|| Capitolo 3 ||

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|| Benvenuta alla UA. ||

•May Pov•

La porta si aprì rivelando la figura di un uomo molto...strano.
Era alto con i capelli neri lunghi, delle bende al collo e aveva i pantaloni larghi neri e la maglietta, anche quest'ultima, nera e, per finire, una cintura.

<<Ciao.>> mi disse, io non risposi talmente confusa sul fatto che ero in un posto sconosciuto e cosa ci facessi lì.
<<Non c'è bisogno di avere paura, adesso ti spiegherò tutto, ma prima mi devi dire il tuo nome>> mi disse con voce rassicurante ma con una faccia assonnata e disinteressata
<<M-May>> risposi.
<<Cognome?>>
<<Non me lo ricordo.>>
<<Bene>> disse in modo decisamente ironico

<<Allora, immagino tu voglia delle risposte alle tue domande, giusto?>>
<Esatto>>
<<Bene, allora ponimi queste tue domande e io ti risponderò con assoluta sincerità.>>
<<D-Dove sono-?>>
<<Sei nell'infermeria della Yuei, è un'accademia in cui gli studenti imparano e si allenano per diventare degli Eroi e per salvare i civili. >>
<<E-Eroi-?>>
<<Esatto. Hai un altra domanda per me?>>
<<Tu...chi sei?>>
<<Io sono Shota Aizawa, un eroe professionista e sono l'insegnante della classe 1-A della sezione per eroi. Il mio nome da eroe è Eraserhead.>>
A quelle informazioni i miei occhi brillavano mentre lo osservavo pieno di ammirazione

<<Quindi tu sei l'uomo che mi ha salvato?!>> Chiesi in modo emozionato
<<In realtà ti ho trovata svenuta sotto ad un albero del bosco. A proposito, cosa ci facevi lì?>>
Quella domanda spazzò via tutta la felicità che in quel momento avevo e il mio sguardo divenne triste e pieno di...malinconia.

Per cosa? Per i ricordi del passato e del fatto che quello che avevo provato in quei momenti di gioia non li avevo più provati per non so quanto tempo ma sicuramente per tanti anni.
<<È stata una brutta domanda?>> mi chiese notando il mio improvviso cambio di umore
<<...>>
<<Mi dispiace.>>
<<N-Non fa niente, però preferirei non parlarne, grazie.>>
<<Certo, avvisami quando sarai pronta.>> mi rassicurò
<<Oh, e un altra domanda, qual'è la tua unicità?>>
<<Il fuoco>>
<<Potresti spiegarti meglio?>>
<<Certo, praticamente posso far uscire delle fiamme da qualunque parte del mio corpo e regolarne la temperatura fino a falla diventare lava.>>

Intanto che parlavo vedevo che si appuntava tutto su un quadernino di qui non avevo notato l'esistenza fino a quel momento
<<Grazie mille per queste informazioni, ora vado via, e tu cerca di riposare: le tue ferite erano molto gravi e curarle ha richiesto anche la tua energia, per questo sei molto stanca e si vede dal tuo viso.>> disse mentre si avvicinava alla porta e, poco prima di aprirla mi guardò un ultima volta e mi disse
<<Benvenuta alla UA.>>

•Angolo Autrice•
Ciao ragazzi! In questo capitolo abbiamo scoperto l'unicità della protagonista e sappiamo che il suo passato non è stato tutto rosa e fiori (come in ogni xOc xD) ma spero comunque che vi possa piacere.

La storia nella mia testa è già finita, la cosa complicata è scriverla ma spero di finirla entro quest'anno.
Detto questo, ci vediamo la prossima volta!<33

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