante e suo fratello trasformarai nello stesso."

ora ho tutta la sua attenzione.

" Erwin, sono sempre T/n, fai come ti pare, ma io di quí uscirò sappilo."

Guarda il pavimento, poi si alza e si affretta alle scale senza dire nemmeno un arrivaderci.

Quando ha percorso una parte delle acale accanto alla mia cella sento dei passi veloci e una botta fortissima.

" muovetevi!"

bisbiglia qualcuno che non riconosco.

Davanti alla mia cella compaiono Eren, Mikasa, Hanji e Levi, quest'ultimo con una mano insanguinata.

" Be, buonasera T/n."

Mi saluta Hanji.

ma che stanno facendo...

Hanji si avvicina alla cella e apre la porta.

" muoviti o il biondo si sveglierà, sempre se Levi non lo ha ammazzato."

Dice tutta sorridente.

ora capisco tutto.

guardo Levi, il suo sguardo è un misto di vergogna e pentimento, ma scorgo anche un briciolo di gioia nascosto nelle profondità di quegl'occhi blu come la notte.

Iniziamo a salire tutti insieme le scale e quando usciamo nel cortile interno della base ci ritroviamo diversi gendarmi che ci vengono contro.

Mikasa e Levi tirano fuori le spade e iniziano a combattere.

Stanno andando contro la legge, per me?

"Muoviti T/n, noi 3 dobbiamo proseguire e raggiungere gli abitandi del Wall Sina!"

ė Hanji a urlare.

" va bene!"

lancio un ultima occhiata a Levi.

mio caro, non so quel che vuoi fare, ma ti prego, sta attento.

Usciamo dalla base, io Hanji e Eren e raggiungiami la radura vicina dove troviamo radunate circa un migliaglio di persone armate con fiaccole, spade, fucili e utensili da giardinaggio, ma anche  soldati del corpo di ricerca con il movimento tredimensionale e le spade un mano, ci sono molti generali, diversi gendarmi, qualche mio ex collega sicario.

quando arrivo tutti mi vengo in contro.

"oddio T/n! stai bene!?"

"T/n!"

"Salvatrice!"

Hanji si fa spazio tra la folla posozionandovi davanti e guardandomi.

" Caporale T/n, questo è il suo esercito."

rimango senza parole.

" ma Hanji-"

"T/n ascolatami, stanotte scoppiera una guerra civile, da un aprte ci saremo noi, dall'altra Il resto dell'umanità,queste persone, per una cosa o per un altra, ti sono riconoscenti e ora sono quí a sacrificare  il loro cuore per te."

Non riesco a parlare, queste persone, vogliono proteggere, me?

"la notizia della tua reclusione si è diffusa velocemente, ma nessuno che ti conosce davvero ha creduto alla storia di Petra."

Lei e tutti gli altri migliaia di persone, portano il pugno destro sul cuore e il sinistro dietro la schiena.

E tutte in coro escalmano.

"Doniamo i nostri cuori!"

Ora mi sorge un dubbio.

" Hanji, ma di chi è questo piano?"

Sorride e sogghigna, qualcuno mi posa una mano sulla spalla.