[ 009 ] scared of losing yourself

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Erano passati due giorni dal triste accaduto, Martina era in ospedale sotto visione del comandante che si era affezionato molto a Martina

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Erano passati due giorni dal triste accaduto, Martina era in ospedale sotto visione del comandante che si era affezionato molto a Martina.

Edoardo, invece, ha cercato in tutti i modi possibili di ammazzare Mimmo, non riuscendoci per colpa delle guardie.

Si sentiva vuoto senza Martina.

Non avrebbe mai pensato che una ragazzina di soli sedici anni avrebbe suscitato in lui questi sentimenti, mai.
E per lui, adesso, Mimmo era un'uomo morto, un suo nemico.

E non conviene molto essere nemici dei Conte.

POV'S MARTINA:
Lentamente aprí gli occhi cercando di abituarmi alla luce, cercando di capire dove mi trovavo.

Dopo aver capito che ero in un'ospedale e di essermi ricordata dell'avvenuto di qualche giorno fa, realizzai di sentire un leggero peso sulla mia mano.

Spostai lo sguardo verso essa, vedendo un'altra mano sopra la mia.
Alzai lo sguardo e vidi che era quella di Edoardo, che se ne stava mezzo steso su un divanetto rosso, accanto al mio lettino.

Cazzo. Era stato tutto questo tempo solamente per aspettare che io mi svegliasti?
Sorrido al pensiero e con cautela mi alzo dal lettino, mettendomi più comoda.

《Martina? 》girai il capo e vidi che era stato Edoardo a chiamarmi,
《Edo 》sorrisi e lui subito si fiondó su di me abbracciandomi, quello di cui avevo bisogno.

《Vado a chiamare un dottore, ferma qua! 》corse uscendo dalla stanza lasciandomi sola, ridacchiai aspettando che tornasse.

《Come si sente signorina? 》mi chiese il dottore,
《Bene, grazie 》gli sorrisi e vedo Edo stringermi di più la mano, Era seriamente geloso del dottore?

Girai la testa verso di lui e gli feci cenno di smetterla, ma fece finta di nulla.
Ma chi li capisce a sti qua?

《Bene. Le faremo qualche esame e poi potrai uscire. 》mi informò sorridendomi e uscendo dalla stanza successivamente.

《Ma che problemi hai? 》ridacchiai rivolgendomi a Edoardo,
《Peccrè tu si mia e ho avuto paura di perderti 》ammise e non potei fare a mano di sciogliermi, era così carino con me.

Non capivo seriamente quando la gente dice che è una brutta persona, insomma con me non lo è mai stato, per ora.

《Non torni all'IPM? 》 cambiai discorso,
《Si, ma volevo passare del tempo con te nennè 》lo baciai e lui non perse tempo ad approfondire il bacio, mettendomi le sue grandi mani suoi miei fianchi.

《Grazie 》sussurrai sulle sue labbra, lui sorrise staccandosi quando entrò il comandante.

Quest'ultimo sospirò vedendoci pomiciare e si avvicinò a me abbracciandomi.

In questo periodo, io e il comandante abbiamo stretto un bel rapporto tra di noi, è come un padre per me.
《Uaglio m agg fatt prendere un'infarto 》mi accarezzò la schiena.
Risi beandomi le sue carezze.

Arrivò il momento in cui Edo dovette tornare all'IPM, così ci salutammo e io ritornai sul mio lettino addormentandomi piano piano.

POV'S EDOARDO:
Vedere Martina risvegliarsi è stato la cosa più bella che mi potesse mai capitare, questa ragazzina mi sta facendo perdere la testa e lo ammetto. La amo da morire.

《Ue Cirù 》
《Pcche si accussì contento? 》aggrottó le sopracciglia confuso,
《Martina si è svegliata! 》, 《La ragazza che amo si è risvegliata! 》,

Ciro mi sorrise, era l'unico a sapere quanto io tenessi a Martina e l'unico che di conseguenza capiva me ed i miei problemi.

《Comm va con tuo padre? 》quando Martina era finita in ospedale, il padre di Ciro, Don Salvatore, ci promise che ci avrebbe aiutato a farla pagare a Mimmo.

E già da qua, avete sicuramente capito in che modo.

《Bene Eduá, aspitt na semana i chell sta mort 》sorrisi, la mia Martina avrebbe avuto la sua vedetta tra poco.

:¨·.·¨:
'·. spazio autrice ★°*

So che questo capitolo è corto, perdonatemi

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So che questo capitolo è corto, perdonatemi.
So che avrei dovuto pubblicare ieri, ma il capitolo era molto più corto di questo qua e preferivo fosse più lungo.

Prometto che il prossimo sarà almeno di 1500 parole.

Lasciate una stellina se volete!

𝐂𝐈𝐍𝐍𝐀𝐌𝐎𝐍 𝐆𝐈𝐑𝐋, Edoardo ConteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora