S.H.I.E.L.D. Un Nuovo Inizio

Capitolo 17

Ahia.
È l'unica cosa che riesco a pensare in questo momento. Mi sta per scoppiare la testa, e fatico ad aprire gli occhi.
Sento che mi trovo su un divanetto e ho caldo a causa di una coperta che trovo a coprirmi.
Pigramente apro gli occhi e vedo che sono nell'alloggio mio e di Jack. Provo ad alzarmi ma un dolore lacinante mi trapassa la testa da una parte all'altra.
-Ehi ferma- dice una voce familiare mentre una mano mi rimette giù distesa.
Rimango ferma per un po' in silenzio, poi comincio ad aprire pigramente gli occhi e vedo Jack che mi guarda visibilmente preoccupato.
-Ehi- dico con voce impastata -cosa... Cosa è successo?
-Ti hanno attaccata. Due talpe dell'Hydra.- risponde lui guardandomi negli occhi. Io annuisco. -Per quanto tempo sono rimasta svenuta?- chiedo e appoggio sullo schienale la testa con un po' di fatica.
-Un giorno, Cathy- risponde lui e mi aiuta ad alzarmi.
Annuisco di nuovo e per riuscire a stare più o meno seduta devo appoggiare la mia testa sulla sua spalla.
-Perchè volevano prendermi?- chiedo dopo un po', leggermente scossa.
Jack non tarda a rispondermi:-Perchè sei tu il capo di queste ricerche. Pensano che dovrebbero eliminati perchè sanno che se non fosse per te il gruppo non rimarrebbe unito e passerebbero la maggior parte del tempo a battibeccare.
Io annuisco per l'ennesima volta e lentamente provo ad alzarmi.
Guardo fuori dalla finestra e vedo che è sera, la luna illumina il cielo assieme alle stelle e sembra che niente riuscirebbe a destare questo stato di apparente calma.
Dopo aver salutato Jack entro in camera mia e mi faccio una doccia. Più tardi, quando mi sono asciugata i capelli, mi metto il pigiama e mi infilo nel letto.
In testa ho mille domande. Chi erano quei due? Cosa avrebbero voluto farmi una volta che mi avessero portato all'Hydra? Perchè sarebbe stato là che mi avrebbero portato, giusto? O mi avrebbero portato da qualche altra parte?
e poi, che cosa ci faceva là Jack? Come ha fatto a sentire le mie urla? Il nostro alloggio è da tutta altra parte rispetto a quel corridoio. E poi Miles come ha fatto a non sentirmi? Come mai non è venuto lui ad aiutarmi?
Con queste domande senza risposta chiudo lentamente gli occhi e dopo un paio d'ore mi addormento, sapendo che domani dovrò fare una cosa che mi farà odiare me stessa fino alla fine dei miei giorni.