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Il calore del suo corpo mi rilassa da morire, ed è per questo che resto poggiato con la testa sul suo petto, mentre circondo il suo corpo con le braccia.

Adoro svegliarmi insieme a lui, sono molto più sereno, e dormo benissimo, meglio del solito, mi sento come se avessi dormito per giorni.

Stropiccio gli occhi con la mano e alzo lo sguardo su di lui, che mi sta già guardando con un leggero sorriso sulle labbra, facendomi rendere conto che, probabilmente lui è sveglio da un bel po'.

"buongiorno" sussurra.

"buongiorno" ripeto poggiando il viso contro la sua spalla e richiudo gli occhi.

"hai dormito bene?" domanda ed io annuisco.

"tu invece?" chiedo e lui inizia ad accarezzare la mia schiena.

"benissimo" risponde lasciando un bacio tra i miei capelli.

"che ore sono? sei sveglio da molto?" domando curioso.

"sono le 10, e no, mi sono svegliato poco fa" mi rassicura.

Sorrido nascondendo il viso nell'incavo del suo collo e "resterei tutto il giorno a letto, al caldo" borbotto ma lui ridacchia.

"beh, tu puoi, io tra qualche ora dovrò andare a lavoro" mi ricorda, così porto il mio viso davanti al suo.

"Zayn non può sostituirti?" domando facendo gli occhi dolci e lui mi sorride.

"Zayn viene ad ammazzarmi piuttosto che sostituirmi a lavoro"

Faccio il broncio e Louis poggia una mano sulla mia guancia, mentre inizia a lasciare dei baci sparsi contro il mio viso.

"però potresti passare in salone verso l'ora di chiusura, e potremmo andare a cena insieme" propone.

"mi toccherà alzarmi da questo comodissimo letto e indossare una camicia?" chiedo e lui sorride.

"una di quelle camice che ti rende incredibilmente sexy" sussurra facendo sfiorare i nostri nasi.

"ora mi rubi anche le frasi?" domando.

"non è colpa mia se sei incredibilmente sexy" risponde baciandomi.

Sorrido contro le sue labbra e ricambio il bacio, mentre accarezza delicatamente la mia guancia.

Poi si allontana e "questo significa che hai accettato il mio invito a cena?" chiede.

"mhm... non lo so... ci devo pensare" distolgo lo sguardo e lui mi bacia una guancia.

"ti aspetto alle 20, più tardi prenoterò in un bel ristorante" parla contro la mia pelle poi si avvicina al mio orecchio "sai che i bagni dei ristoranti lussuosi hanno un certo effetto su di me" sussurra facendomi rabbrividire nel ricordare la folle esperienza vissuta da Les Ombres.

"idiota" mormoro e lui ridacchia.

Mi allontano dal suo corpo ma poggio la testa sul suo stesso cuscino, e lui ne approfitta per attirarmi di nuovo a se.

Porto una mano nei suoi capelli e "dai resta qui con me" provo a convincerlo facendo gli occhi dolci.

Sulle sue labbra si forma un dolce sorriso "le vacanze natalizie si avvicinano, però io in quei giorni lavorerò, ma ho alcuni giorni liberi, dal 20 al 23, una sottospecie di ferie, potremmo trascorrerle insieme, visto che sono sempre solo" propone, ed io mi allontano da lui mettendomi seduto di scatto al centro del letto.

"dici sul serio?" domando e lui annuisce.

"o mio dio! potremmo cucinare insieme, comprare dei regali, oppure fare un viaggio!" parlo velocemente facendolo ridere e afferra le mie mani attirandomi a se, ritrovandomi così, disteso sul suo corpo.

T. O. M. [Larry Stylinson]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora