7. Il tempo cura

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Aprii la porta, vidi mia madre posare il bicchiere e le pastiglie non c'era piú. Mi avvicinai.
-"mamma no.. perchè? Come faccio senza neanche te?" Le dissi piangendo.. volevo morire tutti morti come vado avanti?
-" non sono tua madre ricordatelo.." mi spostò con una mano e chiuse gli occhi come se volesse semplicemente dormire..
Dopo qualche secondo realizzai cosa aveva detto.. 'non sono tua madre' che vuol dire? Sono stata addottata.. no è impossibile ho preso la licantropia da mio padre.. non capisco. E se un amico di papà non mi voleva e mi ha dato ai miei genitori che pensavano fossero biologici?
Cazzo cazzo cazzo. Dove sono i miei parenti ora che servono? Dovevo crescere con due genitori figli unici? Con i genitori morti?
La macchina non segnava piú battito. Arrivarono i medici e cercarono di rianimarla ma io li fermai.
-" ha preso le pastiglie di sua spontanea volontà, voleva morire. Lasciatela in pace." Mi guardarono un pò sconvolti entrò il Dottor Bower e fece cenno di uscire a tutti gli altri. Il Dottore aveva capelli corti corti marroni, con occhi color nocciola, aveva un pò di barbetta che copriva il doppio mento.. che vabbeh ne aveva poco. Alto 10 cm piú di me all'incirca, su i 37-38 anni credo.
-" stai bene?.. posso darti del tu?" Mi chiese gentilmente
-"sisi può darmi del tu.. come posso stare bene? Come sa sono figlia unica e da adesso orfana .." risposi con una lacrima che scendeva e con un mezzo sorriso per sdrammatizzare
-"puoi darmi del tu.. si dice che il tempo curi le ferite, ed è cosí, solamente che per chi non ha pazienza quel tempo dura troppo.. e in quell' arco di 'troppo tempo' le persone perdono la speranza..." che saggio pensai, ma non me ne frega del tempo, io voglio qualcuno. Qui. Ora.
-" non me ne frega del tempo, io ho bisogno di qualcuno che mi stia vicina.. non posso farcela da sola. Si il tempo cura ma se non hai qualcuno affianco come ha detto lei il tempo dura troppo!" Lasciai la mano di mia madre andai verso Bower
-"ma questo mondo di merda.. è stato disegnato male. Le persone che dovrebbero piacerti avvolte ti deludono.. scusa mi faccia passare" e me ne andai.

Non me ne fregava un cazzo in quel momento dei vestiti, volevo traformarmi andare in quel prato di tulipani rossi. Vedere il sole tramontare e dimenticarmi di tutto ciò. Sono le 6:27 sii il sole starà per sorgere..
Appena girato l'angolo dell'ospedale, guardai attorno me se c'era qualcuno e poi mi trasformai sentii i vestiti strapparsi ma non mi importava.
Corsi con il vento tra il pelo, sentivo l'aria che attraversavo. Corsi per non so quanto, vidi il sole che stava per sorgere e dovevo avvelocizzare. Corsi ancora piú veloce e ce la feci.. inciampai su una radice ma rotolando finii sul prato, casualmente dalla parte giusta dove stava sorgendo il sole e fortunatamente stava arrivanto Matt.

Sono confusa ||| Matthew DaddarioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora