Venerdì 17

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È venerdì 17, che sfiga.
Anche se io sono sfigata tutti i giorni.

"Clari non mi ci posso vedere. "

"Ma che stai dicendo Gre?"

"È Venerdì 17, sai che porta sfiga e la mia vita è già pessima così."

" Ma non dire stronzate e vedi se ci esci, oh mio Dio. "

Non ci voglio uscire, ho l'ansia, mi viene da vomitare e il fatto che sia proprio Venerdì 17 mi fa venire la nausea.
Sono scaramantica, la classica tipa da tocca ferro e sale dietro le spalle.
Non mangio nulla da ieri sera, ho perso l'appetito. Devo uscire con Marika e non so nemmeno a che ora dobbiamo vederci, ero troppo impreparata per chiederle l'orario. Dovrò farlo ora.

17:01 - Venerdì 17

"Ehi amo, a che ora stasera ? "

La chiamo " amo " perché è il mio modo di sciogliere il ghiaccio o romperlo almeno.
Non la conosco, anche se vorrei averla conosciuta prima.
Mi visualizza, non risponde.
Perfetto, mi ha dato buca. Che schifo. E io che credevo di avere a che fare con una persona matura.

17:05 -

"Facciamo per le 22? Se poi sei impaziente, posso anche prima"

Ok, ha risposto. Forse dovrei smetterla di farmi le paranoie e di impazzire. Ancora non l'ho vista e già pretendo di essere l'unica.
Ma poi, ehi, impaziente chi?

"Io o tu ?"

Non mi risponde. Va bene, tanto so già l'orario. Vado a farmi un bagno caldo.
Riempio la vasca, acqua calda, bollente, tanta schiuma e specchi appannati. Ecco il mio concetto di bagno rilassante.
Mi spoglio, mi infilo in vasca e chiudo gli occhi. La immagino. Chiamo Clari.

" Ehi amo, sto facendo il bagno. "

" E che vuoi da me ?"

" Oh mio Dio quanto sei acida. Voglio chiacchierare. "

" Dimmi, amo dimmi "

" Come mi vesto??? E secondo te come si veste? Tipo se si mette qualche camicia o giacca di pelle io penso che faccio inversione e vado via. "

Mi chiude il telefono in faccia. Credo di averla portata all'esaurimento. Povera Clari.
Va bene, la lascio perdere. Dovrò farcela da sola per questa sera.
Sono le 20:30, sono già uscita dalla vasca e sono quasi pronta. Uno dei miei tanti pregi è sicuramente la puntualità anche se alle volte sono così tanto in anticipo che mi addormento e faccio buca. Ma non penso sarà questo il caso.
Sono seduta sulla sedia, guardo il vuoto e ogni tanto vedo Instagram per vedere se mi ha scritta. Niente. Ma chi va a prendere chi ? Lei ha la macchina credo, io pure. Oh mio Dio, ma devo fare tutto io? Basta, aspetto che si faccia viva. Non le scrivo più.

21:00 - sono pronta

21:45

È sparita.

Bene.

- messaggio su Instagram

"Sto arrivando. Mandami la posizione. "

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