CAPITOLO 13

192 8 44
                                    


Fasci pov:

Ero arrivato al palazzo di giaccio per andare dalla mia bambina

Fasci: ITALIA!!

Vidi Urss e corsi da lui, piangevo nel mentre che cercavo la mia figlia

Urss si girò e vidi uno sguardo sia felice di vedermi sia triste per vedermi piangere,corse verso di me e mi prese in braccio 

Urss si girò e vidi uno sguardo sia felice di vedermi sia triste per vedermi piangere,corse verso di me e mi prese in braccio 

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

(Fate finta che sono Fasci e Urss e che Fasci sta piangendo )

Urss: Fasci che bello vederti!!!

Fasci: Urss!!! hai visto mia figlia?

Urss: Tua figlia?

Mi stava asciugando le lacrime con dei baci dolci

Fasci: Spagna Franchista mi ha detto che mia figlia era qua!

Gli si cupo il viso al nome di Spagna Franchista, si sapeva che aveva una cotta per me ma non pensavo se la prendesse così tanto, lo baciai rassicurarlo, lui iniziò a chiedere il permesso per la lingua che gli concessi subito, stava esplorando la mia bocca come se non la conoscesse già, mi staccai per prendere fiato e  aprì gli occhi, notai che eravamo in camera sua adesso, si era spostato quando lo baciai 

Urss: Fasci... Russia è partito con qualcuno poco tempo fa. . . se era tua figlia ora non c'è 

Mi misi di nuovo a piangere, non c'è la facevo più, volevo mia figlia, Urss lo notò e mi appoggiò al suo letto, inizò a darmi dolci baci su tutto il corpo per  distrarmi, dopo un po' che continuavo a gemere leggermente si tolse la maglietta e fece lo stesso con me iniziando a massaggiare e succhiare i miei addominali nel mentre che io inarcavo la schiena perchè ne volevo di più

Urss: Concentrati solo su di me 

Mi iniziò a slacciare i pantaloni e mi tolse i box, iniziò a fare su e giù sulla mia intimità, gemevo ancora più forte dal piacere, lo mise in bocca e iniziò a fare la stessa cosa, il piacere era indimenticabile,

Fasci: Urss. . .ugh-

Urss: Si amore mio ?

Mi fece rabbrividire, già il fatto che il suo alito calde mi stava facendo tremare, ma adoravo quando parlava italiano con quell'accento russo che aveva

Fasci: Ti voglio...

Vidi i suoi occhi scurirsi dall'eccitazione, il suo alito iniziava a diventare irregolare, prese dal cassetto la vasellina e mi girò, poco dopo infilò due dita bagnate col liquido in questione nel mentre che io feci un sussulto per la sorpresa, ne aggiunse un'altra e io inizia ad alzare gli occhi al cielo per il piacere 

Fasci: Dio..

Urss: Si hai perfettamente ragione amore mio. . . io sono il tuo Dio, quando verrai grida quel nome o ti farò venire altre mille volte finché non lo imparerai   

NOT SO FAR AWAY...Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora