Florence
Ero appena arrivata in accademia, dovevo partecipare ai provini per Lo Schiaccianoci, il balletto che la nostra scuola avrebbe presentato a teatro per la Vigilia di Natale.
Mia madre sperava con tutto il cuore che fossi selezionata per il ruolo di Clara, come lei 20 anni prima.
La paura di deluderla rimbombava nella mia mente.
Entrai negli spogliatoi e mi preparai.
-Collins! Non dirmi che anche tu sei qui per fare un provino per lo spettacolo?- esclamò Odette
Era una ragazza alta, la postura e le maniere perfette per una ballerina, i capelli color miele sempre rigorosamente raccolti in uno chignon senza un capello fuori posto e gli occhi verde smeraldo che brillavano alla luce del sole.
Era però altezzosa, presuntuosa e a tratti arrogante.
-Perché non dovrei?- risposi
-Sì, ma solo per interpretare l'albero sullo sfondo- rise
-Tu non potresti fare neanche quello- continuai
-Che vinca la migliore allora- concluse con aria di sfida
-Che vinca la migliore-
-Signorina Odette Brown, è il suo turno- disse l'assistente
Tutte noi ragazza ci guardammo ed Odette entrò nell'aula.
-Per quale ruolo sta facendo il provino?- chiesi leggermente preoccupata
Ero consapevole delle suo doti, del suo modo di incantare gli esaminatori, di lei.
-Clara- mi rispose Sydney, una ballerina a dir poco mediocre
Annuii e finsi che non mi mettesse sotto pressione la cosa.
-Signorina Collins è il suo turno-
Mossi nervosamente le mani e seguii l'assistente.
Incrociai Odette sull'uscio e lei mi rivolse un'occhiata divertita.
La porta si chiuse e rimasi davanti alla commissione.
-Signorina Collins lei è la figlia di Veveya Kim, giusto?- mi chiese una donna sulla sessantina vestita di tutto punto
Annuii, era scontato la tirassero in ballo.
-Tua madre era una delle più famose ballerine della Royal Ballet School, speriamo tu possa essere tale- accennò l'altra esaminatrice
-Florence è una ballerina di grande talento e sono sicura sarebbe perfetta per il ruolo di Clara, proprio come sua madre- concluse la mia insegnante
-Allora Florence, partiamo con dei semplici esercizi alla sbarra e poi passeremo ad una coreografia che dovrai riprodurre- disse la commissaria
Cercai di non far tremare le gambe e mi avviai verso la sbarra.
La prova andò bene, gli esercizi alla sbarra erano relativamente, l'unica cosa che si rivelò un tantino complessa fu la coreografia da ripetere dopo aver visto un filmato, era una parte di Clara nella scena iniziale.
-Grazie mille signorina Collins- mi congedarono
Tirai un sospiro di sollievo, ringraziai e uscii
Adeline
La domestica chiuse la porta bruscamente e sobbalzai
Perché le stavo così antipatica rimarrà un mistero
Mi incamminai verso il cancello per uscire da casa Allen
Da: Alexander ❤️
Pattinatrice dimmi appena hai finito che ti passo a prendere in macchina 💋
Risposi al messaggio del ragazzo e ripensai a cosa accaduto in precedenza
Theodore era stato così gentile, pensavo mi avrebbe riso in faccia ma non è stato così
Decisi di mandargli un messaggio
A: Theodore Allen
Prendi l'aspirina ancora, prima di dormire. Se hai bisogno chiama.
Pensai stesse riposando così non mi aspettai una risposta
Da: Theodore Allen
Nana, non ho bisogno e ti ripeto non sto morendo. Prenderò l'aspirina mammina cara.
Risi, il solito coglione.
Vidi arrivare Alexander in macchina
-Com'è andata?- mi chiese accostando
-Ha detto che chiederà al suo allenatore se c'è un posto in squadra-
-Eh brava la mia pattinatrice- sorrise
-Puoi portarmi a casa?- domandai
-Certo- rispose
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The other sister || Timothèe Chalamet
Roman pour AdolescentsAdeline Collins vive nell'ombra della sorella Florence da quando è piccola. È il primo giorno del suo terzo anno di liceo, nuove conoscenze e tanta voglia di cambiare. Un nuovo gruppo di amici e un ragazzo con cui pensava aver perso i rapporti per...