there's things i wanna
say to you, but i'll just let you live
Mare Fuori / Edoardo Conte
Stagione Uno - Stagione Tre
In revisione - cover: luvsturniqlo
ⓒ lanabsessiion, 2023
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Finalmente oggi esco e torno all'IPM.
Mi ero stufata di vedere soltanto quelle mure bianche circondarmi continuamente. Finalmente rivedrò Edoardo, anche se veniva a farmi visita ogni giorno.
《Amó 》mi venne incontro Nad abbracciandomi, 《Come stai? 》
《Ora sto meglio 》le sorrisi, 《Quell'infame di Mimmo. 》ringhiai a denti stretti.
La doveva pagare per avermi cercato di uccidere.
《Vabbo ja, vie ca 》mi mise un braccio intorno alla spalla conducendomi verso le celle.
Mandai un bacio volante a Edo, che aveva osservato tutta la scena, prima di seguire Nad.
《V song mancat? 》esclamo passeggiando fra le celle dell'ala femminile.
Ammetto che mi era mancata quest'aria.
《Assai 》sussurrò Viola alzando gli occhi al cielo, 《Cosa? 》le chiesi fermandomi di scatto, non avevo voglia di litigare.
《Voglio dire- chiunque sia stato a soffocarti, ha fatto proprio bene 》se la ride facendomi ribollire il sangue nelle vene.
《Che cazz vu zoccola 》si intromise una ragazza mai vista, probabilmente nuova, dai capelli neri, occhi neri, vestita di nero. Sembrava morta.
Era Rosa Ricci, la sorella di Ciro Ricci. Lei si che teneva le palle.
《E tu cosa vuoi? Oh già, non sa difendersi da sola la Davitti 》ok, adesso la ammazzo.
Le mollai uno schiaffo che le fece girare la faccia, mentre Rosa era andata nella sua cella a fare non so che cosa.
《Ma cumm cazz ti piermett 》le urlai contro. Nel mentre Rosa arrivò con una calza conteniente una cosa di ferro all'interno.
Essa iniziò a colpirla ripetutamente, finché Maddalena, una nuova educatrice, non venne a fermarla.
《Oh! Ma che state facendo! 》
《Sta zoccola nun s fa i cazzi sua 》le risposi alquanto gentilmente, 《Cammin 》mi spinse Maddalena insieme a Rosa, stavamo andando dalla direttrice.
Prima fecero entrare Rosa, dopodiché me.
《Sei appena tornata e già ti cacci nei guai, Martina? 》inarcò un sopracciglio, 《Nu è culpa mia 》mi giustificai incrociando le braccia sotto al seno.
《Perché lo hai fatto 》mi chiese gentilmente prendendomi la mano, 《Viola. Ha detto che chiunque sia stato a soffocarmi ha fatto bene. Per questo, ho avuto una giusta motivazione per picchiarla insieme a Rosa 》le spiegai, ritraendo poi la mano.
La direttrice sospirò rumorosamente. Sapevo che ne aveva abbastanza.
《Martina 》cominciò, 《Non puoi continuare così. Stare con Edoardo, ti sta facendo andare di matto. 》cercò di farmi ragionare.
《Io sto cu chi me pare 》ribattei fredda.
《Allora te lo dico io. 》Litz fece soggiorno nell'ufficio con l'accordo della direttrice, 《Cre? 》domandai,
《Edoardo tiene una moglie fuori da qua incinta. Sta aspettando un bambino 》disse e per poco il mio cuore non perse un battito.
《Cosa? 》sentí il mio cuore spezzarsi. Perché non me lo aveva detto?
《Mi dispiace Martina 》la direttrice mi abbracciò, mentre le lacrime cominciavano a farsi sentire. Non poteva avermi fatto questo.
《Io mi fidavo di lui 》piansi sulla sua spalla, 《Shh 》mi accarezzò dolcemente la schiena, 《Andrai avanti e troverai uno meglio 》mi rassicuró.
Mi staccai dopo qualche minuto e senza dire niente me ne andai sbattendo la porta.
《We peccrè, cre success? 》mi ritrovai davanti un Edoardo sorridente, ignaro del fatto che sapessi tutto. 《Per te sono un passatempo? 》gli chiesi, e lui corrugó la fronte.
《Ma che stai dicendo? 》si fece serio, 《Tieni una moglie ed un figlio e tu non mi dici niente? 》gli illuminai la mente.
Lui si rabbuiò all'improvviso.
《Peccrè- 》iniziò, ma lo interruppi tirandogli uno schiaffo.
《Peccrè un cazzo Edoardo. 《Io ci tenevo a noje duje cazzo! E tu aie mandato tutto all'aria! 》lo guardai dritto negli occhi, con gli occhi luccicanti.
《Non aie avuto nimmanco e' palle e essere tu a dirmelo. 》gli diedi nuovamente uno schiaffo prima di andarmene.
POV'S EDOARDO: Rimasi li fermo, non avevo la forza di muovermi.
Quello che aveva detto mi aveva fatto male, ma aveva ragione purtroppo. Dovevo essere io a dirglielo.
Ma volevo godermi il momento con lei, sapendo che se glielo avrei detto non mi avrebbe mai più rivolto la parola.
Involontariamente mi scese una lacrime che rigò lungo la mia guancia. Subito la asciugai andando verso la cella mia e di Ciro.
《Ho mandato tutto a puttane! 》iniziai a calciare tutte le cose che mi ritrovavo di fronte, scaraventando tutto per terra, non curante delle mani sanguinanti.
《Edoá ma che cazz sti facenn? 》Ciro arrivò prendendomi per il braccio, 《Martina! Agg scoperto di Carmela! 》lo guardai con gli occhi lucidi.
Mai per nessuno avevo pianto, sopratutto non per una ragazza. 《Come? 》mi chiese pure lui incredulo,
《Nu o sacc! 》risposi disperato.
《Chi lo sapeva? 》 《Nissun. Tu, io, Litz... Litz. 》iniziai a capirci qualcosa.
Litz le aveva detto tutto.
:¨·.·¨: '·. spazio autrice ★°*
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Plow twist! Vi piace?
Scusate la leggera assenza, cercherò di pubblicare il più possibile.
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