[12] Intervista ad Akira Ishida riguardo a Q

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Con la nuova domanda di kaish4chi (o meglio, richiesta) ho avuto campo libero nel compiere una scelta. Indovinate un po'? Dopo la scorsa risposta, con le dichiarazioni dei doppiatori dal Red Cross Book, oggi si torna con un'altra intervista, raccolta in un altro booklet, per un altro film, ma con un doppiatore con cui abbiamo già avuto a che fare nel capitolo precedente: si tratta di Akira Ishida. La mia scelta è stata quella di poter decidere che intervista tradurre e proporvi.
Insomma, spero che apprezziate.

Classiche informazioni tecniche del caso: nel booklet distribuito alla proiezione di 3

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Classiche informazioni tecniche del caso: nel booklet distribuito alla proiezione di 3.0 ─ il Q-book ─ sono incluse le interviste ai doppiatori di quasi tutti i personaggi del film. Oggi, appunto, vi propongo quella più lunga ad Akira Ishida, alias Kaworu Nagisa (ne sono state fatte anche altre di molti interessanti, rispettivamente alle doppiatrici di Asuka, Rei, Misato e Mari ─ chissà se mi chiederete mai di tradurre pure quelle).
Ad ogni modo, Ishida, proprio come il suo personaggio, ha sempre saputo dove la storia sarebbe andata a parare, e si vede che non vedeva l'ora di parlarne. In particolare le sue parole sembrano confermare ancora di più una certa idea.

L'intervista è stata tradotta dal giapponese da un anonimo, e se volete leggerla in inglese la trovate su Pastebin. Io ho cercato di adattarla per renderla comprensibile, più che di farne una traduzione letterale. Si tratta comunque di una lettura interessante, che a me personalmente ha fatto dire "CAZZO, SÌ" almeno un paio di volte.
Ah, ultima premessa: durante l'intervista ho inserito dei miei piccoli interventi ─ contrassegnati con "NdKyo" (nota di Kyo che, guess what, sono io) ─ per chiarire o sottolineare alcuni passaggi.
Ma ora basta, vi lascio alla lettura.

Q: Il senso di smarrimento che scorre in Q era già stato disposto in 1

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Q: Il senso di smarrimento che scorre in Q era già stato disposto in 1.0 e 2.0. Tutto quel "sembra la stessa cosa, vero? Però non lo è". Sia Kaworu che i primi due film servono a indicare che questo non è "il vecchio Eva".
Signor Ishida, qual è la sua opinione, e come ha influenzato la sua interpretazione?

A: Mentre registravamo 1.0, il regista, Anno-san, mi ha dato una lunga spiegazione su chi sono Kaworu e Shinji nel Rebuild, quindi ho basato la mia interpretazione su quello che avevo capito da queste informazioni, e dalle frasi e situazioni di 1.0 e 2.0. Lo stesso è stato per Q. Detto questo, io non ho molte scene in 1.0 e 2.0, quindi quando finalmente è stato il mio momento in Q ho pensato: "Ah, quindi era per questo..."

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