L'ULTIMO RESPIRO TRA LE ONDE

l'inizio

Nessuno si aspettava che sarebbe successo....

Il tempo era grigio, c'era una forte umidità anche nel soffiare del vento.
I piedi nudi sentivano la ruvidità della sabbia fredda di quella giornata senza sole, il corpo sembrava adattarsi a quella calma , che piano piano  saliva ti liberava la mente .
Gli occhi li chiusi, volevo godermi quell'attimo di quiete e iniziai a muovere le gambe .
Prima una e poi l'altra; come facevamo da piccoli per imparare a camminare verso le nostre mamme , io stavo camminando....
Accarezzavo le onde con la mia pelle e ad ogni passo l'acqua bagnava sempre di più.
Arrivai a riprendere la realtà per mano....
Il corpo , dai fianchi in giù, era immerso nell'acqua , alzai le mani per cercare di osservarle e quando lo feci...mi trafissi da sola in cuore .
Strinsi le mani di forte sul torace , proprio sul cuore , e rivolsi il mio guardo lì in quel punto tra cielo e mare , quel limbo di contorno .
Una sorta di purgatorio illusionista ....
Senti poi l'acqua dietro di me rumoreggiare pesantemente.

- Ale...
Una voce dolce , sottile quasi spezzata da un sussulto o lamento .
- Ale ...ti stavamo cercando, eravamo preoccupati...
Io guardavo le piccole onde venirmi addosso ma non mi girai verso chi parlava.
- Ale ... girati ,
ale perfavore....
Ale maledizione girati !
Quell'ultima frase mi arrivo dritta come trapassandomi però gli diedi retta e mi girai.
-portami a casa , Matteo portami via da qui.
Il mio sguardo era tangente sul suo .
Una lacrima , una sottile lacrima cadde dal mio viso per finire nell'acqua sempre più scura .
-Si vieni andiamo a casa .
Mi tese la sua mano e io gli diedi la mia ;
Ci guardammo per un ultimo secondo complici di quella situazione, e sul mio viso apparve un ghigno .
- grazie ...

Con le mani intrecciate lasciammo il mare e nel mentre iniziò a piovere