Capitolo 5

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Eccoci in questo nuovo capitolo le cose iniziano a farsi interessanti vediamo cosa succederà          ah mi sono dimenticata di dire che 

Russia ha 1 anno in più di Italia come America 

Germania e Spagna hanno la stessa età di Italia 

Canada 2 anni in più.



Narratore:

Erano passati 10 anni da quando Fasci, Reich, Urss ,Impero e Russia avevano trovato quella richiesta d'aiuto, ma le cose non andarono come previsto, non trovarono la bambina e Fasci dopo un po' iniziò a impazzire, iniziare a tagliarsi, bere e non avere pietà con nessuno nemmeno se gli pregavano in ginocchio dicendo di aver famiglia la fuori che aspettava il loro ritorno, magari per gli altri era normale in guerra ma per Fasci no, una sola cosa non toccava: I bambini, non gli importava nemmeno se erano ebrei non gli avrebbe toccati nemmeno con un dito, anche se Reich era un po' contrario ma lo capiva e in cambio facevano molte cose o meglio si facevano molte cose😏( con poi il contributo di Urss), va be, comunque riguardo alla nostra piccola Italia che ormai così piccola non era dato che ora aveva 17 anni, lei fu portata in Sicilia e da la ha avuto un'addestramento speciale per diventare... capo della Mafia mondiale.


Italia pov:

Qualcuno bussò la porta e io diedi il permesso per entrare, ero seduta sulla scrivania con un sacco di fogli da compilare, entrò uno dei miei uomini, o meglio l'uomo.

Dragomir: Ecco il mio antistress preferito! 

Ringhiai alla sua affermazione, lui mi aveva portato via la verginità all'età di 16 anni, ero legalizzata a scopare ma dio lui è un cazzo di pedofilo, speravo che crescendo avrebbe smesso con me ma a quanto pare ama  quando lo fa con me

Italia: Cosa vuoi.

Venne dietro di me e mi buttò sulla scrivania bloccandomi e impedendomi di fare qualsiasi cosa, iniziò a massaggiarmi la tetta sinistra, arrossì, ma non per il piacere o altro ma per la rabbia, avendo un vestito cos'ì

Venne dietro di me e mi buttò sulla scrivania bloccandomi e impedendomi di fare qualsiasi cosa, iniziò a massaggiarmi la tetta sinistra, arrossì, ma non per il piacere o altro ma per la rabbia, avendo un vestito cos'ì

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riuscì subito a togliere le mutande nel mentre che mi agitavo per farlo smettere, sentì la zip dei suoi pantaloni aprirsi nel mentre che mi dava succhiotti in posti non visibili.

Italia: Fermani bastardo oppure ti uccido veramente.

La verità era che non ci sarei riuscita comunque, mi ha cresciuto come il suo cane e ora che sono il suo capo non riesco a ancora a liberarmi del tutto, mi diede una pacca sul culo nel mentre che la sua erezione stava per entrare, quando un'angelo mi salvò.

Sottoposto: signora Italia ci sono gli acquirenti della droga per domani .

Dragomir si alzò e si rimise apposto facendomi l'occhiolino e andando via. i sistemai come se non fosse successo nulla e feci entrare gli ospiti.










Finito l'incontro decisi cosa fare, non riuscivo più a vivere così, dovevo trovare la mia famiglia e avrei iniziato in America di preciso negli stati uniti, se avevano scelto me per questo posto da capo mio padre doveva essere importante, quindi chi più importante di qualcuno che abita in America nel luogo più ricco secondo me. 

Presi il primo volo senza neanche salutare Dragomir, quel bastardo non si meritava il mio bacio di addio, cosa che ho dato a i miei unici amici la che non mi avevano mai fatto nulla, erano due gemelli Luca e Giulio, erano molto timidi con me.


Arrivai in America ero vestita con un cappuccio e un vestito lungo nero, quando vidi che qualcuno... mi aveva rintracciato cazzo! La mafia non era molto gradita nel mondo e quindi partì un'inseguimento unico, pur avendo non mi ero mai divertita così tanto, anche se alla fine riuscì a prendermi una volta in un angolo nascosto da tutti.

America: Chi avrebbe mai saputo che la mafia verrebbe da me così facilmente .

Mi tolse il cappuccio e fece un'espressione molto sorpresa e imbarazzata quando mi vide 



America pov:

Pensavo di aver trovato le impurità del mondo e di poterle una volta per tutte togliere ma questa non è sporcizia... questo è un'angelo...non riuscivo a smettere di guardare quei occhi dorati che mi fissavano con un briciolo di rossore sulle guance, diciamo che la posizione non era delle migliori, avevo una gamba in mezzo alle sue, il mio petto era schiacciato sul suo creando una sensazione che ogni uomo dovrebbe provare almeno una volta, cazzo se erano morbide, il mio braccio sopra la sua testa, arrosi, anche se faceva parte della mafia era una dea cazzo.

Italia: Che c'è fai il timido ora?

Mi risvegliai dai miei pensieri che stavano diventando impuri e decisi di controllare se aveva armi 

America: Togli la giacca

La tolse e cazzo ora si vedevano ancora di più le sue forme spettacolari, mi misi a perquisirla, non aveva niente e quindi non potevo arrestarla 

America: Come mai qua baby?

Italia: Tesoro, non devo per forza dover uccider qualcuno per viaggiare, sto cercando mio padre.

America :Tuo padre?

Italia :Si non so chi sia ma ero stata rapita dalla mafia anni fa e non so chi sia...

Sobbalzai , era lei magari la figlia scomparsa di cui tutti parlavano ?

America :Come ti chiami Darling? 

Italia: Italia 

Lo sapevo...

America :Forse so chi è tuo padre ma venire qua è stata un'idea stupida.. ci sono i blocchi e l'unico modo per tornare indietro è Canada mio fratello , se vuoi posso darti una mano ma dovrai fare qualcosa in cambio per me.

Italia: Ci sto.

America: Bene ecco il piano andiamo da Canada, poi passeremo per la spagna ma ci stanno i soldati Tedeschi e il figlio di Reich quindi dovremo stare attenti, infine verso la Russia.

Italia: Russia?

America: Si da li andremo verso la tappa finale 

Italia : Va bene ma dimmi quale sono le condizioni?

America: Devi chiamarmi Tesoro e quando voglio farmi usare le tuo tette come cuscino.

Italia arrossì ma poi accetto

Italia: Tutto qui?

America: Devi stare un po' in America con me

Italia: Si può fare 

E così insieme alla mia nuova amica comincerà il suo viaggio per trovare la sua famiglia 



Ecco ragazzi finalmente ho finito scusate se è corto ma continuerò domani notte! 

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