Leo ,
Leo lo potevo descrivere come un ragazzo vivace , aveva i capelli biondi del sole e gli occhi verdi della natura , le lentiggini rossicce sul viso contornavano quello splendido sorriso .Leo , il gentile e premuro tenero ragazzo.
Nessuno si sarebbe aspettato quel giorno .
Più o meno tutti sapevano della difficile situazione di leo , del suo passato e del suo continuo sforzo nell'affrontare, ma la vita è questo no?Era novembre , la giornata era cupa e colorata di grigio , varcammo la soglia della casa di leo in silenzio, nessuno osava parlare . Eravamo io , Matteo e Sara , sua sorella , Cristina e Federico.
Tutti amici di una vita .
Entrammo in soggiorno dove tutto era ordinato, posto nel suo singolo luogo ; per la camera di leo non era la stessa cosa , la polizia accompagnò dentro me e Federico .
La stanza era buia , pochi raggi del sole mattutino entravano dalla finestra , sul comodino giaceva girata una lampada dalla luce arancione .
I libri erano sparsi sul pavimento e alcuni erano stati posti nella pattumiera fino a riempirla . Il letto era l'elemento di spicco , disfatto con le lenzuola bianche scomposte che lasciava intravedere il segno della sagoma della vittima .
Leo , i dolce leo . Quel ragazzo che amava il surf , le uscite al bowling di notte , le cazzate , le corse sul lungo mare .
Il motivo non era chiaro a nessuno , non tutte le persone con problemi di peso di uccidono , le persone sentono e vedono cose che non dovrebbero, subiscono perché esistono gli angeli e i demoni ; e leo era un angelo . Non aveva dicerto le ali bianche e l'aureola ma era puro , aveva una grande anima .
Ma perché si era ucciso cosi , perché essere cosi egoista da far soffrire i suoi cari , perché l'aveva fatto. Ma forse la domanda non era questa era un altra , se stava male perché non c'è ne siamo accorti. Perché non ho visto che stava male eppure lui per me c'è sempre stato.
STAI LEGGENDO
L'ULTIMO RESPIRO TRA LE ONDE
General FictionDa una ragazza sconosciuta ... Vari frammenti, cocci senza un valore . O forse no