Capitolo 4

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Mi scuso se non ho scritto il capitolo la settiaman scorsa,ma sono stata fuori con la scuola e non ho avuto tempo. :(

Ho appena finito di mangiare e mi vibra il cellulare,un nuovo messaggio da un numero sconosciuto"Hey Rebe,sono Francesco,che ne dici di uscire questo pomeriggio verso le 4 al parco vicino il centro?Chiedi anche a Margherita."sorrido appena leggo di chi è il messaggio rispondo subito senza aspettare troppo"A me va benissimo,ora la chiamo ci sentiamo dopo."sto per chiamare Mare ma mi arriva un nuovo messaggio"Okay piccola."Piccola,PICCOLA?Mi ha appena chiamata piccola?Mi sciolgo,è tenerissimo,non vedo l'ora di uscirci.Chiamo velocemente la mia migliore amica,le dico del parco e del saluto insolito,lei è sempre la solita e crede che ogni ragazzo che prova un sentimento di semplice amicizia per me crede mi venga dietro,forse non vuole che io rimanga sola e che mi butti,ma non credo di essere pronta per una storia,è un anno e mezzo che non mi sento importante in quel senso per un ragazzo,non riesco a iniziare proprio ora,con l'inizio del liceo"Rebecca non fare la scema,lo sai benissimo che prova qualcosa per te!"lei usa il mio nome esteso quando si arrabbia o quando vuole farmi capire che è seria"No,Mare non dire stupidaggini,non sa niente di me,perchè dovrei piacergli?Perchè gli sono andata a sbattere in una qualsiasi mattina di settembre?"le ribatto,a volte ha la testa davvero dura!"Fai come vuoi,non vedo l'ora di poterti dire che te l'avevo detto."dice seria per poi ridere"Quando hai finito di mangiare vieni a casa mia,devo decidere cosa mettermi"Allora ti piace?"-"Diciamo che sono attratta dai suoi modi di fare."-"Tra dieci minuti sono là Rebel,tempo di mettere qualcosa di carino."

"Maglia con le ancore o felpa?"sono disperata e Mare mi continua a ripetere che per lei sono bella ugualmente"Sono già le 3.30,tra quindici minuti abbiamo l'autobus,decidiamoci"le grido come se fosse colpa sua"Sei tu che devi scegliere'PICCOLA'."Mi dice ridendo,io la guardo minacciosa,poi rido anche io"Mi metto questa,ho deciso"prendo una maglietta a maniche corte con la scritta Forever Young,l'abbiamo comprata insieme io e Mare quando siamo andate a Londra in una bancarella troppo bella.

Corriamo per non perdere l'autobus e,per un pelo,saliamo."Credi davvero che io gli piaccia?"-"Lo credo eccome!"-"Ho paura Mare,tanta."le dico con voce bassa,quasi sussurrando,lei mi prende il viso tra le mani e mi dice"E di cosa?"sembra mia madre a volte"Di innamorarmi,non parlo di Francesco,o di qualsiasi altro ragazzo in particolare,ho paura e basta,forse di rimanere rincoglionita come te con Filippo."rido e lei mi guarda scioccata"Credevo fossi seria"mi dice facendo finta di essersi offesa,lo sa che scherzo"Sono seria,ho davvero paura di innamorarmi."le dico tornando seria"Non devi,quando ti accadrà capirai il motivo del mio comportamento."mi dice sorridendo"Okay,scendiamo."

Alla fermata ci sono Francesco e Tommaso che ci aspettano"Hey ragazzi!Siete puntuali!"dico ridendo"Eh già,come stai piccola?"oddio,di nuovo"Bene,molto bene,entriamo al parco."lui mi abbraccia e poi mi prende sotto il suo braccio,Mare sta parlando con Tommaso,ho paura che le piaccia un po',Filippo è un mio grande amico non voglio si lascino per uno qualsiasi."Hey Rebe ci sei?A che stai pensando?"mi fa tornare alla realtà"Nulla,pensavo al fatto che ho paura di non riuscire ad andare bene di latino quest'anno,è una lingua difficile"mento"Ti aiuto io se vuoi,ci hanno fatto provare qualcosa,me la cavo bene."sorride per poi tornare serio"A me va bene"gli dico dandogli un bacio sulla guancia.

"Vieni con me"dice prendendomi la mano"E Mare?"non voglio lasciarla da sola,ho paura si arrabbi"Rimarrà un attimo con Tommaso,è un bravo ragazzo non le farà niente!"dice scherzando,ma io resto seria"Mare!Arrivo subito,devo fare una cosa."le grido e lei fa cenno di andare"Dove mi porti?"gli chiedo curiosa"Ora vedrai"mi fa paura questo ragazzo"Ahi!Mi sono graffiata."mi viene da piangere,sta uscendo il sangue"Scusami,non volevo,è stata colpa mia"mi dice preoccupato"Ma che dici,dai andiamo,ora mi passa"cerco di tranquillizzarlo,ma mi brucia tantissimo"Okay,ma dammi la mano,ho paura che ti faccia male."è un ragazzo d'oro"Subito,quanto manca?"-"Eccoci"c'è un laghetto ed una panchina,è un posto bellissimo,non c'è praticamente nessuno,si sentono gli uccellini cinquettare e non c'è neanche il minimo rumore di macchine o motorini,è un posto stupendo."È bellissimo,ma perchè mi hai portato quà?"gli chiedo,non capisco"Perchè è un posto bellissimo,come te.Inoltre è dove vengo quando voglio stare solo,non lo sa nessuno dei miei amici,solo tu."mi guarda accarezzandomi i capelli"Bhè,grazie,ne sono onorata."
Rimaniamo ore a parlare,poi mi suona il cellulare:è Mare.

"Tesoro non vorrei interrompervi,ma sono le 7 e io e te abbiamo da studiarci trenta pagine di diritto."-"Arrivo,aspettateci."

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