capitolo 5

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𝐓/𝐍 𝐏𝐎𝐕

sono seduta nel giardino della sede, dopo un lungo allenamento, sotto un albero mentre leggo il mio libro preferito.

"ei scusami T/n"

giro gli occhi.

" a salve caporale Hanji Zoe, mi dica."

si siede accanto a me, prende un bel respiro, poi inizia a parlare.

" T/n, Levi ha un passato cosí scuro e macabro, ha passato la vita chiuso in se stesso senza aprirsi con nessuno che non fossi io, la sua psicologa, ma mai, mai l'ho visto felice come ieri sera quando tornava nel dormitorio."

le scendono le lacrime a dire queste parole, che sappia quel che è successo ieri?

"T/n, non abbandonare mai Levi, non credo lo sopporterebbe."

Vi guardiamo un attimo negli occhi.

" non accadrà."

Rispondo.

lei mi sorride, si alza e se ne va e io rimango stupita e incuriosita da quante cosa possano celarsi dietro l'uomo più forte dell'umanità.

Riprendo la mia lettura, ma in mente ho tutt'altro, fino a quando noto che è ora dell'allenamento con il movimento tredimensionale.

mi alzo e vado a prendere il necessario, poi raggiungo gli altri soldati al campo.

arrivata Pixis, ci spiega le regole.

" andrete uno alla volta, dobbiamo cronometrarvi, dovrete tagliare la collottola a 10 sagome di cartone e tornare quí nel minor tempo possibile, sarete affiancati e supervisionati dai caporali Hanji e Levi per evitare qualsiasi danno."

" si signore."

rispondiamo noi soldati all'unisono.

molti ragazzi e ragazze  fanno la prova, ma tra chi si ferisce, e chi non sa ancora usare il mobimento il tempo minore è stato di 17 minuti.

Al mio turno parto spedita nel bosco e in pochi secondi li ho abbattuti tutti e dieci, ma nella corsa per tornare all' inizio, lancio un rampino su un ramo senza guardarlo.

ma, con la mia fortuna,  prende un piccolo ramoscello che con il mio peso si spezza all'istante.

cosí inizio a precipitare da almeno 15 metri di altezza.

𝐋𝐄𝐕𝐈 𝐏𝐎𝐕

Scruto con attenzione ogni movimento di T/n rendomi anche conto che ha sparato un rampino sul ramo sbagliato, un errore al quanto banale, ma decisamente pericoloso

inizia a precipitare e non so con quale istinto lancio il mio rampino verso il suolo e nella discesa la afferro a mo di principessa.

Attertiamo e ci guardiamo un attimo negli occhi.

"grazie le-"

"Ragazzi le smancerie dopo! corri T/n devi tornare alla base!"

urla Hanji posata sopra un ramo.

si stacca subito da me e inizia ad andare veloce come il vento, io la seguo ad avitare ogni altro, per me piacevole, sconveniente.

Nonostante al piccola complicazione è riuscita ha svolgere il compito nel minor tempo, solo 8 minuti.

si gode un attimo la gioia e i complimenti, poi se ne va e io non posso fare altro che seguirla.

prima che entri nella sua camera le fermo prendendola per il polso, non so nemmeno io il perchè.

Finchè il Mondo Non Cadrà A Pezzi/ LEVI X READERDove le storie prendono vita. Scoprilo ora