PROLOGO

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Voglio cominciare questo libro raccontandovi di una personcina. Dico personcina perché all'epoca era veramente molto piccola…o piccola quanto basta per portare gioia e felicità. Sto parlando di mia figlia Eleonora, che adesso è grande e ha la sua famiglia. Ma non è sempre stato così: nel 2021 quando aveva 7 anni e ci fu la prima ondata di COVID, lei ne venne colpita in un modo veramente molto brutto: le faceva male tutto e passava le giornate in quarantena a piangere perché non poteva né andare a scuola, né giocare con i suoi amichetti. Un giorno ebbe una crisi così forte che ci mancò poco che mi mettessi a piangere anch’io. Lei mi gridava “Aiutami! Aiutami!”, ma io non sapevo che cosa fare. Se non fosse che a un certo punto capii cosa toccava fare: la cosa che mi riusciva meglio, ovvero raccontare\ e quindi mi misi a raccontarle un aneddoto di quando ero piccolo nei gloriosi anni 90. L’effetto di quel piccolo racconto su di lei fu davvero miracoloso: quando finii di raccontarlo, non solo il dolore era sparito ma fece un sonno così tranquillo come non faceva da tanto.
Alla mia piccolina piacque tantissimo quell’aneddoto: le piacque molto che anche suo padre fosse stato piccolo, birichino e disubbidiente e che lo punissero spesso, e nel momento in cui cominciava a sentire dolore, gridava “Mi fa ancora male! Per favore, raccontami come sei stato da piccolo!” Nel raccontare tutto quello che leggerete, sceglievo i casi più importanti e divertenti (dovevo comunque badare alla mia piccola paziente), ma sono riuscito a fare anche di più: sono riuscito a farle capire cosa significhi essere egoista, vanaglorioso o incupito. Certo, non vuol dire che io sia stato così tutta la vita. Semplicemente, cercavo di ricordare i casi che mi venivano alla mente per fare un esempio. E quando ebbi finito i miei, passai a quelli di altri miei compagni che oggi hanno la loro famiglia. Quindi, queste che leggerete non sono storie inventate. Sono prese da una storia vera.
Adesso Eleonora è cresciuta, ha la sua famiglia, mi ha fatto diventare nonno, si ammala di meno e lei stessa legge libri più grandi ai suoi figli. Le ho trasmesso la mia passione per la lettura.

Bene ragazzi.
Questo è tutto quello che volevo dirvi.
Anzi, vi dirò una cosa in segreto: questo libro ha un seguito. Per ciascuno di voi sarà doppio. Ogni padre o madre potrà raccontare come sono stati quando erano piccoli.

Ecco.
Adesso ho finito.
Vi auguro una buona lettura e soprattutto tanta buona salute.

Roma, 28 settembre 2046

Un papà in miniatura Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora