|| Capitolo 8 ||

47 7 1
                                    

|| Perché mi importa...? ||

•Narratore Pov•

Bakugo e May, ancora assonnata e triste per il suo "incubo", tornarono in classe dove tutti li stavano aspettando.

<<Eccovi finalmente>> parlò il loro sensei con un tono apatico, ma in realtà era preoccupato per la sua nuova allieva e su cosa le fosse successo

————Flashback————

<<Dimmi cosa è successo>> chiese Aizawa all'eroe numero uno, che era stato presente alla prova della giovane May
<<Si era ferita al petto, ma sembrava che sopportasse il dolore, come se fosse abituata...>> rispose quest'ultimo
<<Capisco...dobbiamo indagare di più sul suo passato, sono sicuro che quella ragazza ha subito qualcosa di terribile che le ha lasciato il segno.>> rispose deciso Aizawa
<<Da cosa l'ha dedotto? Dal fatto che l'hai trovata piena di segni e graffi sotto ad un albero svenuta?>> disse con ironia All Might

(Immaginatevi la faccia di Aizawa tipo:

(Immaginatevi la faccia di Aizawa tipo:

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


<<Molto simpatico.>> rispose im modo apatico quest'ultimo

————Fine Flashback————

Una volta che i suoi due studenti rientrarono in classe e si rimisero seduti, Aizawa potè notare due cose: la faccia rilassata e rassicurata del resto dei suoi studenti vedendo la loro compagna May in buone condizioni, e la faccia di quest'ultima che era un misto tra il triste e rabbia

•May Pov•

Sono in classe e sono seduta al mio posto ma, mentre Aizawa-sensei continua a parlare, io sto pensando ancora al mio "incubo" che era più che altro il mio passato, ma una domanda continuava a ronzarmi in testa: perché?

Esattamente che cosa avrei fatto io per meritarmi questo? Tutte le urla, i litigi, gli esperimenti, i segni lasciati a ME, non capisco...me lo meritavo?

Mentre penso a queste cose sento degli occhi fissarmi, così mi riprendo e alzo lo sguardo notando il sensei guardarmi con insistenza
<<Mi scusi, non stavo ascoltando, può ripetere?>> chiesi
<<Ti ho chiesto se dopo la lezione potevi restare qua per parlare con me, solo per qualche minuto>> mi disse
<<Certo! Per me va bene>> risposi
Così continuammo la lezione

——————————-
•Bakugo Pov•

Appena suonò la campanella che stava a significare la fine delle ore scolastiche, misi tutto nello zaino come fecero gli altri e mi diressi verso la porta come tutti, tranne una: la deficiente.

Non si con quale forza mi bloccai alla porta
<<Cosa fai BakuBro?>> mi chiese capelli di merda
<<Voi andatevene, io ho dimenticato una cosa>> mi inventai questa scusa sul momento, "Che scusa di merda" pensai ma a quanto pare tutti ci credettero così se ne andarono. Ora ero nascosto dietro al muro affianco alla porta della nostra classe ad ascoltare la conversazione del sensei e della ragazza

•Narratore Pov•

<<Allora May, prima di tutto volevo chiederle->> venne interrotto dalla ragazza
<<Lo so che vuole delle spiegazioni riguardanti me e cosa ci facessi in nel bosco, ed è per questo che ho accettato di parlale ora, per rispondere alle sue domande.>> ammise May, con aria decisa e sicura di quello che stava facendo
<<Bene, allora andiamo in un altra stanza dove ci sarà anche All Might, così potrai spiegare la situazione a tutti e due.>>

A queste parole, un certo ragazzo biondo che stava origliando gli si geló il sangue e cercò di nascondersi come meglio poteva nel mentre che i due uscivano dall'aula per dirigersi verso un altra stanza.  Appena i due entrarono Bakugo si mise al fianco della porta nel tentativo di ascoltare come meglio poteva

<<Allora giovane May, raccontaci la tua storia>>
<<Allora...quando ero piccola era nata la mia sorellina: Hari, ma soffriva di una brutta malattia, la polmonite. Così dopo qualche mese morí e i miei ne furono devastati, specialmente mio padre che iniziò a bere...>>
Mentre la ragazza continuava a parlare, ai suoi professori venne il senso di colpa. Per cosa? Per non aver aiutato questa ragazza, una ragazza con un disperato bisogno di aiuto e una persona su cui contare che la tenesse sicura da tutto, ma non l'ha mai avuta.

Nel mentre anche un altro ragazzo biondo era sotto shock, confuso e triste...stranamente era triste per gli avvenimenti accaduti alla ragazza e per lui era strano, perché gli importava qualcosa di lei? Perché li sta origliando? Queste e altre domande si fecero spazio nella testa del ragazzo che ormai era andato totalmente in confusione.
"Perché mi importa...?"

•Angolo Autrice•

Salve ragazzi! Scusate l'enorme ritardo del capitolo che è venuto anche corto ma ho avuto tanti problemi in questo periodo e non ho trovato il tempo per scrivere🥲
Ci vediamo la prossima volta!💖

||• Libera per sempre •||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora