Love like you- Asanoya

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Una cosa che ancora non mi spiego,è come Asahi possa essere così timido sebbene grande e grosso. Vorrei essere anche io grande come lui! 

<<Noya,ti va di ricevere qualche mio servizio?>> chiede lui,prendendo in mano una palla. 

<<Va bene!>> dico. Mi metto in posizione. Aspetto il suo servizio-killer. 

Lui batte,la palla mi arriva. Che potenza! Faccio rimbalzare perfettamente la palla sopra la mia testa e quella arriva perfettamente nel cestino blu. 

<<Bravo Noya!>> applaude Asahi. Vorrei poter fare complimenti bene come lui. 

<<Grazie>> arrossisco. 

Mi spara addosso ancora sette o otto servizi,di cui ne manco solo tre. Mi avvicino a lui. <<Vieni a casa mia stasera?>> chiede Asahi. 

<<Sì,va bene>> rispondo,facendomi abbracciare. 

Andiamo verso la stanza del club,ci cambiamo. Prendo la borsa. Asahi si sta ancora cambiando. Fremo dall'eccitazione. Adoro andare a casa di Asahi! Di solito noi e i suoi mangiamo insieme,poi guardiamo un film in camera mentre ci facciamo le coccole e alla fine andiamo a dormire. E no,i miei non si preoccupano se vado a dormire da lui,basta mandargli un messaggio. 

Prendo il telefono e dico a mia madre che oggi vado a dormire da Asahi,lei risponde con un "va bene". 

<<Andiamo?>> chiede lui. 

Annuisco e mi accoccolo a lui. Mi gratta leggermente la schiena e poi me la accarezza. Mi abbassa i capelli e mi lascia un bacetto. 

<<Sei così affettivo!>> dico,abbracciandolo.

<<Sono troppo affettivo?>> chiede lui,improvvisamente preoccupato. 

Rimango di stucco. <<Cosa? No! Non era quello che intendevo!>> specifico,cercando di trattenere le risate. 

<<Ehi! Non ridere! Mi stavo preoccupando!>> ha la faccia cupa,come se avesse l'ansia pre-partita

<<Scusa,scusa>> gli dico,accarezzandogli il petto. 

Non potrò mai dare affetto come fai tu,Asahi. Come vorrei poterlo fare,però. Camminiamo nel buio,con solo la flebile luce dei lampioni ad illuminare il nostro cammino. Non parliamo,stiamo solo camminando abbracciati,ma sento che anche senza le parole Asahi riesce a mandarmi tutto il suo amore. 

<<Grazie,Asahi>> dico,senza volerlo. 

<<Per cosa?>> è visibilmente (e giustamente) confuso. 

<<Niente,solo grazie>> non riesco a trovare una spiegazione plausibile da dirgli per non fargli pensare che io sia uno sfigato senza autostima (cosa assolutamente non vera,dato che sono un figo da paura). 

<<Noya,puoi dirmi cosa ti preoccupa,lo sai>> ecco che ricomincia a fare il fidanzato perfetto. Amo quando fa così. Lo amo in generale,a dirla tutta. 

<<Niente,solo che...>> le parole mi si incastrano in gola,come se ci fosse dell'edera che impedisce loro di uscire. Deglutisco. <<Tu sei così bravo a mostrarmi affetto!>> dico,tutto d'un fiato,per non fare in modo che l'edera nella mia gola imprigioni ancora le mie parole. 

<<Grazie,credo>> è ancora confuso,lo vedo. 

<<Non è questo il punto!>> ci faccio fermare in mezzo alla strada,proprio sotto un lampione. 

<<E allora qual è?>> continua,ancora in confusione. 

<<Io faccio schifo a dare affetto! Vorrei poterti amare come mi ami tu!>> dico,prendendolo per la felpa. 

<<Era solo questo?>> chiede,con una visibile (e ingiustificata,a mio parere) ilarità sul volto. 

Silenzio. Solo? SOLO?! SERIAMENTE?! <<Come la fai facile,tu!>> dico,incrociando le braccia. 

<<Non è facile come sembra,te lo assicuro!>> ridacchia lui <<Anche io a volto ho delle difficoltà a darti affetto>>. 

Questa volta sono io quello confuso. 

<<Vedi,il punto è che>> inizia,mentre un morbido sorriso gli si fa strada sul volto <<ognuno ha il suo modo di amare,e a me il tuo va benissimo così>>. 

Perché è così dannatamente bravo a farmi sentire tranquillo? Gli prendo il viso tra le mani e lo bacio. 

<<Ti amo così tanto Asahi>>

<<Anche io Noya>>. 

𝘉𝘙𝘖𝘖𝘒𝘓𝘠𝘕 𝘉𝘈𝘉𝘠- ʜᴀɪᴋʏᴜᴜ ᴏɴᴇ-ꜱʜᴏᴛꜱDove le storie prendono vita. Scoprilo ora