SPOGLIATI

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Draco mi aveva portata nella sua stanza.
Mi stava adagiando sul suo letto.
Mi trovai in quelle mura che dovevano essere off limits per me - o almeno era quello che aveva detto una volta varcata la soglia di casa sua la prima volta.
Ora invece... cosa stava facendo?

Vedevo la sua immagine andare e venire da una parte e l'altra, mentre i miei occhi si aprivano e chiudevano continuamente.
Battevo i denti. Sentivo così freddo da non riuscire a respirare. Impossibile per me muovermi, come se, facendo un piccolo movimento, il mio corpo si sarebbe sgretolato come ghiaccio rotto.

Tremavo. E avrei continuato nonostante Draco mi avesse messa sotto le sue coperte. Nonostante avesse preparato fazzoletti di seta immersi nell'acqua bollente da adagiare sul mio corpo.
Nonostante, ora, avesse puntato la sua bacchetta sulla mia tempia pronunciando incantesimi contro l'ipotermia.
Stava cercando di riscaldarmi in tutti i modi, ma quando il ghiaccio proveniva a causa sua, dal suo silenzio, le mie emozioni non si sarebbero riscaldate.

Più mi rendevo conto che avessi bisogno di una sua parola per stare meglio, e più il mio cuore si ghiacciava. Era così sbagliato desiderare un'avvicinamento da parte sua. Tutto era sbagliato.

Aprii gli occhi, dopo non so quanto tempo; avevo bisogno di tenerli chiusi. Un gesto involontario, come anche la nuvola di ghiaccio che fuoriusciva dalla mia bocca, solo dalla mia, perché Draco, in casa sua, non stava gelando.
I miei poteri stavano gelando me.

«Helena... Hei... sei sveglia?» sentii la voce di Draco e le sue dita affondare sulle mie guance. Quando i miei occhi si aprirono, incontrarono i suoi. Sembrava che... anche lui stesse gelando, ma dalla paura.

«Non...» tentai di parlare mentre i miei denti battevano «Non puoi aiutarmi così...»
«Dimmi cosa posso fare. Dammi...» si guardò attorno, in cerca di qualcosa per poi tornare a guardare me «Dammi un incantesimo. La tua bacchetta. Dimmi qualcosa!»

«Io devo solo... calmarmi... vorrei solo...» mi scese una lacrima, senza controllo, mentre sentivo il freddo ghiacciare il mio stomaco «Vorrei parlare con mio padre... lui saprebbe cosa fare.»

Notai che Draco aggrottò le sopracciglia mentre io adagiavo la mia testa sul suo cuscino. Non riuscivo più a tenerla dritta. Tutti i nervi si stavano congelando.

«Non posso portarti da tuo padre...» mi rispose. Il tono ancora accelerato. Poi sottovoce disse:«Se potessi lo farei...»
E io lo stetti ad ascoltare, senza aggiungere parola. Anche se avessi voluto, non ne ero più capace.

Non riuscivo a vedere le mie mani viola perché Draco mi aveva coperta fino al collo, ma sapevo che il freddo si stava prendendo ogni cosa di me, lo sentivo.
Anche i miei vestiti erano zuppi di acqua gelida come se, al tocco con il tessuto, il ghiaccio si sciogliesse ma dentro me aveva modo di ricrearsi. Tremavo ogni secondo di più.

D'un tratto mi accorsi che nella punta della sua bacchetta la luce cambiò, da rossa a blu.
Cosa stava facendo? Cosa significavano gli incantesimi blu? Non li avevo mai scagliati. Solitamente alla Durmstrang erano tutti neri, rossi, verdi e viola.

«Cosa... stai facendo?» chiesi a fatica, mentre sentivo una forte pressione nel mio cervello.
Draco invece aveva gli occhi fissi su un punto; lo stava rifacendo.
«Ti prego...» aggrottai le sopracciglia per il dolore «Non leggermi la mente...»

Draco abbassò la bacchetta, sembrava esausto.
«Non riesco a entrare. Sei piena di ghiaccio dentro al cervello. Helena ma che cazzo... stai facendo?»
Era confuso. Preoccupato. E io non potevo fare nulla per aiutarlo. Aiutarmi. Volevo solo dormire.

Draco toccò le lenzuola che avevano assorbito l'acqua sciolta, e allora decise di scostare le coperte per capire cosa stesse succedendo.
Quando vide i miei vestiti bagnati, come sudore, per qualche secondo rimase con gli occhi fissi, puntati sul mio corpo, senza saper cosa fare. O forse la sua mente stava elaborando un piano, mentre il mio di cervello era bloccato. Mi sentivo come se avessi mangiato in un boccone un gelato, d'inverno.

Deatheater ~ Draco Malfoy Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora